Il risotto taleggio e speck è un primo piatto gustoso e corroborante, perfetto per una domenica d'inverno. Il gusto piacevolmente amarognolo del radicchio, verdura tipica di questa stagione, ricca di numerose proprietà benefiche, si abbina perfettamente alla dolcezza del taleggio e alla sapidità dello speck, per un risultato cremoso e raffinato. L'aggiunta finale dei gherigli di noce donerà al piatto una piacevole nota croccante. Versatile e semplicissimo da realizzare, può essere servito in occasione di una cena tra amici o di un pranzo informale in famiglia. Scoprite come fare seguendo passo passo la nostra ricetta.
Mondate il radicchio e tagliatelo a striscioline sottili 1.
Mondate il radicchio e tagliatelo a striscioline sottili 1.
Tritatelo lo scalogno e fatelo rosolare in una casseruola con un filo di olio; aggiungete il radicchio 2, mescolate e lasciate insaporire per qualche minuto.
Tritatelo lo scalogno e fatelo rosolare in una casseruola con un filo di olio; aggiungete il radicchio 2, mescolate e lasciate insaporire per qualche minuto.
Unite lo speck, tagliato a listerelle 3, salate, pepate e fate rosolare leggermente.
Unite lo speck, tagliato a listerelle 3, salate, pepate e fate rosolare leggermente.
Versate il riso 4, mescolate e lasciate tostare finché i chicchi non diventeranno translucidi.
Versate il riso 4, mescolate e lasciate tostare finché i chicchi non diventeranno translucidi.
Bagnate con un mestolo di brodo caldo 5 e portate a cottura il risotto, aggiungendone altro man mano che questo verrà assorbito: ci vorranno circa 15-16 minuti.
Bagnate con un mestolo di brodo caldo 5 e portate a cottura il risotto, aggiungendone altro man mano che questo verrà assorbito: ci vorranno circa 15-16 minuti.
Quando il riso sarà cotto ma ancora leggermente al dente, spegnete il fuoco, unite il taleggio a dadini e i gherigli di noce, tritati grossolanamente 6, e mantecate perfettamente.
Quando il riso sarà cotto ma ancora leggermente al dente, spegnete il fuoco, unite il taleggio a dadini e i gherigli di noce, tritati grossolanamente 6, e mantecate perfettamente.
Distribuite il risotto nei piatti individuali, profumate con una macinata di pepe e servite immediatamente 7.
Distribuite il risotto nei piatti individuali, profumate con una macinata di pepe e servite immediatamente 7.
Le qualità migliori per i risotti sono il Carnaroli, il Vialone nano e l’Arborio; il Carnaroli, utilizzato per questa ricetta, nasce da un incrocio tra il vialone e il leoncino, ha chicchi grossi e affusolati, molto consistenti, in grado di assorbire facilmente gli odori e legarsi al meglio agli ingredienti. Ricco di amido, tiene bene la cottura e conserva una consistenza soda.
Per un risultato impeccabile, il consiglio è di portare a cottura il riso bagnandolo con un buon brodo vegetale fatto in casa; a piacere, potete sostituirlo anche con un brodo di carne. La cosa importante è che sia ben caldo e che venga aggiunto un mestolo alla volta, man mano che questo viene assorbito.
Se preferite un accostamento più intenso, provate a sostituire il taleggio con il gorgonzola oppure con la provola, per un sapore più delicato.
A piacere, in fase di mantecatura, potete aggiungere anche una spolverizzata di parmigiano grattugiato; potete sostituire le noci con delle nocciole o delle mandorle, tritate grossolanamente al coltello.
Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche il risotto al radicchio e taleggio e la torta salata con radicchio e speck.
Il risotto taleggio e speck si conserva in frigorifero, in un apposito contenitore ermetico, per massimo 1-2 giorni.