Molti si chiedono se sia corretto riutilizzare il cartone delle uova per contenere altre uova o comunque prodotti alimentari: ecco perché ti sconsigliamo di farlo.
Il riutilizzo dei cartoni delle uova è una pratica comune per ridurre gli sprechi e rispettare l'ambiente: tuttavia, la presenza della salmonella solleva dubbi sulla sicurezza di questa pratica. Il motivo è la contaminazione da salmonella, batterio che può infettare le uova, soprattutto a livello del guscio, provocando la salmonellosi. Se il cartone delle uova è stato a contatto con uova contaminate, potrebbe a sua volta ospitare il batterio: cosa fare quindi, riutilizzarlo oppure no?
Se vuoi riutilizzare il cartone delle uova per contenere altri alimenti o preparazioni culinarie è bene che tu sappia di correre un rischio. I rischi del riutilizzo del cartone delle uova, infatti, dipendono dalla contaminazione incrociata: si tratta del trasferimento di batteri, virus, sostanze chimiche o altri agenti patogeni da un alimento a un altro, spesso da un cibo crudo a uno cotto, ma non solo. Questo fenomeno può avvenire attraverso il contatto diretto tra gli alimenti, o indirettamente attraverso superfici, utensili da cucina, mani o altri oggetti.
Come avviene la contaminazione incrociata? La contaminazione crociata può avvenire in due modi:
Se si riutilizzano cartoni precedentemente contaminati per delle uova nuove, ad esempio, si rischia di contaminare nuove uova sane. All'interno del cartone possono crearsi le condizioni ideali per la proliferazione dei batteri, come la salmonella, favorendo la contaminazione. I cartoni delle uova possono essere riutilizzati per creare oggetti artigianali, segnaposto per la tavola, basi creative per liste della spesa e così via: in quest0 caso non corri alcun pericolo a riutilizzare il cartone delle uova.