Il filetto di salmone ai pistacchi è un secondo piatto semplice, adatto a un fantasioso pasto quotidiano e allo stesso tempo perfetto per le occasioni più speciali. Si tratta, infatti, di una pietanza dal gusto raffinato, ancor di più se accompagnata da un contorno di pomodorini confit delicatamente aromatizzati al timo. La gratinatura del pesce – a base di granella di pistacchi, aromi e pangrattato – protegge il salmone dalla cottura diretta per un risultato interno umido, succoso e molto morbido e una panatura croccante. Il filetto di salmone ai pistacchi è una ricetta che si prepara in pochi minuti, e che lascia il tempo di dedicarsi ad altro pur garantendo una portata golosa e d'effetto.
Lavate i pomodorini, asciugateli e tagliateli a metà, quindi disponeteli su una teglia foderata con carta forno. Salate, pepate e poi distribuite sulla superficie le foglioline di timo, un filo di olio e una generosa spolverizzata di zucchero 1. Fate cuocere in forno statico preriscaldato a 160 °C per circa 1 ora e 1/2.
Lavate i pomodorini, asciugateli e tagliateli a metà, quindi disponeteli su una teglia foderata con carta forno. Salate, pepate e poi distribuite sulla superficie le foglioline di timo, un filo di olio e una generosa spolverizzata di zucchero 1. Fate cuocere in forno statico preriscaldato a 160 °C per circa 1 ora e 1/2.
Raccogliete il pangrattato e la granella di pistacchi in una ciotola. Aggiungete un po' di scorza grattugiata di arancia, una macinata di pepe e qualche fogliolina di timo 2. Mescolate e tenete da parte.
Raccogliete il pangrattato e la granella di pistacchi in una ciotola. Aggiungete un po' di scorza grattugiata di arancia, una macinata di pepe e qualche fogliolina di timo 2. Mescolate e tenete da parte.
Sciacquate i filetti di salmone sotto l'acqua corrente fresca. Toccateli con i polpastrelli nella parte centrale e rimuovete eventuali lische rimanenti. Infine disponete i filetti in una teglia foderata con carta forno, con la pelle rivolta verso il basso, e salate la superficie 3.
Sciacquate i filetti di salmone sotto l'acqua corrente fresca. Toccateli con i polpastrelli nella parte centrale e rimuovete eventuali lische rimanenti. Infine disponete i filetti in una teglia foderata con carta forno, con la pelle rivolta verso il basso, e salate la superficie 3.
Ricoprite i filetti con la panatura avendo cura di compattarla di volta in volta con le mani: in questo modo otterrete una copertura omogenea. Irrorate il tutto con un generoso filo di olio 4 e poi infornate in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 20 minuti.
Ricoprite i filetti con la panatura avendo cura di compattarla di volta in volta con le mani: in questo modo otterrete una copertura omogenea. Irrorate il tutto con un generoso filo di olio 4 e poi infornate in forno statico preriscaldato a 180 °C per circa 20 minuti.
Trascorso il tempo di cottura, sfornate il salmone e distribuitelo nei piatti individuali. Accompagnate con i pomodorini confit e servite 5.
Trascorso il tempo di cottura, sfornate il salmone e distribuitelo nei piatti individuali. Accompagnate con i pomodorini confit e servite 5.
Prima di procedere con la ricetta, assicuratevi che il vostro salmone sia privo di spine: la sfilettatura fatta in pescheria, infatti, potrebbe averne tralasciato alcune. Per toglierle basta una pinzetta, magari adibita a un uso esclusivamente alimentare: mettete il filetto sopra una ciotola rovesciata e rimuovete con la pinzetta le spine che sono rimaste sul dorso. Tirate le spine seguendo il loro verso: in questo modo sarete sicuri di non rovinare la consistenza della carne.
Se volete, potete provare a variare la panatura: al posto dei pistacchi potete usare le mandorle, le nocciole o le noci. Infine, se non volete usare la frutta secca, potete usare un pangrattato non troppo fine, condendolo con aglio, olio extravergine di oliva e le erbe aromatiche che preferite.
Fate attenzione alla cottura in forno: controllate che la temperatura non superi i 180 °C per evitare che il pesce si secchi troppo. Se avete un forno che tende ad asciugare, sarà sufficiente mettere in forno un pentolino con dell'acqua calda: questo garantirà all'ambiente la giusta umidità.
Se amate il salmone, potete provare la nostra ricetta del salmone in crosta.
Per questa ricetta potete anche usare un filetto di salmone congelato. Una volta scongelato, seguendo la naturale catena del freddo (quindi prima in frigo e solo nell'ultima fase a temperatura ambiente) procedete con le operazioni elencate. Una volta cucinato, è bene consumare subito il filetto di salmone.