Scartati spesso per il loro sapore un po' amarognolo, i semi dell'uva, o vinaccioli, contengono molti nutrimenti preziosi: da loro si ricava anche un olio da utilizzate a crudo.
Il periodo dell'uva è sempre un periodo goloso: bianca, nera o rosata, più o meno dolce, l'uva piace proprio a tutti. Molti, però, sono abituati a scartare i semi, detti anche vinaccioli, e lo fanno anche con una certa precisione: non sanno, però, che quei semi sono ricchi di proprietà benefiche. I semi d'uva, infatti, nascondono un tesoro di proprietà benefiche e sono molto più di un semplice scarto della vinificazione. Approfondiamo insieme questo affascinante argomento.
I semi dell'uva, chiamati anche vinaccioli, si possono mangiare e sono ricchi di benefici per la salute, proprio come l'uva. In particolare apportano
Come per qualsiasi alimento, è importante consumarli con moderazione: un consumo eccessivo potrebbe causare disturbi gastrointestinali in alcune persone particolarmente sensibili. In soggetti predisposti, è possibile sviluppare reazioni allergiche ai semi d'uva: in caso di allergie, è consigliabile evitarne il consumo. In rari casi, il consumo di semi d'uva potrebbe interagire con alcuni farmaci: consulta il tuo medico se stai assumendo farmaci e vuoi aumentare il consumo di semi d'uva.
L'olio di vinaccioli è un prodotto ricavato, come suggerisce il nome, dai semi dell'uva: sebbene i semi vengano solitamente scartati durante la produzione del vino, contengono una buona quantità di olio, ricco di proprietà benefiche. L'olio di vinaccioli ha un colore che va dal giallo dorato al verde oliva, a seconda del metodo di produzione e della varietà d'uva, un sapore delicato e leggermente fruttato, con note di nocciola. È ricco di acidi grassi polinsaturi, in particolare acido linoleico, che contribuisce a ridurre il colesterolo "cattivo" e a proteggere il cuore. Contiene inoltre vitamina E, un potente antiossidante, e altri composti fenolici benefici per la salute. Viene utilizzato a crudo per condire insalate, zuppe e piatti freddi, soprattutto nelle cucine di montagna o provenienti dal Nord Europa.
Il modo più semplice è mangiarli interi insieme all'acino d'uva: sono croccanti e hanno un sapore leggermente amarognolo, che può piacere o meno. In alternativa, puoi macinarli in un macina caffè o in un frullatore fino ad ottenere una polvere fine, da aggiungere a yogurt, frullati, succhi di frutta o miscele per dolci. Come dicevamo, puoi usare l'olio di vinaccioli: rigorosamente a crudo (non ha un punto di fumo elevato) per condire insalate, zuppe e piatti freddi. Esiste anche la farina di vinaccioli, utilizzata per preparare pane, biscotti e altri prodotti da forno, aggiungendo un tocco di originalità e nutrimento. Infine, in commercio puoi trovare integratori a base di estratto di semi d'uva, particolarmente utili se non ami il sapore dei semi o se vuoi aumentare il tuo apporto di antiossidanti.