da qualche anno circola la fake news che il codice PLU indichi i prodotti OGM. Ma cos'è davvero questo codice? Serve al consumatore? Facciamo chiarezza su quella che potremmo considerare una bufala a metà.
Il codice PLU, acronimo di "Price Look Up", è una sequenza numerica utilizzata per identificare i prodotti freschi, come frutta e verdura, nei supermercati. Sebbene il consumatore medio ne sia praticamente all'oscuro, come il codice a barre tradizionale, i codici PLU sono presenti su quasi tutti i prodotti freschi, come frutta, verdura e alcuni tipi di carne, che trovi al supermercato: la sua funzione è permettere di identificare univocamente ogni prodotto, facilitando la gestione degli inventari e la tracciabilità.
La questione dei codici PLU e delle informazioni che forniscono è stata oggetto di confusione e di alcune interpretazioni errate, in particolare per quel che riguarda i prodotti OGM, che in Italia, fra le altre cose sono vietati. Vediamo di fare chiarezza.
I codici PLU sono numeri a 4 o 5 cifre utilizzati per identificare prodotti freschi come frutta e verdura. Sono assegnati dall'International Federation for Produce Standards (IFPS) e servono principalmente per semplificare le operazioni di cassa nei supermercati, distinguendo i prodotti per tipo, varietà e metodo di coltivazione (ad esempio, biologico). Si tratta di una scelta volontaria del produttore.
Come riporta Butac, il codice introdotto dall’UE si chiamava EAN, che sta per European Article Number, ed era stato introdotto con l'obiettivo di permettere la tracciabilità di tutti i prodotti europei. Dal 2009 il codice EAN è stato rimpiazzato dal sistema GTIN (Global Trade Item Number), un codice di 13 numeri che viene chiamato anche EAN13. I 13 numeri rappresentano il codice Paese (2 o anche 3 cifre), il codice produttore (5 cifre), una sequenza di cifre scelte dal produttore (4 o 5 cifre), un numero di controllo (1 cifra). Il PLU code invece è di 4 o 5 cifre e, come riportato sul sito della Federazione che ne ha introdotto l’uso su scala globale:
"I codici PLU sono numeri a 4 o 5 cifre e compaiono su un piccolo adesivo applicato alla singola pezza di prodotto fresco. Il numero PLU identifica gli articoli prodotti in base a vari attributi che possono includere la merce, la varietà, la metodologia di coltivazione (ad esempio, biologico) e la dimensione. Questi numeri vengono assegnati dall’IFPS dopo una rigorosa revisione a livello nazionale e internazionale. I codici a 4 cifre sono per prodotti coltivati in modo convenzionale. I codici a 5 cifre che utilizzano le serie 3000 e 4000 vengono utilizzati per identificare i prodotti biologici. Il prefisso “9” dovrebbe essere posto davanti al codice a 4 cifre coltivato convenzionalmente per i prodotti biologici. Non vedrai i codici organici a 5 cifre nel database dei codici PLU poiché sono semplicemente prefissi aggiunti ai codici PLU dei prodotti coltivati convenzionalmente".
Le dichiarazioni dell’IFPS chiariscono ulteriormente: “Alcune gamme di codici PLU sono riservate ai rivenditori. Ciò consente ai codici di essere definiti dai singoli rivenditori o ubicazione e consente l’uso di codici PLU al posto dei codici a barre. Esistono gamme assegnate dal rivenditore per uso generale e specifico per categoria. Ad esempio, 3170–3269 possono essere assegnati dai rivenditori a qualsiasi merce, mentre 4193–4217 possono essere assegnati solo alle mele".
Cosa resta dunque? Il fatto che questo sistema non è dedicato ai consumatori, seppur questi possano desumerne delle infomazioni. Di fatto quello che c'è da tenere a mente è che i codici a 4 cifre indicano i prodotti convenzionali, mentre quelli a 5 possono indicare alimenti prodotti in modo diverso, per esempio il biologico. Nessuna informazione riguarda il prodotto eventualmente realizzato con l'uso di OGM.
La credenza che i codici PLU possano identificare prodotti geneticamente modificati (OGM) è una bufala. Sebbene sia vero che il prefisso "8" fosse stato originariamente proposto per questo scopo, non è mai stato adottato ufficialmente. I codici PLU non forniscono indicazioni sull'eventuale modifica genetica del prodotto in nessun caso.