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ricetta

Spizzulus

Preparazione: 40 Min
Cottura: 25 Min
Riposo: 30 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
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A cura di Ilaria Cappellacci
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spizzulus

ingredienti

per la pasta fresca
Semola rimacinata di grano duro rimacinata
500 gr
Acqua
250 ml
per il condimento
Passata di pomodoro
750 gr
Salsicce
2
Alloro
1 foglia
Sale
q.b.
ti servono inoltre
semola di grano duro
q.b.
Sale
q.b.

Gli spizzulus sono un formato di pasta tipico della Sardegna, in particolare della cittadina di Orroli, un comune situato nella subregione storica del Sarcidano. Simili a degli gnocchetti sardi uniti alle estremità – spizzulus in dialetto significa, infatti, "pizzicare", proprio in riferimento al gesto che si fa per chiudere la pasta ad anello – sono un primo piatto perfetto da portare in tavola per il pranzo della domenica in famiglia o una cena conviviale in compagnia di ospiti.

Per prepararli, ti occorreranno soltanto due ingredienti, una spatola e un rigagnocchi. Una volta amalgamati insieme in una ciotola la semola rimacinata di grano duro con l'acqua necessaria a ottenere un panetto liscio e omogeneo, non ti rimarrà che farlo riposare a temperatura ambiente per una mezz'ora, prelevare quindi piccoli filoncini d'impasto e passarli, infine, sul rigagnocchi, trascinandoli con un tarocco per conferirgli il caratteristico aspetto rigato. Dopo aver sigillato le estremità con una leggera pressione dei polpastrelli, non ti rimarrà che lessare gli spizzulus ottenuti in acqua bollente leggermente salata fino quando non saliranno a galla e condirli poi con un ragù di salsiccia ricco e corposo aromatizzato con una foglia di alloro: per un risultato profumato e goloso che conquisterà grandi e piccini

A seconda dei gusti personali e della stagione dell'anno, puoi servire gli spizzulus in brodo, puoi insaporirli con un pesto leggero di basilico o con una purea di zucca, oppure puoi optare per un sugo di cinghiale come vuole la tradizione.

In alternativa puoi anche cimentarti con una delle tante variazioni sul tema e arricchire l'impasto con zafferano in polvere o con il Cannonau: il celebre vino rosso regionale.

Scopri come preparare gli spizzulus seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche i malloreddus alla campidanese e gli gnocchetti sardi alla contadina.

Come preparare gli spizzulus

Raccogli la semola rimacinata di grano duro in una ciotola capiente 1.

Versa l'acqua 2, poca alla volta, e inizia a impastare fino a completo assorbimento del liquido.

Trasferisci quindi l'impasto sulla spianatoia e lavoralo con le mani 3 fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo.

Forma una palla 4, coprila con un telo di cotone leggermente umido e fai riposare a temperatura ambiente per una mezz'ora.

Trascorso il tempo, preleva un pezzetto d'impasto e forma un cordoncino 5.

Sistema il filoncino su un rigagnocchi 6.

Aiutandoti con una spatola, trascina il cordoncino verso di te, esercitando una leggera pressione, in modo da conferire alla pasta il caratteristico aspetto rigato 7.

Unisci le due estremità pizzicandole con i polpastrelli 8.

Man mano che sono pronti, sistema gli spizzulus su una spianatoia infarinata 9.

Spella la salsiccia, sgranala e trasferiscila in una padella antiaderente senza aggiunta di grassi 10.

Lasciala rosolare su fiamma dolce 11.

Versa la passata di pomodoro 12.

Profuma con una foglia di alloro 13 e aggiusta di sale.

Lascia cucoere la salsa dolcemente per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto con un mestolo di legno 14.

Quando il sughetto si sarà ristretto 15, leva dal fuoco.

Lessa gli spizzulus in abbondante acqua bollente leggermente salata per 4-5 minuti o fino a quando non saliranno a galla, quindi scolali e trasferiscili direttamente nel tegame con il condimento 16.

Manteca con cura 17.

Distribuisci gli spizzulus sui piatti individuali 18, porta a tavola e servi.

Conservazione

Gli spizzulus conditi vanno gustati ben caldi e al momento. Se crudi si conservano in frigo, ben distanziati in un contenitore e coperti con un canovaccio, per 2 giorni massimo. In alternativa, puoi sistemarli su un vassoio e lasciarli asciugare a temperatura ambiente per una giornata. Una volta essiccati si conservano in appositi sacchetti per alimenti fino a 1 mese.

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