Ritrovamento straordinario in Germania di una torta mandorle e noci, quasi perfettamente intatta e in uno stato di conservazione a dir poco eccezionale. Risale a quasi 80 anni, preparata a Lubecca mentre la flotta area britannica sganciava sulla città circa 400 tonnellate di bombe. Sommerso metri sotto terra, tra macerie e detriti, il dolce riesumato verrà analizzato, pulito ed esposto in un museo.
È probabilmente il primo esemplare di "torta mummificata" della storia, peraltro giunto fino a noi in un eccezionale stato di conservazione. È rimasta sotto terra per 80 anni, sotto un cumulo di macerie, e il suo ritrovamento rappresenta qualcosa di straordinario. La torta riesumata a Lubecca è praticamente intatta: si possono ancora notare dei dettagli come decorazioni simili a piccole meringhe, e tramite analisi dedicate si è capito di trovarsi di fronte a una preparazione a base di mandorle e noci.
Non sarà di certo buona da mangiare, tutt'altro, la scadenza degli ingredienti è probabilmente il problema al quale pensare meno, e sicuramente alla vista non invoglia all’assaggio. Non proprio la migliore presentazione per un dolce e, nello specifico, per una torta tuttavia così speciale. Considerando la sua storia particolare, infatti, possiamo affermare di trovarci di fronte a un reperto storico/gastronomico non indifferente.
Per raccontare la storia di questa torta bisogna tornare indietro di quasi 80 anni, quando in Germania, precisamente a Lubecca, il 28 marzo del 1942 la Raf (flotta aerea britannica) sganciò così tante bombe da radere al suolo buona parte del centro abitato, coinvolgendo nel disastro tantissimi civili e famiglie intenti, in quel momento, a trascorrere momenti di apparente tranquillità, ignari di ciò che sarebbe successo loro.
Quella legata al ritrovamento della torta è una storia di casa, condivisione e di festa: si era alla vigilia della Domenica delle Palme e qualcuno stava pianificando il pranzo per l’indomani. Oltre alla torta chissà quanti altri manicaretti tra i fornelli domestici, chissà quali odori e quante padelle armeggiate dalle donne della casa, mentre i bambini correvano tra la cucina (cercando di rubare qualche bontà dalla tavola) e il soggiorno. Poi l’intervento militare britannico a spezzare progetti, sogni e vite.
A inizio 2021 grazie a scavi effettuati presso l’Alfstrasse, una delle strade principali della città, gli archeologi hanno sorprendentemente ritrovato questa torta di nocciole e mandorle avvolta in carta cerata e ben conservata, considerando un trascorso sotto terra, tra le macerie, di quasi 80 anni. Secondo gli esperti sarebbero stati proprio gli strati di detriti a preservarne forma e consistenza, facendola arrivare sino a noi in una condizione a dir poco sorprendente. A causa del calore, e della perdita di acqua, è giunta ai giorni nostri a un terzo della sua altezza originale, come ha specificato Lisa Renn, direttrice degli scavi.
Una torta a rappresentanza di un contesto famigliare di festa, dato anche il ritrovamento di alcuni pezzi riconducibili a un servizio buono di porcellana, nelle intenzioni da utilizzare il giorno seguente. Dallo scavo sono anche emersi dischi per grammofono, forse intento a riprodurre musica (magari Beethoven) proprio mentre dal cielo venivano sganciate circa 400 tonnellate di bombe. Cancellando per sempre gran parte della città, ma non la storia che questa torta porta con sé da quella notte di 80 anni fa. Il dolce, ora in laboratorio per studi più approfonditi e un’opera di pulizia dallo strato di fuliggine, verrà esposto in un museo locale.
Cover ph: screen dal sito Vbox7