Il bagno dopo mangiato non fa male, e non bisogna aspettare le famose 3 ore per la digestione: scopri perché insieme a Simone Gabrielli, biologo nutrizionista.
Si può fare il bagno dopo mangiato? Secondo una convinzione piuttosto radicata, si dovrebbero aspettare almeno 3 ore – il tempo medio della digestione – prima di tuffarsi in acqua dopo aver mangiato. Si tratta però di un falso mito: insieme a Simone Gabrielli, biologo nutrizionista, ti spieghiamo il perché.
Chiariamolo subito: la risposta è no. Non ci sono infatti prove scientifiche che sostengano la correlazione tra il bagno dopo mangiato e un ipotetico malore, come conferma anche la International Life Saving Federation (l'organizzazione mondiale per la sicurezza in acqua).
Fare il bagno dopo mangiato, dunque, non fa male, e non ha senso costringere i bambini ad aspettare tante ore prima di immergersi nuovamente in acqua. I rischi, però, non sono del tutto inesistenti: vediamo quali sono e come evitarli.
Il timore di molti è che fare il bagno subito dopo aver mangiato possa causare una congestione, ovvero un blocco digestivo dovuto allo sbalzo termico tra il caldo della spiaggia e il freddo dell'acqua. Questo provocherebbe un minor afflusso di sangue all'apparato digerente, con il conseguente rallentamento del processo digestivo. In realtà, il nostro corpo è perfettamente in grado di digerire anche in acqua, quindi la possibilità che si sia soggetti a una congestione è molto remota. Non solo: la congestione si manifesterebbe comunque lentamente, lasciandoci il tempo di tornare a riva in sicurezza.
Un rischio più concreto, anch'esso legato allo shock termico, è di avere una sincope. L'improvviso cambio di temperatura può portare infatti ad una reazione del sistema nervoso che determina un calo di pressione, con il conseguente rischio di svenimento, o in casi più gravi di arresto della circolazione. È per questo motivo che è sconsigliato tuffarsi direttamente in acqua se si è molto accaldati – è il motivo per cui i nuotatori fanno una doccia fredda prima di una gara. Come ci spiega il dottor Gabrielli, però, questo può succedere indifferentemente se abbiamo appena mangiato o se siamo a stomaco vuoto, per cui non si tratta di un'eventualità strettamente legata ai pasti.
Oltre alle regole di buon senso, come evitare di abbuffarsi quando si è in spiaggia e prestare attenzione in caso di correnti particolarmente forti, può essere utile tenere a mente alcune importanti accortezze per evitare qualsiasi rischio quando si fa il bagno in mare.
Soprattutto in caso di acqua particolarmente fredda, è importante immergersi gradualmente, così da scongiurare lo shock termico. È poi da evitare l'attività sportiva subito dopo aver mangiato, in particolar modo se si è esagerato con le quantità. Lo sport richiede infatti un considerevole dispendio di energia, energia che sarebbe dunque sottratta alla digestione.
Se è vero che non c'è bisogno di aspettare le fatidiche tre ore prima di fare il bagno, ci si potrebbe chiedere se ci sia comunque un tempo minimo da attendere. La risposta, in questo caso, è: dipende da cosa e quanto si mangia. La durata della digestione non è infatti sempre uguale: un pranzo a base di carboidrati oppure di pesce e verdura si digerisce in circa un’ora, mentre alimenti ricchi di proteine e grassi animali, come la carne rossa, possono richiedere fino a 4-5 ore di digestione.
Poiché però non è possibile stabilire con precisione il tempo di digestione, vale sempre la regola di mantenersi leggeri, prediligendo pasti a base di carboidrati, frutta e verdura, e valutare come ci si sente sia prima di immergersi sia una volta in acqua.