Stanchezza primaverile: i consigli per affrontare il cambio di stagione a tavola

Sonnolenza continua, stanchezza, stress, irritabilità: il cambio di stagione non è un passaggio facile per tutti. Per adattarsi ai nuovi ritmi circadiani, che presuppongono più ore di luce e temperature più miti, il nostro corpo ha bisogno di tempo: può capitare, infatti, che durante l'inizio della primavera il cambio di stagione pesi su fisico e mente, ma anche il passaggio autunno – inverno può risultare problematico, portando influenze e raffreddori. Si tratta di una condizione temporanea, che passerà abbastanza velocemente, ma che possiamo "agevolare", facendo attenzione ad alcuni comportamenti. Ecco come affrontare il cambio di stagione a partire dalla tavola.

Cambio di stagione, perché ci affatica

Il cambio di stagione è sempre un momento particolare: il nostro corpo certo non distingue fra il cambio estate/autunno o inverno/estate, ma di fatto in questi periodi ci possono essere degli "effetti collaterali". Solitamente nel primo cambio ci si ritrova più soggetti al malessere emotivo e alla tristezza a causa delle poche ore di luce (vedi fenomeno del Blue Monday) ma anche in primavera si può essere soggetti a sbalzi d'umore, raffreddori fulminanti, stanchezza e problemi allergici. Gli squilibri ormonali possono poi aggravare le cose, amplificando gli effetti collaterali, in particolare quelli legati allo stress, così come un'alimentazione eccessivamente pesante può rallentare il processo di adattamento del nostro fisico.

Sintomi e durata

Il cambio di stagione può portare diversi sintomi che si legano in generale alla stanchezza, che possono durare qualche giorno o anche un paio di settimane: dipende dalla capacità del tuo corpo di adattarsi ai nuovi ritmi. Fra i sintomi più diffusi troviamo:

1. sonnolenza e stanchezza generale;
2. ansia e stress;
3. peggioramento dell'umore o sbalzi d'umore;
4. alterazioni del ciclo sonno – veglia;
5. influenza, raffreddore e mal di testa, soprattutto nel cambio verso l'inverno;
6. allergie, soprattutto nel cambio verso la primavera;
7. fame nervosa o inappetenza
8. problemi intestinali.

I consigli per affrontare meglio il cambio di stagione

Per ridurre il periodo di disequilibrio, puoi aiutare corpo e mente ad adattarsi meglio, a partire dall'alimentazione ma non solo.

1. Scegli gli alimenti giusti

Per accelerare questa fase prediligi alimenti freschi, leggeri e facilmente digeribili: i prodotti di stagione in questo senso possono venirti in aiuto. Fai incetta di vitamine, soprattutto del gruppo B, quelle che servono al funzionamento muscolare, e vitamina C, per rafforzare le difese immunitarie, ma anche la vitamina A, che funge come la C da antiossidante. Via libera quindi a carote, verdure a foglia verde, crucifere, peperoni, rucola, albicocche. Prediligi alimenti poco processati e poveri di grassi saturi, ma anche ricchi di sali minerali utili come potassio e magnesio.

2. Fai movimento all'aria aperta

Anche se ti sembra difficile, cerca di muoverti il più possibile: stare al sole significa non solo "risvegliare" muscoli ma anche aumentare la vitamina D, fondamentale per la salute delle ossa. Questa particolare vitamina, infatti, è sintetizzata dal nostro corpo a partire dall‘assorbimento dei raggi solari tramite l'epidermide. La vitamina D, inoltre, aiuta a ripristinare il corretto equilibrio fra serotonina e melatonina, che viene alterato dalle variazioni nelle ore di luce e di buio associate al cambio dell’ora.

3. Cerca di dormire a sufficienza

Generalmente si dovrebbe dormire per 7-8 ore a notte, ma questo dipende da diversi fattori: ci sono alcune persone che hanno bisogno solo di 5 ore e altre a cui ne servono più di 8. Una volta capito qual è il tuo ritmo, cerca di andare a dormire e svegliarti sempre alla stessa ora: prova a dormire al buio e a esporti alla luce del sole entro un'ora dal risveglio. In questo modo aiuterai il tuo corpo ad adattarsi meglio ai nuovi orari e alla nuova dose di luce.

4. Cura il tuo intestino

Una delle parti più colpite dal cambio di stagione è l'intestino: può capitare di dover sopportare un periodo di stitichezza, oppure il contrario. Per aiutare la sua funzionalità, oltre a mangiare cibi ricchi di fibre ed evitare quelli irritanti, puoi prendere dei probiotici, che aiutano la flora batterica a ristabilire le corrette proporzioni. Inoltre, bevi almeno 2 litri di acqua al giorno: aiuterà i tessuti a sgonfiarsi ed essere più performanti.

5. In caso di necessità prendi degli integratori

Se seguire i nostri consigli non ti aiuterà a tornare subito in forma puoi assumere degli integratori naturali specifici: in particolare scegli quelli che contengono vitamina D e C, che aiutano le difese immunitarie, e vitamina B6, B9 e zinco, che stimolano anche la funzione nervosa. Inoltre, puoi prendere integratori di sali minerali come magnesio, potassio, fosforo, calcio e ferro: un aiuto naturale in caso di debolezza muscolare e stanchezza.