In aumento il prezzo delle uova e del latte fresco, resta stabile la farina, mentre cala leggermente quello del burro, dopo i rialzi degli ultimi mesi del 2024. Il report di BMTI sulle materie prime più usate nel periodo di Carnevale.
Aumentano i prezzi delle uova e del latte fresco, mentre resta stabile la farina e cala leggermente quello del burro, ma dopo una serie di rialzi importanti nei mesi scorsi. Il Carnevale è alle porte e la Borsa merci telematica (BMTI), presenta i dati del borsino degli ingredienti più usati per realizzare le specialità legate a questa festa, primi fra tutti i dolci fritti.primi fra tutti i dolci fritti.
Secondo il report (elaborazione BMTI su dati della Commissione Unica Nazionale delle Uova da Consumo) le uova hanno subito un aumento dei prezzi importante, a partire da settembre 2024, con questa tendenza che si è interrotta solo nel mese di gennaio, per riprendere poi da febbraio. Nelle prime due settimane di febbraio, il prezzo delle uova provenienti da allevamenti a terra di taglia L ha raggiunto i 2,25 euro al kg, registrando un aumento del 25% rispetto allo stesso periodo del 2024. Nonostante questi, si legge, i prezzi rimangono inferiori del 7,4% rispetto al 2023.
Secondo l'analisi, la responsabilità degli aumenti sarebbe in parte legata al diffondersi dell’influenza aviaria che ha colpito molti allevamenti nel Nord Italia sia nel 2024, sia nei mesi precedenti del 2023, cosa che ha causato l'abbattimento di molti esemplari di galline ovaiole, al fine di limitare il contagio.
Sale anche il prezzo del latte, nello specifico quello del latte fresco, privo di trattamenti termici: BMTI segnata che, secondo i dati più aggiornati del Milk Market Observatory della Commissione Europea, nel 2024 il prezzo ha visto un aumento importante in Italia, raggiungendo i 54,91 euro al kg a fine anno, valore che si conferma anche a gennaio 2025. Rispetto allo stesso mese del 2024, l’aumento è del 13%: in questo caso le cause sono da imputarsi all’aumento della domanda estera che sta sostenendo soprattutto i prezzi dei formaggi stagionati.
Dopo i rialzi degli ultimi mesi, il prezzo del burro sembra non solo arrestare la sua crescita ma anche diminuire: i prezzi del burro a fine 2024 hanno infatti toccati rialzi del 48% in media in Europa, nei primi mesi del 2025 e in particolare a febbraio sembra registrare un lieve calo, anche a fronte della riduzione della produzione comunitaria, attestandosi sui 5,33 euro al kg (elaborazione BMTI su dati Camere di commercio). Stabile infine la farina di grano tenero: malgrado gli aumenti dei prezzi della materia prima e l'incremento dei costi energetici, il prezzo della farina di grano tenero (tipo 00) risulta oggi inferiore del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e del 12,4% rispetto al 2023 (elaborazione BMTI su dati Camere di commercio).