Farina, cacao, lievito: quante volte ti è capitato che la ricetta di un dolce richieda di setacciare le polveri o gli ingredienti secchi? Ecco perché è importante farlo e come riuscirci al meglio.
In moltissime ricette dolci, ma a volte anche in quelle salate che richiedono l’uso di farina, ti sarà capitato di leggere che devi setacciare gli ingredienti secchi in polvere, come per esempio appunto la farina, il cacao o il lievito in polvere. Questa semplice operazione, infatti, è fondamentale per la riuscita perfetta di un impasto, anche se viene sottovalutata da molti. Perché? Te lo spieghiamo noi, e ti diamo anche delle indicazioni per riuscire a setacciare al meglio i tuoi ingredienti secchi.
Iniziamo dal capire precisamente cosa si intente con la parola “setacciare”. Secondo la definizione del dizionario, setacciare è un’azione che prevede di passare al setaccio una sostanza in polvere o granulare. Grazie a un apposito strumento, infatti, è possibile filtrare una sostanza in polvere in modo che vengano separate le parti più fini da quelle più grosse. Nel mondo della cucina, questo, si traduce in un miglioramento dell’impasto, perché setacciare le polveri permette di evitare uno dei peggiori nemici degli impasti: i grumi.
È un procedimento che di solito si incontra in tutte le ricette che prevedono l’utilizzo di farina, sia quelle dolci sia quelle salate come per esempio il pane, ma che si applica a tutti gli ingredienti in polvere, come per esempio il lievito e il cacao.
Se l’impasto lavori a mano l’impasto sarebbe meglio evitare di saltare l’operazione di setacciare, mentre se usi un’impastatrice elettrica puoi anche non farlo: in questo caso, infatti, saranno le fruste o il gancio della macchina a evitare i grumi. In ogni caso, dato che è un’operazione che richiede pochissimo tempo, sarebbe meglio setacciare le polveri anche in questo caso, poiché migliora comunque la resa finale dell’impasto.
Ma perché è così importante setacciare gli ingredienti secchi? Per prima cosa, come già accennato, setacciare consente di filtrare la polvere e di rimuovere eventuali impurità presenti, come potrebbe capitare per esempio se utilizzi farine macinate o farine artigianali.
Inoltre, questo procedimento consente alla farina di essere più ossigenata, perché il setacciamento attiva il processo chimico dell’ossidazione. Quando la polvere viene divisa in granelli piccolissimi dal setaccio, infatti, l’ossigeno penetra più facilmente tra le particelle e quindi la polvere assorbe meglio i liquidi, formando una maglia glutinica più forte.
Il risultato finale sarà quindi un impasto privo di grumi, più alto e soffice e perfettamente alveolato. Ricorda quindi sempre di setacciare i tuoi ingredienti in polvere, soprattutto la farina, anche quando sulla confezione è riportata la dicitura “già setacciata”. La farina che compriamo nei supermercati, infatti, è per forza di cose compressa dalla confezione, e quindi anche se è già stata passata al setaccio industriale dobbiamo farla tornare a respirare per essere davvero efficace.
Esiste uno strumento apposito per setacciare le polveri, il setaccio per alimenti appunto. Lo puoi trovare in due versioni: quello classico è realizzato con una fascia di legno che regge un fondo in rete metallica dalle maglie molto fitte, quello più moderno invece ha la fascia in plastica, latta o alluminio e la rete interna in acciaio e nylon.
In mancanza di un setaccio apposito puoi anche utilizzare un semplice colino a maglie fitte, che funzionerà comunque benissimo. Per setacciare la polvere alla perfezione ricorda di inserirla nello strumento che utilizzi un po’ per volta, e di dare dei piccoli colpi sul bordo per far cadere l’ingrediente nel recipiente che userai per impastare. Setaccia uno per volta tutti gli ingredienti secchi della tua ricetta, e il risultato sarà una polvere sottilissima, quasi impalpabile, che unita agli ingredienti liquidi ti permetterà di ottenere l’impasto perfetto.