In Italia non è legale avere "prezzi per turisti" diversi dal menu ufficiale. La legge italiana tutela i consumatori e prevede che tutti i prezzi dei beni e dei servizi offerti al pubblico debbano essere esposti in modo chiaro e comprensibile, e che il prezzo finale pagato dal cliente corrisponda a quello indicato.
Succede più spesso di quanto uno non si immagini ed è una cattiva abitudine tutta italiana: bar e ristoranti applicano prezzi maggiorati se si accorgono che a tavola c'è un turista, soprattutto straniero. Un modo di lucrare sugli avventori che non solo è immorale ma è anche illegale. In Italia è contro la legge praticare prezzi diversi per turisti rispetto a quelli indicati nel menu ufficiale. Tutti i clienti, indipendentemente dalla loro nazionalità, devono essere trattati allo stesso modo e pagare lo stesso prezzo per gli stessi beni e servizi. Questo principio si basa su normative a tutela del consumatore, che richiedono trasparenza e correttezza nei confronti di tutti i clienti.
Se in menu c'è scritto che il caffè costa 1,50 euro, allora che tu sia italiano, scozzese o vietnamita il caffè lo devi pagare 1,50 euro, non due, non tre, non cinque.
In Italia, il Codice del Consumo prevede che i prezzi debbano essere chiaramente esposti e che non ci debbano essere differenze tra quanto esposto e quanto pagato. Le pratiche commerciali scorrette, come l'applicazione di prezzi diversi ai turisti, possono essere sanzionate dalle autorità competenti.
In sintesi, se ti trovi in una situazione in cui ti sembra di essere stato trattato in modo scorretto riguardo ai prezzi, hai diritto di contestare la cosa e di chiedere che ti venga applicato il prezzo corretto (che poi è quello che gli stessi titolari hanno indicato in menu).
Quando ti siedi in un ristorante o caffè, chiedi sempre il menu e verifica i prezzi prima di ordinare. Assicurati che il menu mostri i prezzi chiari e dettagliati di ogni piatto o bevanda. Ricorda che un menu è un contratto verbale che il ristoratore ti propone e che tu accetti nel momento dell'ordinazione.
Cambiare il prezzo in cassa equivale a cambiare un accordo già convalidato e questo non si può fare. Dopo aver pagato, chiedi sempre lo scontrino e confronta i prezzi con quelli indicati nel menu. Se noti delle discrepanze, puoi contestarle immediatamente.
Se ti trovi di fronte a una situazione in cui ti viene proposto un prezzo diverso da quello indicato nel menu chiedi al gestore del locale il motivo della discrepanza e fatti mostrare il listino prezzi ufficiale. Puoi anche segnalare l'accaduto alle autorità competenti, come i carabinieri o la guardia di finanza, o alle associazioni dei consumatori.