Il rognone trifolato è un secondo piatto appartenente alla tradizione contadina, facile e veloce da realizzare. Si tratta di un taglio povero, più precisamente i reni degli animali da allevamento, facente parte, insieme alle interiora e altre frattaglie, del cosiddetto quinto quarto che, se preparato a regola d’arte, regalerà in cucina grandi soddisfazioni.
Innanzitutto, prima di portarlo in tavola, occorrerà selezionare accuratamente la materia prima che potrà essere di vitello, agnello o maiale, ma, rigorosamente freschissima e proveniente da un esemplare giovane: in caso contrario la carne risulterebbe eccessivamente dura e il sapore finale troppo intenso e pungente.
Poi si passa all’ammollo, per qualche ora, in acqua fredda acidulata con un goccino di aceto: fase necessaria affinché il rognone si pulisca alla perfezione e perda il suo gusto deciso. Infine, si procede alla cottura, rapida e su fiamma viva, con olio extravergine di oliva, aglio, una spruzzata di vino bianco e un ciuffo di prezzemolo tritato. Il risultato sarà una portata saporita, che delizierà gli amanti del genere, da servire per qualsiasi pranzo o cena di famiglia con fette di pane casereccio e una porzione di verdure di stagione.
Per una riuscita ottimale ti suggeriamo di prediligere il rognone di vitello, più tenero e delicato, e di non prolungare i tempi di cottura oltre i quindici minuti: in caso contrario risulterebbe gommoso al morso e il buon esito della ricetta sarebbe irrimediabilmente compromesso.
Scopri come preparare il rognone trifolato seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la coratella di agnello.
Indici con un coltello il rognone 1 ed elimina il grasso presente nella parte centrale.
Indici con un coltello il rognone 1 ed elimina il grasso presente nella parte centrale.
Mettilo in una ciotola, coperto con acqua fredda 2.
Mettilo in una ciotola, coperto con acqua fredda 2.
Versa l'aceto 3 e tienilo in ammollo per almeno 3 ore, in modo da eliminare le impurità residue e far sì che il rognone perda il suo sapore deciso.
Versa l'aceto 3 e tienilo in ammollo per almeno 3 ore, in modo da eliminare le impurità residue e far sì che il rognone perda il suo sapore deciso.
Quando avrà assunto un colorito grigiastro 4, scolalo dal liquido di conservazione e sciacqualo sotto l'acqua corrente.
Quando avrà assunto un colorito grigiastro 4, scolalo dal liquido di conservazione e sciacqualo sotto l'acqua corrente.
Lascia imbiondire in una padella lo spicchio d'aglio con un filo d'olio 5.
Lascia imbiondire in una padella lo spicchio d'aglio con un filo d'olio 5.
Aggiungi il rognone 6 e fallo rosolare su fiamma viva per qualche minuto.
Aggiungi il rognone 6 e fallo rosolare su fiamma viva per qualche minuto.
Sfuma con il vino bianco 7, e aggiusta di sale e di pepe.
Sfuma con il vino bianco 7, e aggiusta di sale e di pepe.
Profuma con il prezzemolo tritato 8 e leva dal fuoco.
Profuma con il prezzemolo tritato 8 e leva dal fuoco.
Trasferisci il rognone su un tagliere e affettalo sottilmente 9.
Trasferisci il rognone su un tagliere e affettalo sottilmente 9.
Disponi il rognone trifolato nei piatti individuali e servilo ben caldo, accompagnandolo con delle verdure di stagione 10.
Disponi il rognone trifolato nei piatti individuali e servilo ben caldo, accompagnandolo con delle verdure di stagione 10.
Ti suggeriamo di consumare il rognone trifolato ben caldo e al momento. Si sconsiglia la conservazione.