Sono il dolce più tipico di colazioni e merende americane, ma ormai sono diffusi e amati in tutto il mondo, i pancakes sono una vera delizia. Per essere davvero buoni, devono essere soffici e spugnosi abbastanza per impregnarsi del condimento con cui li farcisci. Come fare a ottenere l’impasto perfetto? Ecco i consigli per non sbagliare.
I pancakes sono il simbolo per eccellenza della colazione degli Stati Uniti d’America, dolci ma dal sapore abbastanza neutro per poterli farcire con ogni tipo di topping e condimento: sono delle frittelle alte e soffici, facilissime da preparare in casa nella versione base o in una delle moltissime varianti. Ma non lasciarti ingannare dalla loro semplicità: la chiave dei pancakes è che risultino soffici e spugnosi, con un impasto poroso abbastanza da permettere a sciroppi e farciture di penetrare all’interno della frittella. Come fare a ottenere i pancakes dalla consistenza ideale? Ecco tutte le regole che devi seguire per preparare pancakes perfetti e anche qualche consiglio in caso tu voglia sostituire o evitare alcuni ingredienti della ricetta tradizionale.
Preparare i pancakes sembra molto facile ma in realtà, come nel caso di tutte le ricette apparentemente semplici, richiedono una certa dose di attenzione in particolare in alcune fasi: in questo caso ciò a cui devi prestare maggiore attenzione è l'ordine in cui amalgami gli ingredienti, la scelta e il calore della padella e il modo in cui cuoci i pancakes.
La pastella dei pancakes è piuttosto semplice ma, proprio come nel caso di tutte le pastelle, potrebbe risultare troppo liquida o troppo densa, entrambi due errori che vanno a compromettere il risultato finale delle tue frittelle a stelle e strisce. Per evitare questo errore è fondamentale impastare gli ingredienti nell’ordine giusto: in una ciotola setaccia tutti gli ingredienti secchi (farina, lievito, zucchero, sale e un pizzico di bicarbonato per farli gonfiare ancora di più) e in un’altra ciotola mescola tutti gli ingredienti umidi (latte, burro fuso e uova); se hai abbastanza tempo puoi montare gli albumi delle uova a parte: aggiunti all’impasto lo renderanno ancora più morbido. A questo punto unisci i due gruppi di ingredienti un po’ per volta, sempre mescolando, fino a ottenere un impasto elastico e tendenzialmente liscio: non preoccuparti se vedi ancora dei grumi, ti basterà far riposare la pastella e non saranno più un problema.
Non tutte le padelle sono adatte alla cottura dei pancakes: quella giusta, che non rovini le frittelle, deve essere rigorosamente antiaderente e abbastanza ampia in modo da poter cuocere più di un pancake per volta. Non devi mai ungerla (il burro è già presente nella pastella, basta quello) e prima di versare la cucchiaiata di pastella deve essere calda al punto giusto.
I perfetti pancakes passano anche da una cottura perfetta. Prima di tutto, come abbiamo già accennato, la padella deve essere scaldata, ma quanto? Basterà lasciarla sulla fiamma dolce per qualche minuto, poi toglierla dal fuoco e inserire un mestolo di impasto per ogni pancake che devi cuocere, per poi ritornate sulla fiamma che ora dovrà essere un po' più vivace. Cuoci i tuoi pancakes per 1-2 minuti e attenzione a quando, ma soprattutto quanto, li giri perché è uno degli errori più facili da commettere: vanno girati solo una volta, quando si formano delle bolle sulla superficie e i bordi iniziano a dorarsi e usando una spatola piatta. Girarli più volte è sbagliato perchè rischi di rompere la pastella se non è pronta ad essere smossa e inoltre di avere una cottura non omogenea della frittella.
L’immagine più classica dei pancakes è vederli uno impilato sull’altro fino a formare una piccola torre: non è solo una questione estetica ma anche un modo di mantenerli soffici e, soprattutto, ben caldi. I pancakes si raffreddano velocemente, e impilarli uno sull’altro man mano che li si cuoce aiuta a tenerli tiepidi con il loro stesso calore.
Una volta capite tutte le regole per preparare i pancakes puoi iniziare a variare riguardo alla loro composizione, non solo riguardo alla farcitura (su cui c’è una sola regola: sbizzarrirsi) ma anche riguardo agli ingredienti. Oltre a personalizzare i pancakes aggiungendo all'impasto gli alimenti più vari , da frutti come le mele fino al cacao, puoi anche variare sostituendo o eliminando del tutto tutta una serie di ingredienti, dal latte, alle uova, al burro: sono alternative molto valide se vuoi i tuoi pancakes ma non hai a disposizione tutti gli ingredienti, oppure hai delle intolleranze o ancora segui una dieta particolare.