Dal 9 al 12 settembre Roma diventa la Capitale del baccalà. Un evento interamente dedicato al merluzzo nordico tra le vie di Garbatella, aperta a tutti gli amanti di questa varietà ittica e delle ricette in cui viene declinata. Preparazioni a tema realizzate dagli osti romani, dibattiti e un contest tra cuochi provenienti da tutta Italia. Questo e molto altro a Roma Baccalà.
Ricette della tradizione, nuove preparazioni, contest culinari e dibattiti gastronomici nella Capitale, dal 9 al 12 settembre, per la seconda edizione di Roma Baccalà. Ingresso gratuito e orario continuato dalle 12:00 alle 24:00 nello storico quartiere di Garbatella che apre le sue vie a tutti gli amanti del popolare merluzzo nordico, diventato negli anni anche uno dei simboli della cucina tradizionale romana. Storie, ricette e tradizioni saranno raccolte nella quattro giorni di evento che si svolgerà fino a domenica prossima in una delle zone più caratteristiche dell'Urbe. Chiamati a raccolta per l'occasione alcuni tra i più importanti osti di Roma, che nelle loro cucine hanno rispettato la tradizione del baccalà nella sua estrazione popolare, rielaborandolo però in nuove e innovative declinazioni con materie prime comunque "umili".
Non verranno certo proposte le 365 ricette a base di baccalà di cui si può vantare il Portogallo, ma alla Garbatella ci saranno preparazioni che prenderanno per la gola tutti gli amanti di questo pesce. Non potrà mancare tra le vie del quartiere romano il classico filetto fritto, adatto a tutti i gusti, ma grande spazio sarà riservato alle ricette personalmente rielaborate dagli osti di turno.
L'Oste Matto, solo per fare qualche esempio, preparerà la crema di ceci e baccalà con crostone di pane al rosmarino; Flavio al Velavevodetto confezionerà il filetto di baccalà fritto e gnocchi mediterranei; Hosteria Grappolo d’Oro proporrà il baccalà mantecato; Proloco Trastevere cucinerà il Baccalà in umido con peperone crusco.
Simbolo di una cucina povera e trasversale, ma anche multiculturale, il baccalà (che in tanti erroneamente confondono con lo stoccafisso) attirerà a piazza Damiano Sauli gli amanti di un prodotto che lungo lo Stivale sembra mettere d’accordo praticamente tutti, o quasi. A Roma Baccalà il pubblico potrà partecipare a laboratori e seminari, acquistare prodotti genuini al Mercato del Baccalà e, perché no, scoprire nuove ricette e preparazioni per un piatto da poter replicare anche a casa. Esperti di storia del cibo, antropologi, scrittori, storici interverranno durante la quattro giorni di evento, spiegando e divulgando la tradizione gastronomica e sociale di questo pesce.
Sarà presente anche una rappresentanza dell’Ambasciata della Norvegia, che porterà a Roma direttamente dal profondo Nord europeo storie su questa varietà ittica tipica dei Paesi baltici e il know how necessario per lavorarlo al meglio. Per partecipare ai vari incontri e agli eventi è gradita la registrazione (gratuita) tramite il sito della manifestazione.
L'evento sarà aperto il 9 settembre da un contest culinario, che vedrà la partecipazione di 12 cuochi provenienti da tutta Italia ai quali se ne aggiungeranno 3 amatoriali. Saranno chiamati a realizzare il miglior piatto di baccalà, sfidandosi dal vivo nel cuore della Garbatella. A loro disposizione, oltre che tranci di merluzzo nordico, patate laziali, olio extravergine di oliva e un ricco paniere con prodotti della regione.
Per conoscere tutti i dettagli della manifestazione potete visitare il sito ufficiale di Roma Baccalà.