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Risotto carciofi e gamberi: la ricetta del primo piatto cremoso e delicato

Preparazione: 20 Min
Cottura: 45 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
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A cura di Eleonora Tiso
19
Risotto gamberi carciofi

ingredienti

Carciofi
4
Riso carnaroli
300 g
Gamberi (al netto degli scarti)
200 g
Burro
q.b.
Sale e pepe nero
q.b.
Olio Evo
q.b.
Aglio
1 spicchio
Brodo vegetale
q.b.

Il risotto carciofi e gamberi è un primo cremoso e saporito, un connubio perfetto tra sapori di terra e di mare, ideale da servire per un pranzo in famiglia o una cena a base di pesce con gli amici. Di facile esecuzione, può essere preparato con tutte le varietà di carciofo, dalle mammole ai violetti, ma anche, quando non sono di stagione, con i cuori surgelati.

In questa ricetta i carciofi, puliti e torniti fino al cuore, vengono tagliati a spicchi e saltati in padella con olio e aglio, quindi stufati con del brodo vegetale e amalgamati con i gamberi, già sgusciati e pronti all'uso. A parte si tosta il riso in una casseruola con un fiocchetto di burro, si sfuma con il vino bianco e si porta a cottura poi con il brodo caldo, aggiungendone altro man mano che viene assorbito.

Non rimarrà che aggiungere il condimento al cereale e mantecare poi il tutto con una crema di carciofi, ottenuta frullando una parte degli ortaggi con un mixer da cucina. Il risultato è un risotto fragrante e all'onda, da gustare subito, completato con una macinata di pepe fresco o, se gradisci, profumato con la scorza grattugiata di un limone.

Per una resa ottimale, ti suggeriamo di scegliere un riso della varietà Carnaroli, dai chicchi grossi e affusolati, molto consistenti, in grado di assorbire facilmente gli odori, legarsi al meglio al resto degli ingredienti e conservare una consistenza soda e al dente; in alternativa, andranno benissimo anche l'Arborio o il Vialone nano.

Scopri come preparare il risotto carciofi e gamberi seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche le varianti con salsicciapancetta o il semplice, ma gustosissimo risotto ai carciofi.

Come preparare il risotto carciofi e gamberi

Occupati, innanzitutto, della pulizia dei carciofi: stacca le foglie esterne più coriacee 1.

Utilizzando un pelapatate o uno spelucchino, pela il gambo 2.

Stacca i gambi e taglia le punte 3, quindi dividi i carciofi prima a metà e poi in quarti, eliminando la barbetta centrale se presente.

Man mano che li pulisci, immergi i carciofi in acqua acidulata con succo di limone, per evitare che anneriscano 4.

Procedi con la cottura: scalda un generoso filo d'olio in una padella capiente, fai soffriggere uno spicchio d'aglio e aggiungi poi i carciofi, facendoli cuocere a fiamma media per 15 minuti. Versa poi un mestolo di brodo vegetale caldo 5.

Quando i carciofi saranno teneri, prelevane una parte e trasferiscila nel boccale di un mixer da cucina 6.

Frulla fino a ottenere una crema omogenea 7.

A questo punto, unisci i gamberi già sgusciati e puliti al resto dei carciofi rimasti nel tegame 8 e regola di sale e pepe.

Sistema sul fuoco una casseruola capiente, meglio se in acciaio, lascia sciogliere una noce di burro e versa il riso 9.

Fai tostare il riso a fiamma media, mescolandolo spesso, finché i chicchi non diventano traslucidi. Sfuma con il vino bianco, lascia evaporare l'alcol e versa un mestolo di brodo vegetale caldo 10.

Porta il riso a cottura, aggiungendo altro brodo man mano che questo viene assorbito e continuando a mescolare spesso 11.

Quando il riso sarà cotto, unisci i carciofi e i gamberi cotti in padella. Cuoci per 5 minuti, poi spegni il fuoco e manteca il risotto con la crema di carciofi 12 e una noce di burro. Una volta pronto, distribuiscilo nei piatti individuali e termina con una macinata di pepe.

Il risotto carciofi e gamberi è pronto per essere gustato 14.

Consigli

Per un risultato perfetto, scegli gamberi freschissimi, lucidi e carnosi, dall'odore gradevole e delicato e dalla testa ancora ben attaccata al corpo; in alternativa, andranno bene anche quelli surgelati, purché acquistati comunque dal tuo pescivendolo di fiducia e lasciati scongelare lentamente in frigo per almeno 8 ore, così da non spezzare la catena del freddo.

In caso di ospiti intolleranti al lattosio o per una versione del risotto più leggera, puoi sostituire il burro con l'olio extravergine di oliva.

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