Ricca di vitamina e sali minerali, facile da cucinare e incredibilmente saporita: la scarola è una varietà di indivia dalle notevoli proprietà nutrizionali. Conosciamola meglio.
La scarola è una varietà di indivia appartenente alla famiglia delle Astaraceae, genere Cichorium: si presenta come un'insalata a ceppo aperto con foglie lisce o ricce di color verde brillante, ha una consistenza croccante e un gusto amabilmente amarognolo. Molto utilizzata nella tradizione culinaria campana, la scarola può essere gustata sia cotta sia cruda: presenta quindi una buona versatilità oltre che un interessante profilo nutrizionale. Ricca di vitamine e sali minerali ma povera di calorie, la scarola compare sui banchi di frutta e verdura nei mesi autunnali e invernali, pronta per essere gustata in piatti stuzzicanti. A cosa fa bene la scarola? Come si può mangiare? Ecco tutte le risposte alle vostre domande, con qualche consiglio per usarla in cucina.
Tra le protagoniste indiscusse della tradizione culinaria napoletana, la scarola è un alimento dall'interessante profilo nutrizionale: è composta al 93% da acqua, è incredibilmente ipocalorica (appena 19 kcal per 100 grammi di prodotto edibile) e ricca di vitamine, in particolare vitamina K, vitamina C e vitamina A. Inserire la scarola nel nostro piano alimentare significa fare il carico di sali minerali come sodio, potassio, calcio e fosforo ma anche di folati e fibre; risultano assenti del tutto lipidi, alcol e colesterolo. Consigliata nelle diete drenanti e disintossicanti, la scarola presenta anche una buona quantità di sostanze antiossidanti il cui effetto è potenziato nel momento in cui viene consumata cruda.
Perché avere sempre a portata di ricetta una scarola fresca (e possibilmente di stagione)? Non solo per il suo sapore allo stesso tempo delicato e pungente, ma anche e sopratutto perché i benefici che questo alimento apporta alla nostra salute sono davvero numerosi, in particolare:
Grazie al suo gusto delicato e la sua buona versatilità, la scarola può essere impiegata in diversi tipi di ricette e preparazioni. Semplicemente saltata in padella e arricchita con acciughe, olive e capperi in un contorno simbolo della cucina napoletana o passata in una delicata pastella e fritta in olio bollente per un antipasto croccante, la scarola è molto facile da cucinare e ben si abbina a ingredienti diversi: con i fagioli, in una zuppa calda e avvolgente o con le patate per accompagnare secondi di carne o pesce ma anche con pinoli e uvetta, per diventare il ripieno di un rustico che profuma di casa della nonna. Non solo cotta ma anche cruda o appena scottata: il nostro consiglio è di provare la focaccia messinese, una ricetta siciliana con un impasto alto e soffice condito con scarole, mozzarella e acciughe sott'olio, ideale per una gita fuori porta o una merenda nutriente.