Il 25 maggio del 1977 faceva il suo debutto nelle sale cinematografiche statunitensi Star Wars. Il primo film di quella che sarebbe poi diventata una saga ultra decennale. Tra il millenario duello tra Jedi e Sith, anche il cibo riesce a ritagliarsi il suo spazio. Cosa mangiano i protagonisti delle varie pellicole?
Era il 1977. In Italia terminavano le trasmissioni del Carosello e la Rai abbandonava il bianco e nero per convertirsi al colore. Negli Stati Uniti veniva eletto presidente Jimmy Carter e a Miami avveniva la prima (e finora unica) nevicata mai testimoniata. Il 25 maggio di questo stesso anno nelle sale cinematografiche usciva una pellicola che, inizialmente, non convinse particolarmente pubblico e critica, ma che avrebbe dato vita a un'epopea filmica ultra trentennale: Star Wars.
Il primo capitolo di una saga che, nel suo filone principale, conta tre trilogie, spin-off e serie tv. Senza contare prodotti come, per esempio, fumetti e videogiochi l'universo ideato in origine da George Lucas si è espanso in modo verticale e, probabilmente, inimmaginabile alle sue origini. Spade laser, navicelle spaziali, viaggi interstellari e la lotta tra Jedi e Sith. Star Wars è questo ma molto altro, e uno degli aspetti più di nicchia che forse nel corso del tempo è passato più inosservato è quello legato al cibo consumato nella galassia "lontana lontana" creata più di 30 anni fa. Che cosa mangiano in Guerre Stellari? Di cosa si cibano Obi Wan, Luke Skywalker, Yoda e gli altri protagonisti delle pellicole?
Non si hanno molte testimonianze del cibo consumato dai protagonisti di Guerre Stellari e non è certamente il food il protagonista della storia. Agli osservatori più attenti non saranno però sfuggiti alcuni alimenti (ora più ora meno simili ai nostri) che appaiono nei vari film della saga.
Iconica la bevanda che appare già nel primo film, quella che è stata denominata Latte Blu (e di cui su internet ormai si pescano le ricette più disparate). Ci troviamo su Tatooine, il pianeta natale di Luke Skywalker, e proprio il protagonista della trilogia consuma nella sua abitazione (assieme agli zii adottivi) il caratteristico drink dalle buone proprietà nutritive seppur, come testimoniato dall'attore in un secondo momento, un sapore non proprio eccelso. "Sono stato ben determinato a berlo di fronte alla cinepresa. Far vedere che mi piacesse è stata la mia sfida di recitazione” ha confessato Mark Hammill in un tweet ricordando quei ciak.
Sempre nel capitolo inaugurale della saga si vede fugacemente la zia di Luke intenta a preparare un pasto con quelle che sembrerebbero delle verdure e, più nello specifico, dei finocchi. Un frame veloce, che non ci aiuta a capire la ricetta in corso ma che comunque ci fa comprendere come vari dei prodotti alimentari dell'universo Star Wars siano analoghi a quelli terrestri. Una grande varietà di frutta, verdura, carne e pesce; tutto questo fa parte della dieta dei protagonisti della saga, perfino delle creature simili alle rane che vengono mangiate ancora vive. Si tratta dello spuntino di Jabba the Hutt, il gigantesco quanto iconico lumacone verde che, ne Il Ritorno dello Jedi, si ciba si questi esserini pescandoli direttamente da un acquario accanto al suo trono.
Vari pianeti, varie razze aliene, significano anche differenziazione di cibi e prodotti gastronomici più o meno locali. Alimenti di questa o quella parte della galassia ora indecifrabili ora più comuni, come delle semplici pere che vediamo su Naboo (il pianeta natale di Padme) e che Anakin si diverte a controllare con la forza ne "L'attacco dei Cloni". Nella stessa scena si nota anche un piatto contenente, tra gli altri frutti, quello che sembra a tutti gli effetti un ananas.
Trasferendoci sul paludoso e decisamente poco accogliente Dagobah, culla di Yoda, vediamo il famoso Maestro Jedi che fa cibare il giovane apprendista Luke di una sorta di zuppa che l'allievo assaggia appena, non proprio convinto del suo sapore. Con cosa sia preparata, però, non ci è dato saperlo. Considerando il tipo di pianeta e il suo clima, però, probabilmente nulla di troppo invitante.
Avvicinandoci più ai nostri giorni, al settimo film della saga (Il Risveglio della Forza, 2015), la protagonista Rey scambia con un mercante della zona alcuni rottami raccolti sul pianeta desertico Jakku con una razione di cibo liofilizzato. Un alimento essiccato, a base di una particolare carne vegetale e pane, che viene rigenerato con un po' d'acqua prima di poter essere comodamente consumato. Alla vista ben poco gustoso, immaginiamo anche nel sapore, ma comunque ricco di proprietà nutritive in grado di soddisfare il fabbisogno di militari e cercatori di rottami.