Risotto allo zafferano: la ricetta del primo cremoso e profumato

Il risotto allo zafferano è un primo cremoso e profumato, tipico della cucina lombarda e in particolare milanese. Protagonista del piatto è appunto lo zafferano, spezia tra le più pregiate e amate in cucina, che donerà a questo risotto un inconfondibile tocco di colore e una fragranza avvolgente. Realizzarlo è più facile di quanto si possa immaginare ed è possibile seguire due procedure differenti a seconda del tipo di zafferano utilizzato: se in pistilli, sicuramente più ricercato e di qualità, o se in polvere, decisamente più pratico; in quest'ultimo caso, però, è bene prestare attenzione nel non incorrere in surrogati che possano contenere la curcuma, ma scegliere comunque una spezia autentica.

Lo zafferano in polvere basterà aggiungerlo al risotto poco prima della mantecatura, magari diluendolo con del brodo vegetale; per quanto riguarda invece l'uso dello zafferano in pistilli, questi vanno messi in acqua tiepida e lasciati in infusione per almeno 6 ore. L'acqua filtrata, diventata di un bel colore arancio, viene infine aggiunta al risotto. La mantecatura è un passaggio molto importante per la buona riuscita di questa ricetta: il burro deve essere ben freddo e va incorporato a cottura ultimata, a fuoco spento e insieme al parmigiano grattugiato. Ti consigliamo un riso di ottima qualità, preferibilmente il Carnaroli o il Vialone nano, i migliori per questo genere di preparazioni.

Il risotto alla milanese può essere considerato il re dei risotti, tra le ricette più antiche della tradizione italiana. Ogni famiglia lo prepara a modo proprio: c'è chi aggiunge il midollo di manzo o di bue, chi lo cuoce solo nel brodo vegetale per una versione vegetariana, chi invece in quello di carne per un sapore più intenso. Perfetto per un pranzo in famiglia o una cena con gli amici, da abbinare a un calice di vino rosso, conquisterà gli ospiti per la sua avvolgenza e bontà. A piacere, puoi aggiungere dei funghi porcini saltati in padella o dello speck croccante per una nota ancora più sapida.

Scopri come prepararlo seguendo passo passo procedimento e consigli. Prova anche la cotoletta alla milanese e l'ossobuco alla milanese. Se i risotti sono la tua passione, non perderti quello alla zucca e ai funghi.

Come preparare il risotto allo zafferano

Se hai deciso di usare lo zafferano in pistilli, metti due cucchiaini di pistilli in un bicchierino o in una tazzina 1.

Versa l'acqua tiepida 2.

Mescola con un cucchiaino 3.

Copri e lascia in infusione per almeno 6 ore, o una notte intera 4.

Scalda il brodo vegetale 5.

Trita finemente la cipolla bianca 6.

Metti 60 gr di burro in una padella capiente antiaderente 7.

Unisci la cipolla tritata 8.

Fai soffriggere a fiamma bassa finché il burro non è completamente sciolto e la cipolla appassita 9.

Unisci il riso 10.

Mescola con una paletta per insaporire il riso con il soffritto 11.

Lascia tostare il riso a fiamma bassa finché i chicchi non diventano traslucidi 12.

Sfuma con il vino bianco alzando la fiamma 13.

Inizia ad aggiungere il brodo vegetale caldo 14.

Mescola il risotto e aggiungi dell'altro brodo man mano che viene assorbito 15.

Trascorse le ore di infusione, l'acqua è arancione e profumata 16.

Filtra con un colino 17.

Porta il risotto a cottura, ben asciutto, seguendo i tempi riportati sulla confezione 18; assaggialo e in caso aggiungi un pizzico di sale ma considera che poi va mantecato con il parmigiano.

Aggiungi l'acqua allo zafferano filtrata 19.

Mescola accuratamente affinché lo zafferano colori il risotto 20.

Il risotto allo zafferano è pronto per la mantecatura, quindi togli dal fuoco 21.

Aggiungi il burro freddo restante 22.

Unisci il parmigiano grattugiato 23.

Manteca il risotto allo zafferano per far sciogliere il formaggio e renderlo cremoso 24.

Il risotto allo zafferano è pronto per essere servito 25.

Distribuisci il risotto allo zafferano nei piatti individuali, guarnisci qualche pistillo di zafferano e servi subito a tavola 26.

Conservazione

Il risotto allo zafferano va consumato appena preparato. Se dovesse avanzare, puoi conservarlo in frigorifero, in un apposito contenitore ermetico, per un giorno e preparare dei supplì di riso o il riso al salto.