Nel Regno Unito hanno addirittura un giorno dedicato, che cade nel martedì grasso e una gara molto divertente a loro intitolata: scopriamo la storia dei pancake.
Piccoli, tondi, soffici e farciti con sciroppo d’acero, ma anche miele, cioccolato fuso o accompagnati con yogurt, frutta secca e fresca. I pancake, colazione tipica dell'America settentrionale, sono famosi in tutto il mondo. Nel Regno Unito hanno persino una giornata dedicata che cade il martedì grasso. Sembra però che le origini non siano americane, come tutti pensano. Scopriamo la storia dei pancake e qualche trucco per farli alla perfezione.
"Un dolcetto tondo, a base di farina, acqua, olio, servito con il miele". Ti fa pensare proprio al pancake americano vero? Eppure questa definizione è presente in un documento dell’antica Grecia, risalente al 500 a. C. in cui Cratino e Magnete, commediografi del più noto Aristofane, citano proprio un dolce con queste caratteristiche. Lo chiamavano teganites o tagenites in riferimento al tegame in cui venivano cotti e, anche se la versione greca era senza lievito, forma e consistenza fanno pensare proprio che sia la primissima versione del pancake.
Assimilata poi dai Romani e diffusa in tutta Europa, ogni paese ha iniziato a prepararlo in maniera diversa, ma è la versione anglosassone che lo ha reso famoso al punto da aver istituito il Pancake Day.
Se in Italia, nel periodo di carnevale, si usa preparare frappe, dette anche chiacchiere e castagnole, nel Regno Unito si fanno invece i pancake. E fin qui niente di strano. La curiosità è che, nel giorno del martedì grasso, il Shrove Tuesday appunto, è usanza organizzare della gare. Si tratterà di giudicare quale sia la frittella più gustosa, starai pensando. E invece no, perché sarebbe troppo “normale”. Si tratta invece di una corsa, con tanto di bandiera di arrivo, in cui i concorrenti, con indosso grembiule e cappello da chef, devono correre tenendo una padella in mano e, durante il tragitto, hanno il difficile compito di fare volteggiare in aria i pancake almeno tre volte. Ma come nasce questa usanza?
L'originale corsa risale addirittura al 1434 ed è legata a una curiosa storiella. Sembra infatti che una signora, il giorno prima dell’inizio della Quaresima, il martedì grasso appunto, stesse preparando dei pancake in casa, quando sentì il suono della campana che segnava l’inizio delle confessioni. Presa dall'urgenza del perdono di chissà quale peccato, corse verso la chiesa ma, non avendo terminato la preparazione, uscì di casa con la padella in mano, ancora calda, facendo volteggiare di tanto in tanto i dolcetti in aria per non farli bruciare.
Non sappiamo cosa avesse da confessare la signora al punto da dover scappare via di casa in quel modo, quel che è certo è che ancora oggi nel giorno di martedì grasso, vengono organizzate diverse Pancake race. La più celebre? Sicuramente UK Parliamentary Pancake Race che si svolge nei Victoria Gardens, tra la Houses of Parliament e il Big Ben e che vede tra i concorrenti anche politici delle due camere, con tanto di cappello da chef e grembiule, correre con la padella in mano facendo volteggiare i pancake.