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1 Settembre 2024 11:00

Semi bianchi e semi neri dell’anguria: quali sono le differenze

Quali sono le differenze fra semi neri e semi bianchi nell'anguria: si possono consumare entrambi o ci sono delle controindicazioni?

A cura di Redazione Cucina
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L'anguria è uno dei frutti più consumati dell'estate: fresca, dissetante e facile da mangiare ma anche da trasformare in deliziosi dessert o anche in piatti salati. Ma non tutti notano che l'anguria contiene sia semi bianchi sia semi neri: perché? Ci sono delle differenze fra le due tipologie di semi? Scopriamo perché esiste questa differenza, da cosa dipende e se c'è qualche controindicazione nel con sumo dell'uno o dell'altro.

Semi bianchi e semi neri nell'anguria: che differenze hanno

La differenza tra i semi bianchi e i semi neri nell'anguria è legata principalmente al grado di maturazione, alla varietà dell'anguria stessa e al processo di ibridazione. Tendenzialmente i semi neri sono fertili, mentre quelli bianchi non lo sono: la principale differenza tra i due tipi di semi risiede nel grado di maturazione del frutto. I semi neri sono quelli completamente maturi e sono ricchi di nutrienti, come ferro, magnesio e zinco, oltre a essere una buona fonte di fibre e proteine. Sia i semi neri che quelli bianchi sono comunque commestibili e possono essere utilizzati per preparare snack, oli o persino farine. Ma ecco le differenze nel dettaglio:

  • Semi neri. Sono tipici delle varietà di anguria più tradizionali e sono in grado di germinare, dando vita a nuove piante. Solitamente sono più grandi e hanno una consistenza più dura rispetto ai semi bianchi. Possono avere un leggero sapore amaro, ma sono comunque commestibili.
  • Semi bianchi. Sono più comuni nelle varietà di anguria senza semi o con pochi semi. Questi semi sono in realtà dei semi abortiti, privi della capacità di germinare. Sono più piccoli e hanno una consistenza più morbida, quasi gelatinosa, e praticamente insapori.
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Perché esistono le angurie con i semi bianchi?

Gli agricoltori hanno sviluppato alcune varietà di anguria con semi bianchi attraverso un processo di ibridazione. L'obiettivo è quello di ottenere angurie più appetibili per i consumatori, con meno semi da rimuovere. Mangiare i semi bianchi o neri non fa alcuna differenza dal punto di vista alimentare. L'unica differenza sta nella loro capacità di germinare.

Semi dell'anguria: controindicazioni

Sebbene i semi di anguria siano ricchi di nutrienti e possano essere tranquillamente consumati, come per qualsiasi alimento, è bene considerare alcune piccole accortezze.

  • Allergie. Come per qualsiasi altro alimento, è possibile avere reazioni allergiche ai semi di anguria. Se noti gonfiore, prurito o altri sintomi dopo averli consumati, consulta un medico.
  • Problemi digestivi. Un consumo eccessivo di semi, soprattutto se non masticati correttamente, potrebbe causare fastidi a livello intestinale, come un senso di pesantezza o qualche difficoltà digestiva.
  • Calcoli renali. In rari casi, un consumo eccessivo di semi di anguria potrebbe favorire la formazione di calcoli renali, in quanto contengono ossalati. Tuttavia, per persone sane, questo rischio è molto basso.

In generale, masticando accuratamente i semi, ne favorisci la digestione e riduci il rischio di disturbi intestinali.

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