Il riso pilaf è un preparazione tipica della cucina turca diffusissima in tutto il Medio Oriente. Semplice, gustoso e facilissimo da realizzare, si prepara per assorbimento: una tecnica di cottura simile a quella utilizzata per far rinvenire il cous cous e che consistente nel coprire il riso con acqua bollente e lasciarlo cuocere, coperto con un coperchio, fino a esaurire tutto il liquido.
Qui il riso viene tostato in padella con un fondo di olio e cipolla, aromatizzato con chiodi di garofano e 1 stecca di cannella, portato a cottura con il brodo vegetale bollente e poi sgranato con i rebbi di una forchetta: si otterrà così un piatto fragrante e delicato, perfetto per accompagnare piatti di carne, come il pollo tandoori o quello al curry, di pesce o di verdure.
Per la buona riuscita della ricetta è fondamentale quindi bilanciare bene la proporzione tra acqua di cottura e riso. Solitamente si utilizzano 200 ml di liquido ogni 100 gr di riso anche se, per un risultato ottimale, occorrerebbe aggiungere altra acqua pari a 1/5 del peso inziale del cereale. In questo caso 220 ml di acqua per 100 gr di riso. Noi ci siamo attenuti a questa regola, ma visto che in cucina l'occhio ha la sua parte, ti suggeriamo di controllare sempre in fase di cottura che il brodo non si asciughi troppo.
Scegli possibilmente il riso basmati: dai chicchi lunghi e profumati, grazie alla bassa percentuale di amido, è particolarmente indicato a essere cotto per assorbimento. Prima di procedere con la lessatura ricordati di sciacquare il riso abbondantemente fino a ottenere un’acqua limpida e trasparente. Questo passaggio è fondamentale: così facendo eliminerai infatti ogni residuo di colla amidacea e i chicchi resteranno consistenti e ben sgranati.
In alternativa al basmati puoi utilizzare anche altre varietà di riso come il patna o thaibonnet, ugualmente povere di amido. Per un gusto più intenso puoi optare per il brodo di carne al posto di quello vegetale oppure puoi aggiungere spezie ed erbette aromatiche secondo il gusto personale: curcuma, curry, alloro, cumino, zafferano, menta…
Piccola curiosità: Il termine pilaf deriva dal turco pilau che significa bollito.
Scopri come preparare il riso pilaf seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta cimentati anche con il riso alla cantonese.
Raccogli il riso in un colapasta 1 e sciacqualo accuratamente sotto l'acqua corrente in modo da fargli perdere tutto l'amido: il riso sarà pronto quando l'acqua rilasciata risulterà limpida e non bianca.
Raccogli il riso in un colapasta 1 e sciacqualo accuratamente sotto l'acqua corrente in modo da fargli perdere tutto l'amido: il riso sarà pronto quando l'acqua rilasciata risulterà limpida e non bianca.
Scalda un filo d'olio in una casseruola dai bordi alti e aggiungi la cipolla tritata 2.
Scalda un filo d'olio in una casseruola dai bordi alti e aggiungi la cipolla tritata 2.
Profuma con la stecca di cannella 3.
Profuma con la stecca di cannella 3.
Aggiungi i chiodi di garofano 4.
Aggiungi i chiodi di garofano 4.
E lascia soffriggere per qualche istante su fiamma dolce 5.
E lascia soffriggere per qualche istante su fiamma dolce 5.
Aggiungi il riso 6, ben scolato, e tostalo per pochi istanti.
Aggiungi il riso 6, ben scolato, e tostalo per pochi istanti.
Copri il riso con il brodo vegetale caldo 7.
Copri il riso con il brodo vegetale caldo 7.
Chiudi con un coperchio 8 e lascia cuocere per assorbimento, su fiamma dolce, controllando di tanto in tanto che il liquido non si asciughi troppo in fretta e che il riso non si attacchi al fondo. Non appena assorbito tutto il brodo, il riso è pronto.
Chiudi con un coperchio 8 e lascia cuocere per assorbimento, su fiamma dolce, controllando di tanto in tanto che il liquido non si asciughi troppo in fretta e che il riso non si attacchi al fondo. Non appena assorbito tutto il brodo, il riso è pronto.
Una volta cotto, leva il riso dal fuoco e sgranalo delicatamente con i rebbi di una forchetta 9.
Una volta cotto, leva il riso dal fuoco e sgranalo delicatamente con i rebbi di una forchetta 9.
Trasferisci il riso pilaf nelle scodelle individuali 10 e servilo, a piacere, in accompagnamento a secondi piatti di carne, pesce o verdure.
Trasferisci il riso pilaf nelle scodelle individuali 10 e servilo, a piacere, in accompagnamento a secondi piatti di carne, pesce o verdure.
Il riso pilaf si conserva in frigo, in un contenitore a chiusura ermetica, per 2 giorni massimo.