Se hai mai notato la presenza di strisce bianche sul salmone e ti sei chiesto cosa fossero, ecco le risposte a tutti i tuoi dubbi. Cosa sono quelle striatura bianche? Sono indice di un prodotto di scarsa qualità?
Se compri il salmone fresco ti sarà capitato di notare delle striature bianche sul tuo filetto: delle strisce chiare, più o meno larghe e più o meno presenti a seconda del filetto specifico. Sono molte le persone che si chiedono cosa siano e se siano un segno di freschezza o, al contrario, un motivo di preoccupazione. Oggi scopriamo insieme cosa si nasconde dietro queste strisce e perché il salmone presenta questa caratteristica così particolare.
Perché il salmone ha le striature bianche? Questa è una domanda che molti consumatori si pongono quando scelgono il pesce al banco. La risposta è semplice, perché si tratta essenzialmente di grasso: ma la domanda più interessante non è cosa sono, ma da cosa sono determinate.
La presenza di molte striature bianche sul salmone indica un contenuto di grassi più elevato rispetto a un salmone con meno striature: spesso, questa presenza è associata a salmoni d'allevamento intensivo. Posto che alcune specie di salmone, anche in natura, tendono ad accumulare più grassi rispetto ad altre, il salmone d'allevamento intensivo, viene spesso nutrito con mangimi ricchi di grassi per aumentarne la dimensione e il contenuto di lipidi: questo eccesso di grassi si deposita nel tessuto muscolare, formando le striature bianche. Inoltre, a differenza del salmone selvatico, che nuota costantemente e brucia molte calorie, il salmone d'allevamento vive in spazi ristretti e ha un'attività fisica limitata, cosa che contribuisce all'accumulo di grassi.
Ma questa caratteristica influisce negativamente sul salmone? Non necessariamente: il grasso contenuto nel salmone è principalmente di tipo omega-3, un acido grasso essenziale per la salute cardiovascolare. Tuttavia, un eccesso di grassi saturi, che comunque il salmone contiene, può aumentare il rischio di sviluppare diverse patologie, soprattutto se parliamo di un consumo abituale.
Le striature bianche sul salmone non sono necessariamente dannose per la salute, ma indicano un contenuto di grassi più elevato: la scelta tra un salmone grasso o meno dipende dalle tue preferenze personali e dalle tue esigenze nutrizionali. Noi suggeriamo sempre di scegliere salmoni cresciuti in allevamenti estensivi, perché anche la tipologia di grassi che il pesce sviluppa conta: più è libero di muoversi e di mangiare quello che preferisce, più il grasso sarà di qualità. Al contrario, un salmone che vive in spazi ristretti ed è nutrito essenzialmente con mangimi, svilupperà elementi nutritivi carenti dal punto di vista della qualità.
Noi ti suggeriamo dunque di scegliere salmoni provenienti da allevamenti che utilizzano pratiche sostenibili e mangimi di alta qualità. Osserva inoltre il colore e la consistenza del salmone: un salmone fresco avrà una carne soda e un colore rosa uniforme.