Come congelare l'olio di oliva in modo semplice e sicuro. Come cambia, cosa succede e quanto tempo possiamo conservare l'olio di oliva in freezer.
Più che un semplice condimento, un vero e proprio vanto della nostra tradizione agroalimentare, l'olio di oliva è un ingrediente imprescindibile della cucina mediterranea e non solo. Elisir di lunga vita, ricco di sostanze benefiche, amico del cuore e antiossidante naturale, l'olio di oliva è un prezioso alleato della nostra salute e, da nord a sud, esalta e impreziosisce ogni tipo di preparazione e ricetta.
Fruttato, amaro o piccante, vergine o extravergine, oggi vedremo se e come sia possibile conservarlo per lungo tempo, congelandolo. L'olio di oliva rientra a tutti gli effetti tra i prodotti che, nonostante presentino di per se tempi di conservazione molto lunghi, resistono a basse temperature mantenendo intatti aroma, gusto, profumo e, soprattutto, proprietà nutritive: il segreto, come sempre, è seguire qualche semplice regola per non sbagliare. Cosa succede se si congela l'olio di oliva? Come si scongela l'olio? Cosa cambia una volta scongelato? Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Hai acquistato grandi quantità di olio di oliva di buona qualità e temi che nel tempo possa degradarsi e perdere le sue qualità? Iniziamo con il dire che l'olio di oliva può essere congelato senza alcun rischio e conservato per lungo tempo in freezer mantenendo intatto non solo il sapore ma anche le sue proprietà nutritive. Come farlo? Tutto quello che dovremo fare è riporlo in freezer, nulla di più semplice, in questo modo possiamo conservarlo anche per più di sei mesi.
Cosa accade quando congeliamo l'olio? La prima cosa che notiamo quando riponiamo la bottiglia di vetro in freezer è che il liquido diventa particolarmente viscoso e di colore opaco: nulla di cui aver paura, nonostante non contenga acqua l'olio tenderà naturalmente a solidificarsi per la presenza della parte grassa, ma questo passaggio non implica alcun rischio di deterioramento.
E quando lo scongeliamo? Una volta ripreso dal freezer, in poco tempo notiamo che sul fondo si forma una deposito viscoso sul fondo della bottiglia: anche in questo caso il nostro olio è in perfetta salute. Il deposito sul fondo, infatti, è la diretta conseguenza della rottura dei legami tra la massa grassa e le sostanze fenoliche ricche di sostanze antiossidanti. Una volta scongelato, l'olio mantiene perfettamente intatte le sue proprietà: può però aumentare leggermente il suo volume ed essere maggiormente suscettibile a ossidazione per via dello scioglimento delle sostanze fenoliche. Per evitare l'olio si ossidi e si irrancidisca, ti basterà travasarlo in bottiglie e contenitori più piccoli e ben colmi così da evitare la presenza di troppo ossigeno responsabile dell'ossidazione, conservandolo in un luogo tiepido e non esposto a luce diretta.
L'olio di oliva è un ingrediente essenziale quanto delicato e conservarlo nel modo corretto può davvero fare la differenza. Come fare? La prima cosa da sapere è cosa evitare: i principali nemici dell'olio sono infatti luce e calore, responsabili del processo di ossidazione e irrancidimento. Diversi sono i trucchi a cui fare attenzione per conservare l'olio correttamente e per lungo tempo: