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26 Luglio 2022 13:00

Sai che in Italia ci sono ben due fontane dedicate al carciofo (e una in Spagna)?

Ben tre fontane maestose e gigantesche a Napoli, Firenze e Madrid si chiamano "del carciofo". Solo quella spagnola è ufficialmente dedicata all'ortaggio però.

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Il carciofo è uno degli ortaggi più amati d'Italia: nel nostro Paese ci sono tante varianti, è coltivato fin dai tempi dell'antica Roma e si può gustare in tante buonissime ricette. La cosa sorprendente è che al carciofo molti gli hanno dedicato delle fontane. Non esiste alcun ortaggio al mondo così raffigurato quanto il carciofo: a San Marzano c'è giustamente una statua del pomodoro, ci sono esempi singoli di frutti e verdure sparsi per il mondo, nei luoghi d'origine. Al carciofo sono state dedicate ben tre fontane, in tre delle città più belle e visitate del pianeta, ovvero Napoli, Firenze e Madrid. Queste tre opere non hanno alcun legame tra loro e quelle italiane non sono neanche direttamente riconducibili alla verdura ma tutto il trittico ha lo stesso nome: "La fontana del carciofo". Cerchiamo di scoprire il significato dietro questa curiosa casualità.

Napoli, Firenze e Madrid: perché ci sono le fontane del carciofo?

Le tre fontane non hanno assolutamente alcun legame fra loro e visto che il carciofo è un ortaggio povero, è sorprendente vedere la sua presenza nella storia dell'arte.

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CFuga, CC BY–SA 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by–sa/2.0>, via Wikimedia Commons

Cominciamo dalla fontana del carciofo a Napoli, città dove questa verdura ha trovato terreno fertile tra la mammarella di Acerra e tutte le coltivazioni dell'agro-nocerino-sarnese. La fontana del carciofo partenopea è legata a un insulto, non all'ortaggio. Il monumento è la risposta del sindaco Achille Lauro al Consiglio Superiore delle Belle Arti che nel 1955 vieta lo spostamento della fontana di Monteoliveto, sita nell'omonima piazza, a piazza Trieste e Trento. Quest'ultima opera è dedicata a Carlo II di Spagna, la cui statua è posta sulla sommità, e risale al 1673; un'opera importante che caratterizza tutta la zona di piazza del Gesù.

Achille Lauro è stato un personaggio tutt'altro che affabile e ha usato tutto il proprio potere politico per rispondere alla presunta offesa dell'Accademia, che non ha voluto sottostare alla sua volontà: via l'alberello (triste in verità) da piazza Trieste e Trento, dentro l'enorme fontana da cui sgorga acqua cristallina. L'opera è stata pagata dal sindaco armatore, ex presidente del Napoli calcio, ma piace molto poco ai cittadini. È brutta, non ha uno stile ben preciso, è solo una vasca con una strana corolla in cima che però è così cicciottella che somiglia a un carciofo. In poco tempo i napoletani cominciano a darsi appuntamento "alla fontana del carciofo" che ne acquisisce ufficialmente il nome. Col tempo si è ritagliata una piacevole fama: è qui che i napoletani vengono a festeggiare i grandi successi sportivi come gli scudetti con Maradona, i mondiali e gli europei vinti.

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I, Tetraktys, CC BY–SA 2.5 <https://creativecommons.org/licenses/by–sa/2.5>, via Wikimedia Commons

Passiamo quindi a Firenze con la maestosa fontana del carciofo toscana. Quest'opera si trova a palazzo Pitti, su una terrazza del cortile dell'Ammannati: è meravigliosa perché domina la veduta dell'anfiteatro di Boboli, decorando il punto intermedio tra il palazzo e il giardino, svettando sopra la grotta di Mosè. In questo caso La denominazione del "carciofo" la dobbiamo alla somiglianza tra le foglie dei gambi dei carciofi e le decorazioni delle conchiglie ai lati della scalinata sulla quale poggia la vasca ottagonale.

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Mr. Tickle, CC BY–SA 3.0 <http://creativecommons.org/licenses/by–sa/3.0/>, via Wikimedia Commons

Arriviamo infine a Madrid e alla sua fontana del carciofo, l'unica vera e "ufficiale": quello scolpito nel granito della "fuente de la alcachofa" è l'unico vero carciofo del lotto. Si trova all'interno del Parque del Retiro ed è composta da una colonna centrale con lo stemma della città, sostenuta da un tritone e da una nereide con corpo di donna e coda di pesce. Questa colonna sostiene una vasca che al centro ha alcuni bambini sotto un grande carciofo dal quale sgorga l'acqua. Madrid può vantare anche una "seconda" fontana del carciofo: nel 1987 è stata realizzata una copia di questa in foto per riqualificare Plaza del Emperador Carlos V.

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