Gli sfinci di San Giuseppe sono dei dolci fritti tipici della tradizione palermitana. Una volta pronti, vengono guarniti con crema di ricotta e gocce di cioccolato e decorati con granella di pistacchi, ciliegie candite e scorza d’arancia candita.
Gli sfinci (o sfince) sono frittelle gonfie, alveolate e molto soffici. Si preparano con ingredienti semplici – farina, uova, burro e zucchero – e sono fritti a cucchiaiate nell'olio caldo. La crema che li ricopre ricorda il ripieno dei cannoli, altra celebre specialità regionale. Il segreto per avere sfinci perfetti sta nella lunga frittura a fiamma dolce, che permette all’impasto di raddoppiare il suo volume iniziale.
Scopri come preparare gli autentici sfinci siciliani insieme a Giusina: seguendo i suoi consigli porterai in tavola dei dolcetti squisiti, che conquisteranno tutti fin dal primo assaggio.
Se questa ricetta ti è piaciuta, prova anche altri dolci per la Festa del papà come le zeppole di San Giuseppe e le raviole bolognesi.
Inizia a preparare gli sfinci di San Giuseppe versando l’acqua in una pentola ampia; aggiungi poi il burro e un pizzico di sale e scalda a fuoco dolce. Non appena l'acqua arriva a ebollizione, versa la farina in un solo colpo 1.
Inizia a preparare gli sfinci di San Giuseppe versando l’acqua in una pentola ampia; aggiungi poi il burro e un pizzico di sale e scalda a fuoco dolce. Non appena l'acqua arriva a ebollizione, versa la farina in un solo colpo 1.
Spegni quindi il fuoco e mescola velocemente fin quando l'impasto non sarà ben amalgamato e si staccherà dalle pareti e dal fondo della pentola 2.
Spegni quindi il fuoco e mescola velocemente fin quando l'impasto non sarà ben amalgamato e si staccherà dalle pareti e dal fondo della pentola 2.
Trasferisci l’impasto nella ciotola della planetaria, monta il gancio a foglia 3 e aziona a velocità media, in modo che si raffreddi.
Trasferisci l’impasto nella ciotola della planetaria, monta il gancio a foglia 3 e aziona a velocità media, in modo che si raffreddi.
Nel frattempo, dedicati alla crema di ricotta. Schiaccia in una ciotola la ricotta e incorpora lo zucchero semolato 4. È importante che la ricotta sia ben asciutta prima di utilizzarla: il nostro suggerimento è di lasciarla in un colino per qualche ora, così da eliminare il siero in eccesso.
Nel frattempo, dedicati alla crema di ricotta. Schiaccia in una ciotola la ricotta e incorpora lo zucchero semolato 4. È importante che la ricotta sia ben asciutta prima di utilizzarla: il nostro suggerimento è di lasciarla in un colino per qualche ora, così da eliminare il siero in eccesso.
Mescola con una forchetta 5, quindi lascia riposare in frigorifero per almeno un’ora. Se hai tempo, puoi preparare la crema con un giorno di anticipo, così che la ricotta e lo zucchero si amalgamino alla perfezione.
Mescola con una forchetta 5, quindi lascia riposare in frigorifero per almeno un’ora. Se hai tempo, puoi preparare la crema con un giorno di anticipo, così che la ricotta e lo zucchero si amalgamino alla perfezione.
Riprendi ora l'impasto ormai freddo e unisci le uova una alla volta 6 assicurandoti, prima di aggiungere il successivo, che il precedente sia stato assorbito.
Riprendi ora l'impasto ormai freddo e unisci le uova una alla volta 6 assicurandoti, prima di aggiungere il successivo, che il precedente sia stato assorbito.
Dovrai ottenere un impasto liscio, dalla consistenza cremosa, non troppo liquido 7.
Dovrai ottenere un impasto liscio, dalla consistenza cremosa, non troppo liquido 7.
A questo punto, scalda l’olio di semi di girasole in una pentola di acciaio: quando raggiunge una temperatura di 170 °C, versa l’impasto a cucchiaiate 8.
A questo punto, scalda l’olio di semi di girasole in una pentola di acciaio: quando raggiunge una temperatura di 170 °C, versa l’impasto a cucchiaiate 8.
Rigira spesso gli sfinci, lasciandoli dorare e gonfiare bene a fuoco dolce per almeno 10 minuti, così che cuociano bene all'interno 9. Durante questa fase, ricorda di mantenere costante la temperatura dell'olio, monitorandola con un apposito termometro da cucina e friggendo pochi pezzi per volta.
Rigira spesso gli sfinci, lasciandoli dorare e gonfiare bene a fuoco dolce per almeno 10 minuti, così che cuociano bene all'interno 9. Durante questa fase, ricorda di mantenere costante la temperatura dell'olio, monitorandola con un apposito termometro da cucina e friggendo pochi pezzi per volta.
Quando saranno dorati, solleva gli sfinci con una schiumarola e sistemali in un piatto rivestito con carta paglia o carta da cucina per eliminare l'olio in eccesso 10.
Quando saranno dorati, solleva gli sfinci con una schiumarola e sistemali in un piatto rivestito con carta paglia o carta da cucina per eliminare l'olio in eccesso 10.
Passa ora la crema di ricotta al setaccio 11: in questo modo diventerà liscia e cremosa.
Passa ora la crema di ricotta al setaccio 11: in questo modo diventerà liscia e cremosa.
Aggiungi poi le gocce di cioccolato 12 e mescola con una spatola.
Aggiungi poi le gocce di cioccolato 12 e mescola con una spatola.
Ricopri la parte superiore degli sfinci con la crema di ricotta, aiutandoti con un sac à poche 13 o con un semplice cucchiaio.
Ricopri la parte superiore degli sfinci con la crema di ricotta, aiutandoti con un sac à poche 13 o con un semplice cucchiaio.
Guarnisci gli sfinci di San Giuseppe con granella di pistacchi, scorzetta di arancia candita, ciliegie candite e una spolverizzata di zucchero a velo 14, quindi porta in tavola e servi.
Guarnisci gli sfinci di San Giuseppe con granella di pistacchi, scorzetta di arancia candita, ciliegie candite e una spolverizzata di zucchero a velo 14, quindi porta in tavola e servi.
Se vuoi attenerti alla tradizione, puoi utilizzare lo strutto sia nella preparazione dell'impasto, al posto del burro, sia nella fase di frittura, in sostituzione dell'olio di semi.
Per la crema di ricotta noi abbiamo utilizzato la ricotta di pecora, come si usa a Palermo, ma se preferisci puoi optare per la ricotta vaccina, come si fa invece in Sicilia orientale e in particolare a Siracusa e Ragusa.