Il risotto porri e salsiccia è un primo piatto ricco, saporito e perfetto per coccolarsi durante il periodo più freddo dell'anno. La dolcezza dei porri si sposa perfettamente con la sapida robustezza della luganega, un insaccato fresco dalla caratteristica forma a chiocciola, diffuso soprattutto nel Nord Italia. Mescolati insieme, danno vita al prelibato condimento di un risotto che, mantecato nel più classico dei modi, ovvero con burro e formaggio grattugiato, risulterà cremoso e all'onda. Una preparazione talmente semplice che si rivelerà perfetta per qualunque occasione: dal pranzo di tutti i giorni fino alla cena con ospiti in cui si desidera stupire con qualcosa di molto appetitoso e gustoso. Scoprite come realizzarlo seguendo passo passo la nostra ricetta.
Portate a ebollizione il brodo vegetale e intanto tritate gli aghi di rosmarino e qualche foglia di salvia 1.
Portate a ebollizione il brodo vegetale e intanto tritate gli aghi di rosmarino e qualche foglia di salvia 1.
Pulite il porro e lo scalogno, lavateli e tagliateli a fettine sottili 2.
Pulite il porro e lo scalogno, lavateli e tagliateli a fettine sottili 2.
In una pentola fate scaldare 2 cucchiai di olio, aggiungete lo scalogno, il porro e una parte del trito aromatico e lasciate rosolare il tutto per qualche minuto 3.
In una pentola fate scaldare 2 cucchiai di olio, aggiungete lo scalogno, il porro e una parte del trito aromatico e lasciate rosolare il tutto per qualche minuto 3.
Aggiungete la salsiccia, privata del budello e sgranata grossolanamente con le mani 4, e fatela cuocere per qualche minuto.
Aggiungete la salsiccia, privata del budello e sgranata grossolanamente con le mani 4, e fatela cuocere per qualche minuto.
Versate il riso e fatelo tostare per 2-3 minuti, quindi bagnate con il vino bianco 5 e lasciate sfumare.
Versate il riso e fatelo tostare per 2-3 minuti, quindi bagnate con il vino bianco 5 e lasciate sfumare.
Versate un mestolo di brodo bollente 6 e portate a cottura il risotto, aggiungendo altro brodo man mano che si asciugherà.
Versate un mestolo di brodo bollente 6 e portate a cottura il risotto, aggiungendo altro brodo man mano che si asciugherà.
Poco prima del termine di cottura, spegnete il fuoco e mantecate il risotto con una noce di burro e il grana grattugiato 7.
Poco prima del termine di cottura, spegnete il fuoco e mantecate il risotto con una noce di burro e il grana grattugiato 7.
Distribuite il risotto nei piatti individuali, completate con il trito aromatico restante e servite 8.
Distribuite il risotto nei piatti individuali, completate con il trito aromatico restante e servite (8).
Per ottenere un risultato impeccabile, la scelta della varietà di riso più giusta è fondamentale. Noi abbiamo preferito un Carnaroli, il "re dei risi": ricco di amido, tiene bene la cottura, poiché presenta maggiori quantità di amilosio, e conserva una consistenza soda e perfettamente al dente. Proprio per queste sue caratteristiche, è la tipologia più utilizzata per realizzare dei risotti ben mantecati e all'onda. In alternativa, andrà bene anche un Vialone nano o un Arborio.
Se desiderate conferire un po' di colore al piatto, potete aggiungere anche qualche pistillo di zafferano o un pizzico di curcuma in polvere. Per il profumo, invece, provate anche con delle foglioline di timo fresco.
Al posto della luganega, una salsiccia “a nastro”, potete anche optare per 1-2 salsicce classiche, a seconda della loro grandezza. In alternativa, potete sostituirla anche con pancetta a cubetti o speck tagliato a listerelle sottili.
Se desiderate realizzare una versione più light, potete mantecare il risotto con l'olio extravergine di oliva oppure con un formaggio cremoso (tipo robiola o crescenza) in sostituzione del burro.
Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche il risotto pere e noci e quello ai porcini e zafferano.
È preferibile consumare immediatamente il risotto porri e salsiccia; nel caso in cui avanzasse, potete conservarlo in un contenitore ermetico per massimo 1-2 giorni in frigorifero. Potete anche preparare una sorta di tortino: cospargete la superficie con un po' di pangrattato e poi fatelo cuocere in una padella con una noce di burro finché non sarà ben dorato.