I sobber bar sono una novità nel panorama della ristorazione che sta prendendo sempre più piede, soprattutto tra i giovani: si tratta di locali dove è possibile trascorrere una serata piacevole e socializzare, ma senza consumare alcolici. Ecco come funzionano.
Un bar per sobri: sì, hai capito bene, un bar dove non si serve alcol. Con il crescente interesse del pubblico dei giovani e giovanissimi per le bevande alcol free o a bassa gradazione alcolica, ecco arrivare nuovi modelli di imprese che puntano su questa nuovo bisogno: si tratta dei sober bar, i bar per i sobri.
I sober bar rappresentano una nuova tendenza nel mondo della ristorazione, offrendo un'alternativa interessante per chi vuole vivere una serata piacevole e socializzare senza consumare alcol. Si tratta di locali in cui si passa del tempo socializzando, come in qualsiasi altro bar, ma senza bere alcol. Non si parla solo di cocktail senza alcol, ma anche di vini dealcolati e birre analcoliche, tè, caffè, infusi, o anche soft drink, ovvero bevande con una piccolissima parte di alcol. Solitamente l'ambiente è intimo e curato, con musica di sottofondo, luci soffuse e un'atmosfera rilassante, ideale per chi cerca un luogo dove socializzare e divertirsi senza l'influenza dell'alcol.
Perché sono diventati così popolari? I motivi sono diversi, primo dei quali il fatto che sempre più persone sono attente alla propria salute e scelgono di ridurre o eliminare il consumo di alcol. La generazione Z, in particolare, è alla ricerca di esperienze nuove e alternative e i sober bar offrono un'opzione interessante per chi vuole divertirsi senza rinunciare a un'esperienza sociale. I sober bar possono essere un punto di riferimento per coloro che stanno cercando di ridurre il consumo di alcol o che vogliono vivere un'esperienza di sobrietà in modo più consapevole.
Non si tratta però di qualcosa che è stato inventato negli ultimi anni: il primo locale senza alcol era il Fitzpatrick's Temperance Bar a Manchester, aperto nel 1980. Fra i casi che hanno avuto più successo negli ultimi anni troviamo il Déjà Bu di Parigi, un bar dove si bevono Spritz, Gin tonic e altri vini a zero gradazione alcolica, l'Ocean beach bar di San Francisco, il Listen bar di New York, il Club Soda di Londra (no e low alcol), il Bombay Canteen di Mumbai. Anche in Italia abbiamo diversi esempi di sobber bar: l'ultimo in ordine di tempo è AffiniDry 0.0 di Torino, città in cui c'è grande interesse per le nuove proposte alcol free (come dimostra il precedente, pochi mesi prima, dell'apertura di Atipico).