Il risotto alle ortiche è un primo piatto semplice e dal gusto delicato, ideale da gustare in primavera, quando è possibile raccogliere le foglioline fresche e tenere di questa erbetta selvatica. Dal gusto leggermente amarognolo, simile a quello della rucola, l'ortica è una pianta dalle straordinarie proprietà benefiche, qui trasformata nel raffinato condimento di un risotto cremoso e mantecato all'onda. Scoprite come realizzarlo a regola d'arte, seguendo passo passo la nostra ricetta, e servitelo in occasione di un pranzo in famiglia o una cena con ospiti: il successo sarà garantito.
Indossate dei guanti in lattice 1 e pulite le foglie fresche delle ortiche eliminando i gambi più duri; lavatele per bene e lessatele in acqua bollente per 5-6 minuti. Una volta sbollentate, scolatele e tenetele da parte.
Indossate dei guanti in lattice 1 e pulite le foglie fresche delle ortiche eliminando i gambi più duri; lavatele per bene e lessatele in acqua bollente per 5-6 minuti. Una volta sbollentate, scolatele e tenetele da parte.
In una casseruola dai bordi bassi fate imbiondire il cipollotto, tritato, con un filo di olio; aggiungete le ortiche precedentemente lessate 2 e lasciate insaporire per qualche minuto.
In una casseruola dai bordi bassi fate imbiondire il cipollotto, tritato, con un filo di olio; aggiungete le ortiche precedentemente lessate 2 e lasciate insaporire per qualche minuto.
Versate il riso 3 e fatelo tostare a fuoco vivace, finché i chicchi non diventeranno translucidi e leggermente trasparenti.
Versate il riso 3 e fatelo tostare a fuoco vivace, finché i chicchi non diventeranno translucidi e leggermente trasparenti.
Bagnate con il vino bianco 4 e lasciate sfumare.
Bagnate con il vino bianco 4 e lasciate sfumare.
Aggiungete un mestolo di brodo caldo 5 e portate a cottura il riso, versando altro brodo man mano che questo viene assorbito.
Aggiungete un mestolo di brodo caldo 5 e portate a cottura il riso, versando altro brodo man mano che questo viene assorbito.
Quasi al termine di cottura del riso, togliete la casseruola dal fuoco e aggiungete il burro a cubetti e il grana grattugiato 6, quindi mantecate per bene.
Quasi al termine di cottura del riso, togliete la casseruola dal fuoco e aggiungete il burro a cubetti e il grana grattugiato 6, quindi mantecate per bene.
Distribuite il risotto alle ortiche nei piatti individuali e servite immediatamente 7.
Distribuite il risotto alle ortiche nei piatti individuali e servite immediatamente 7.
Prima di maneggiare le foglie fresche delle ortiche, abbiate l'accortezza di indossare dei guanti in lattice, poiché manterranno il loro potere urticante finché non verranno tuffate in acqua bollente.
Si consiglia di utilizzare un riso superfino: dal chicco grosso e allungato, si mantiene perfettamente al dente ed è il più indicato per questo genere di preparazioni. Tra le varietà più famose vi sono il Carnaroli, ma anche l'Arborio, il Roma e il Baldo.
Aggiungete il brodo bollente in modo graduale, man mano che viene assorbito, affinché i chicchi di riso rilascino amido rendendo il risultato cremoso e non slegato.
Per un risultato ancora più cremoso, potete sbollentare le ortiche e poi frullarle una parte fino a ottenere un composto liscio e omogeneo, che andrà aggiunto al risotto a metà cottura.
Al posto del burro, potete mantecare il risotto con un formaggio morbido: scegliete del taleggio o del gorgonzola, se preferite i sapori forti; oppure della robiola, che donerà al piatto una gusto più delicato.
Per una versione più ricca potete aggiungere cubetti di speck, prosciutto crudo o pancetta, da rosolare in una padella a parte e aggiungere quasi alla fine della cottura. Potete cospargere il tutto anche con qualche gheriglio di noce o con dei pinoli leggermente tostati.
Il risotto alle ortiche si conserva per massimo 1-2 giorni in frigorifero, in un apposito contenitore ermetico. Si sconsiglia la congelazione.