Croccanti e saporite all’esterno, morbide all’interno: le cotolette mettono d’accordo tutti. Se ne hai cucinate troppe il modo migliore per riciclarle è semplicemente riscaldarle, ma se hai voglia di sperimentare nuove ricette ti diamo qualche spunto per riusarle con fantasia.
Esistono alcune ricette che mettono d’accordo tutti i palati, e una di queste sono proprio le cotolette. Croccanti all’esterno e morbide all’interno, queste fette di carne impanata (maiale, tacchino o pollo) e poi cotta fritta o al forno piacciono agli adulti come ai bambini. Prepararle è facilissimo, basta realizzare una panatura semplice ma perfetta, evitando gli errori più comuni che la portano a staccarsi in cottura, e poi friggerle in olio bollente oppure cuocerle al forno per una versione più light: in entrambi i casi sono squisite.
Proprio perché le cotolette piacciono proprio a tutti si finisce sempre per cucinarne troppo e averne molte avanzate. Cosa fare in questi casi? La soluzione più semplice è sicuramente quelle di riscaldarle al forno, ma non è l’unica opzione possibile. Esistono infatti alcune ricette “di riciclo” in grado di dare nuova vita alle tue cotolette, trasformandole in una preparazione nuova e dal gusto ancora più sfizioso.
Il panino con la cotoletta è una vera e propria goduria, un comfort food che può essere farcito in mille modi diversi. Uno di questi è proprio utilizzare la cotoletta: basta scaldarla appena in forno, poi inserirla in un panino (se preparato in casa ancora meglio) e farcire il tutto con ingredienti che regalino morbidezza, così da non ottenere un risultato troppo asciutto. L’ideale sono pomodori, lattuga e formaggio fresco, e ovviamente una dose abbondante della tua salsa preferita.
Una ricetta facile, veloce e leggera per riciclare le tue fettine di carne impanata è quella delle cotolette alla pizzaiola. Avendo le cotolette già pronte dovrai soltanto distribuirle sulla teglia ricoperta di carta da forno, condirle con un paio di cucchiai di passata di pomodoro e cospargerle con abbondante formaggio grattugiato. A questo punto ti basterà lasciarle in forno per cinque minuti e poi servirle calde e filanti.
Se non hai voglia o possibilità di scaldare le tue cotolette avanzate una buona idea è quella di renderle protagoniste di una ricca insalata fredda. Per esempio, le potresti tagliare a striscioline e unire a lattuga, fettine di pomodoro, olive nere e verdi e tutti gli ingredienti che ti suggerisce la tua fantasia. Se hai preparato cotolette di pollo puoi anche usarle al posto del petto di pollo e preparare una sfiziosa caesar salad.
Come non approfittare delle cotolette di vitello da riciclare per preparare uno dei piatti simbolo della gastronomia emiliana? La cotoletta alla bolognese è una ricetta di origine antica, inserita da Pellegrino Artusi nel suo celebre "La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene" del 1891, e poi depositata con atto notarile presso la Camera di Commercio di Bologna nel 2004, da parte dell'Accademia italiana della cucina. Ti basterà in questo caso scaldarle in padella con una noce di burro, ricoprirle con una fettina di prosciutto crudo e del parmigiano grattugiato e irrorare il tutto con del brodo di carne che si trasformerà in una salsina densa e golosa.
Ovviamente le cotolette sono buone anche così come sono, semplicemente scaldate per tornare gustose e calde. Ma come farlo per riscaldarle senza rendere dure e stoppose? La soluzione migliore è quella di usare il forno. Non devi aggiungere nessun grasso o liquido, solo lascarle lasciano per 10-15 minuti a 150 °C, passandole solo alla fine al grill per farle dorare e controllandole spesso per evitare che si brucino.
Un’altra alternativa valida è usare la friggitrice ad aria, elettrodomestico sempre più diffuso e ideale nel caso delle cotolette da riscaldare, perché il suo particolare tipo di cottura impedisce alla polpa di seccarsi. Dovrai solo disporre le fettine nella vaschetta senza sovrapporle tra loro e poi scaldarle per circa o 3-4 minuti a 180 °C.