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23 Luglio 2024 12:56

Ridurre la plastica a partire dalla spesa: abbiamo chiesto a un’esperta 5 consigli pratici

Cinzia Borrelli, consigliera dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari Campania e Lazio, ospite al Giffoni Film Festival per spiegare ai ragazzi come ridurre il proprio impatto ambientale a partire dalla spesa che facciamo tutti i giorni al supermercato.

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Fare una spesa consapevole al supermercato è estremamente importante per ridurre al minimo l'impatto ambientale. Le nostre scelte quotidiane, anche quelle apparentemente banali come gli acquisti di tutti i giorni, hanno un significativo effetto sull'ambiente. Lo sa bene Cinzia Borrelli, consigliera dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari Campania e Lazio, che domani nel corso del Giffoni Food Talk parlerà proprio dell'uso consapevole delle plastiche e di come imparare a leggere le etichette ambientali. Cookist è il media partner di questi interessanti panel del Giffoni Film Festival e abbiamo chiesto proprio alla dottoressa Borrelli dei suggerimenti per una spesa consapevole.

I 5 consigli per fare una spesa senza sprechi

L'impegno di Cinzia Borrelli e dell'Ordine dei Tecnologi Alimentari parte dalle scuole: educazione alimentare in primis, perché è fondamentale mangiare bene per salvaguardare il pianeta; le collaborazioni con associazioni locali e i comuni per parlare di nutrizione e per far capire "come fare la spesa in maniera tale da essere più sostenibile, come conservare i prodotti una volta cotti per limitare spreco e perdite e tutto questo può essere fatto solo se dai consapevolezza alle persone" dice la dottoressa.

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Cinzia Borrelli con Pino Coletti e Luca Fresolone al Campionato della pizza doc

Cinzia Borrelli parte da cinque consigli fondamentali per fare un uso consapevole delle plastiche. Lo dice a tutti i corsi, partendo dai bambini che poi portano a casa i consigli ascoltati dalla dottoressa:

  1. Scegliere sempre plastiche riutilizzabili, cioè che possono essere usate cosi come sono più volte
  2. Quando non è possibile riutilizzare, scegliere plastiche riciclabili, in modo da dare nuova vita alla stessa materia prima
  3. Realizzare correttamente la raccolta differenziata seguendo l'etichetta ambientale del prodotto
  4. Evitare di acquistare prodotti confezionati quando non è necessario, preferire prodotti sfusi se possibile
  5. Suggerire ad almeno una persona i primi 4 consigli per creare un circolo virtuoso.

Le leggi stanno aiutando in tal senso: "Dal 2020 abbiamo un decreto che ci obbliga a mettere in etichetta i materiali usati per il packaging degli alimenti — prosegue Borrelli — Quindi vediamo carta, metallo e tutto il resto con le sigle e i codici a seconda del materiale con cui è fatto il prodotto e in che modo smaltirlo con la raccolta differenziata per incentivare il corretto ciclo di rifiuti degli imballaggi". L'ordine non dice che la plastica sia il male del mondo ma che dobbiamo imparare ad usarla. "Vogliamo insegnare alle persone ad agire in modo giusto perché ci sono delle logiche e dei ragionamenti per poter scegliere la strada da fare e dare un contributo sul lungo periodo".

Fare una spesa consapevole può anche avere un impatto positivo sulla propria salute e sul proprio portafoglio. Scegliendo prodotti freschi, di stagione e poco lavorati, si può migliorare la qualità della propria alimentazione e ridurre le spese per l'acquisto di cibi confezionati e trasformati. Fare la spesa consapevole non è sempre facile, ma con un po' di impegno e attenzione si possono fare scelte più sostenibili per l'ambiente e per se stessi.

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