Il sorbetto al limone è un dolce al cucchiaio goloso e dissetante, perfetto da servire in estate al termine di un pasto con gli amici. Solitamente proposto nei ristoranti per rinfrescare il palato dopo un menu di pesce, si può realizzare in casa facilmente, con ingredienti semplici e genuini: limoni, acqua, zucchero e albumi pastorizzati.
Noi ti proponiamo la versione della nostra Melissa, veloce e alla portata di tutti. Per portarlo in tavola, ti basterà far bollire le scorze di limone insieme all'acqua e allo zucchero fino a ottenere uno sciroppo, poi filtrarlo, unirlo al succo spremuto dei limoni e, una volta raffreddato, incorporarlo all'albume, già montato a neve ben ferma.
A questo punto, non ti rimarrà che lasciar rassodare il sorbetto nel congelatore per circa 4 ore, mescolando ogni 30 minuti per rompere i cristalli di ghiaccio. Per un risultato ultra cremoso, frulla il tutto con un mixer da cucina e poi versa nei bicchieri individuali. Sarà ideale in occasione di un pranzo di festa, come intermezzo tra una portata e l'altra, o all'ora della merenda, per una pausa rigenerante.
Naturalmente, se hai a disposizione una gelatiera, sarà sufficiente versare il composto nell'apposito cestello e azionarla per 35-40 minuti, o finché il sorbetto non assumerà una consistenza sufficientemente densa.
Scopri come preparare il sorbetto al limone seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche il sorbetto al lampone senza albumi, il sorbetto alla mela verde e il lemon posset.
In questa preparazione abbiamo utilizzato gli albumi pastorizzati, così da consumare il sorbetto in assoluta tranquillità: la pastorizzazione, infatti, è un processo termico attraverso il quale è possibile abbattere la carica batterica, eliminando il rischio di infezione. Puoi effettuarla in casa seguendo le nostre indicazioni e usando un termometro da cucina, oppure acquistare gli albumi in brick, comodi e pronti all'uso.
Ti raccomandiamo di scegliere dei limoni provenienti da agricoltura biologica, privi di diserbanti e pesticidi: se acquistati al supermercato, verifica sempre che sull'etichetta sia riportata la dicitura di buccia edibile.
Noi abbiamo guarnito il sorbetto con qualche fogliolina di menta fresca e un pezzetto di scorza di limone, ma puoi decorarlo anche con granella di frutta secca, scagliette di cocco e gocce di cioccolato bianco. Per una variante alcolica, aggiungi 30 ml di limoncello o un cucchiaio di vodka.
Una volta pronto, puoi conservare il sorbetto al limone in freezer, in un contenitore di acciaio con coperchio, per 3-4 settimane.
Per preparare il tuo sorbetto al limone, inizia lavando per bene gli agrumi, poi asciugali e preleva la scorza con un pela verdure, facendo molta attenzione a eliminare la parte bianca, che renderebbe il tuo sorbetto amaro. A questo punto, taglia i limoni a metà, spremili, filtra il succo e tienilo da parte in una ciotola 1.
Per preparare il tuo sorbetto al limone, inizia lavando per bene gli agrumi, poi asciugali e preleva la scorza con un pela verdure, facendo molta attenzione a eliminare la parte bianca, che renderebbe il tuo sorbetto amaro. A questo punto, taglia i limoni a metà, spremili, filtra il succo e tienilo da parte in una ciotola 1.
Adesso, occupati dello sciroppo: raccogli in un pentolino l'acqua, lo zucchero e le scorze di limone, quindi porta il tutto sul fuoco dolce e mescola continuamente 2, finché non diventerà di un bel colore giallo dorato e una consistenza liscia e fluida.
Adesso, occupati dello sciroppo: raccogli in un pentolino l'acqua, lo zucchero e le scorze di limone, quindi porta il tutto sul fuoco dolce e mescola continuamente 2, finché non diventerà di un bel colore giallo dorato e una consistenza liscia e fluida.
Filtra lo sciroppo ottenuto in una ciotola capiente, rimuovendo le bucce 3, poi aggiungi il succo dei limoni ricavato in precedenza e lascia raffreddare il tutto.
Filtra lo sciroppo ottenuto in una ciotola capiente, rimuovendo le bucce 3, poi aggiungi il succo dei limoni ricavato in precedenza e lascia raffreddare il tutto.
Quando lo sciroppo al limone sarà ben freddo, monta gli albumi a neve ferma, poi incorpora lo sciroppo un mestolo alla volta 4, e continua a montare con le fruste elettriche.
Quando lo sciroppo al limone sarà ben freddo, monta gli albumi a neve ferma, poi incorpora lo sciroppo un mestolo alla volta 4, e continua a montare con le fruste elettriche.
Trasferisci il composto in un contenitore di vetro molto capiente, in modo che possa raffreddarsi più velocemente 5, poi riponi il composto in freezer.
Trasferisci il composto in un contenitore di vetro molto capiente, in modo che possa raffreddarsi più velocemente 5, poi riponi il composto in freezer.
Lascia che il sorbetto si solidifichi in congelatore per 4 ore e ricorda di mescolare ogni 30 minuti per evitare la formazione dei cristalli di ghiaccio 6.
Lascia che il sorbetto si solidifichi in congelatore per 4 ore e ricorda di mescolare ogni 30 minuti per evitare la formazione dei cristalli di ghiaccio 6.
Trascorso il tempo necessario, trasferisci il tutto nel boccale di un mixer da cucina e frulla per qualche istante 7: in questo modo, otterrai un sorbetto ancora più liscio e cremoso.
Trascorso il tempo necessario, trasferisci il tutto nel boccale di un mixer da cucina e frulla per qualche istante 7: in questo modo, otterrai un sorbetto ancora più liscio e cremoso.
Distribuisci il sorbetto al limone nei bicchieri e guarnisci con una fogliolina di menta e la scorza di un limone 8.
Distribuisci il sorbetto al limone nei bicchieri e guarnisci con una fogliolina di menta e la scorza di un limone 8.
Gusta il tuo sorbetto al limone, dissetante e irresistibile 9.
Gusta il tuo sorbetto al limone, dissetante e irresistibile 9.
Il sorbetto al limone è un dessert dalle radici antichissime: la sua esistenza è documentata già nei testi datati al I secolo d.C.. Sembra che l'imperatore Nerone, il quale ne era particolarmente ghiotto, facesse arrivare il ghiaccio dall'Appennino apposta per la sua preparazione. In Sicilia, gli Arabi utilizzavano una miscela di neve raccolta dai fianchi dell'Etna e di sale marino per mantenere costantemente bassa la temperatura del sorbetto durante la lavorazione; anche nella zona del Cadore, tra il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia, veniva usato un metodo simile, fino all'invenzione delle prime gelatiere nella metà dell'Ottocento.