Lo shish kebab è una preparazione tipica della cucina turca: si tratta di spiedini di verdure e carne marinata, cotti sullo spiedo o sulla brace. Il nome del piatto, infatti, può essere tradotto come "cubi di carne su uno spiedino cotti alla griglia": shish fa riferimento al metodo di cottura, mentre kebab vuol dire "carne cotta o fritta". Succulento e saporito, è ideale da proporre come secondo in occasione di una cena sfiziosa in compagnia di amici.
Portarlo in tavola è molto semplice, ma richiede qualche ora di attesa affinché il pollo (è possibile anche usare agnello o manzo), marinato con yogurt, cumino in polvere, sale, pepe, aglio e olio extravergine di oliva, si insaporisca per bene. Trascorso il tempo di riposo, si infilzano i cubotti di carne negli appositi spiedini di legno, alternati a tocchetti di peperone e di pomodoro, e si cuociono su una griglia rovente per circa 15 minuti, girandoli spesso e spennellandoli con la marinatura.
Il risultato sono dei bocconcini teneri, succosi e dorati all'esterno, da servire su un letto di insalata croccante e accompagnare con una ciotolina di pomodori e cipolle rosse, qualche spicchio di limone e un dressing allo yogurt; a piacere, puoi abbinarli anche a un babaganoush, la crema di melanzane e tahina, o alla salsa tzatziki, condimento greco a base di yogurt, cetrioli, olio, aglio e sale.
Puoi arricchire gli spiedini con altre verdure, come zucchine, patate o cipolle, aggiungendo qualche foglia di alloro per profumare il tutto. In alternativa al pollo, puoi scegliere il girello di manzo, oppure impiegare il cosciotto di agnello, di tacchino e, se non vietato per motivi religiosi, il maiale, optando per la lonza o il filetto.
Scopri come preparare lo shish kebab seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche il kebab e il kofta kebab.
Inizia preparando la marinatura: raccogli in una ciotola lo yogurt, il cumino, l'aglio, il sale, il pepe e l'olio extravergine di oliva 1.
Inizia preparando la marinatura: raccogli in una ciotola lo yogurt, il cumino, l'aglio, il sale, il pepe e l'olio extravergine di oliva 1.
Amalgama tutti gli ingredienti con un cucchiaio 2.
Amalgama tutti gli ingredienti con un cucchiaio 2.
Riduci il petto di pollo a cubetti 3.
Riduci il petto di pollo a cubetti 3.
Trasferiscili nella marinatura e mescola per bene così da distribuirla 4, quindi sistema la ciotola in frigo, coperta con pellicola trasparente, per almeno 2 ore, meglio ancora se per tutta la notte.
Trasferiscili nella marinatura e mescola per bene così da distribuirla 4, quindi sistema la ciotola in frigo, coperta con pellicola trasparente, per almeno 2 ore, meglio ancora se per tutta la notte.
Trascorso il tempo necessario, estrai il pollo dal frigo e lascialo riposare temperatura ambiente per almeno 1 ora. Nel frattempo, monda i pomodori e i peperoni, poi tagliali a cubetti 5.
Trascorso il tempo necessario, estrai il pollo dal frigo e lascialo riposare temperatura ambiente per almeno 1 ora. Nel frattempo, monda i pomodori e i peperoni, poi tagliali a cubetti 5.
Infilza gli ingredienti sugli spiedini, alternando i cubetti di pollo con i pezzi di peperone e di pomodoro 6; per ogni stecchino di legno dovranno esserci almeno 4 pezzi di pollo.
Infilza gli ingredienti sugli spiedini, alternando i cubetti di pollo con i pezzi di peperone e di pomodoro 6; per ogni stecchino di legno dovranno esserci almeno 4 pezzi di pollo.
Sistema gli spiedini su una griglia rovente 7.
Sistema gli spiedini su una griglia rovente 7.
Cuocili per circa 15 minuti, girandoli più volte e spennellandoli continuamente con la marinatura di yogurt 8.
Cuocili per circa 15 minuti, girandoli più volte e spennellandoli continuamente con la marinatura di yogurt 8.
A fine cottura, dovranno risultare ben arrostiti fuori e succulenti all'interno 9. Se preferisci, puoi condire con un altro pizzico di sale e di pepe.
A fine cottura, dovranno risultare ben arrostiti fuori e succulenti all'interno 9. Se preferisci, puoi condire con un altro pizzico di sale e di pepe.
Trasferisci su un piatto da portata e servirli ben caldi, accompagnandoli da un'insalatina fresca, dei pomodori con cipolla, spicchi di limone e un dressing allo yogurt 10.
Trasferisci su un piatto da portata e servirli ben caldi, accompagnandoli da un'insalatina fresca, dei pomodori con cipolla, spicchi di limone e un dressing allo yogurt 10.
Secondo la tradizione araba, la storia del kebab è molto antica e affonda le sue radici in Persia: pare che giù nel Medioevo, infatti, i guerrieri usassero arrostire la carne infilzandola con le loro spade. Con il tempo, si è diffuso anche in Grecia e in Anatolia e, in età ottomana, nel Mediterraneo. Al giorno d'oggi, è preparato e amato in tutto il mondo. Una delle varianti più famose è il döner kebab, nato in Germania da immigrati turchi: in questo caso le fettine di carne vengono infilzate su un unico grande spiedo verticale rotante, fatte abbrustolire, quindi tagliate e servite nel pane arabo.