Gianni Bertone, chef di Laqua by the Lake con Antonino Cannavacciuolo, fu scartato al live cooking della quinta edizione di Masterchef, bocciato proprio dallo chef di Villa Crespi. Dopo 8 anni e dopo aver lavorato proprio con il cuoco napoletano, ottiene la Stella Michelin.
Tra le nuove Stelle Michelin brilla una storia meravigliosa, quella di Gianni Bertone: scartato da Masterchef nell'edizione 2015, viene "ripescato" da Cannavacciuolo poco tempo dopo portandolo a Villa Crespi. La cosa divertente è che nell'edizione con Joe Bastianich, Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo è stato proprio quest'ultimo a dire di no al piatto presentato dal giovane molisano. In 8 anni è passato da aspirante chef scartato alle selezioni di Masterchef a chef stellato, proprio in uno dei ristoranti di Antonino Cannavacciuolo (Laqua by the Lake a Pettenasco, Novara), che già all'epoca era uno dei giudici. Nativo di Monteroduni, provincia di Isernia, in Molise, disse ai giudici che il suo sogno era quello di aprire, un giorno, "Villa Bertone". Quel sogno non si è ancora realizzato ma l'ingresso nella Guida Michelin 2025 è un bel pezzo di una storia incredibile.
In via del tutto teorica possiamo dire che Gianni Bertone è il primo concorrente di un talent show italiano a ricevere la Stella Michelin. Diciamo in via teorica perché in realtà Bertone si è fermato ai live cooking della quinta edizione di Masterchef Italia, non arrivando nemmeno alla masterclass.
Il cuoco di Laqua by the Lake, il "distaccamento" del tristellato Villa Crespi distante solo pochi chilometri, fu iscritto da un amico ai casting della trasmissione di Sky: "Qui ho avuto la fortuna di incontrare lo chef Cannavacciuolo. Quell’esperienza ha cambiato la mia vita, perché poco tempo dopo mi sono ritrovato a lavorare al suo fianco a Villa Crespi". Dopo alcuni anni come sous chef di Antonino viene scelto nel 2021 per dirigere il nuovo ristorante sul lago d'Orta e dopo 3 anni di duro lavoro la Michelin lo ha premiato con la Stella Michelin.
Ma com'è andata la selezione di Bertone? Esordisce dicendo di aver sempre cucinato a casa, fin da bambino, da autodidatta, e che il suo sogno sarebbe stato quello di aprire un ristorante in Molise "ispirandomi allo chef Antonino, vorrei chiamarlo Villa Bertone". Bastianich gli chiede se lo immagina come ristorante stellato o trattoria e il concorrente risponde che lo vuole gourmet e che sarebbe andata bene anche solo una Stella Michelin. Bertone ha presentato una parmigiana di pesce su una mozzarella di bufala panata e fritta: la assaggia per primo Bastianich che lo mette alla prova fingendo di essere un cliente. L'imprenditore americano gli chiede se ha un menu degustazione e teneramente imbarazzato, Bertone gli dice che hanno un degustazione e che costa 120 euro per 4 portate. Bastianich sorpreso del prezzo esagerato prende in giro uno dei suoi colleghi: "Questo ragazzo ha fatto la scuola di Cracco allora" alludendo ai prezzi alti dell'ex giudice di Masterchef. A Bastianich il piatto non dispiace: a bocciarlo è proprio Cannavacciuolo che nota evidenti errori di cottura. Barbieri asserisce che l'idea non è male. Alla fine Bastianich, Cracco e Barbieri dicono di sì, Cannavacciuolo dice di di no e il giovane Gianni Bertone viene escluso dalla Masterclass dopo aver fallito la seconda prova. Dopo 8 anni deve essere stata una sensazione incredibile salire su quel palco, soprattutto come allievo di Cannavacciuolo che lo aveva bocciato.