Eleganti e scenografiche, le conchiglie di questi prelibati molluschi sono perfette per essere conservate e impiegate nella realizzazione di piatti sempre ad effetto, dolci e salati.
Le capesante sono uno degli antipasti più gettonati delle festività natalizie, perfette sia per la Vigilia di Natale, sia per il cenone di Capodanno. Un grande classico è portarle in tavola gratinate, cotte all’interno del loro guscio, così da ottenere un pietanza buona da mangiare e bella da vedere. Presentare questi molluschi teneri e dal sapore delicato nella loro conchiglia è sempre un’idea d’effetto, particolarmente adatta nelle occasioni eleganti. Cosa fare dei gusci utilizzati? Ovviamente, vietato gettarli, perché una volta lavati bene con acqua e sapone o messi in lavastoviglie, possono essere impiegati per realizzare nuove preparazioni con le capesante oppure ricette totalmente diverse, salate, ma anche dolci. Ecco tre idee facili, creative e versatili, adatte a tutte le occasioni.
Nelle conchiglie è possibile realizzare altre gratinature di mare per creare monoporzioni altrettanto appetitose e scenografiche. Per esempio, sostituendo le capesante con gamberi e verdure: peperoni, zucchine e carote si tagliano a julienne e poi si condiscono in una ciotola assieme ai crostacei con olio, sale, pepe, succo di limone, pangrattato e prezzemolo tritato. Si distribuiscono all’interno dei gusci e si cuociono in forno. Allo stesso modo si può preprare un mix di calamari e gamberi, arricchendo la panatura con parmigiano e pistacchi.
Escogitare varianti originali per servire i propri manicaretti è sempre divertente. Le conchiglie delle capesante sono perfette per giocare sulla presentazione di antipasti e primi piatti, specialmente per pranzi o cene particolari, dove anche l’occhio vuole la sua parte. Un’insalata di mare può trovare il suo piattino ideale nel guscio, così come quella di polpo o di gamberi e arance. Nella conchiglia si può anche sistemare in modo meno convenzionale un carpaccio di pesce spada o del salmone marinato. Via libera, inoltre, ai primi piatti caldi: se hai in mente un menu degustazione, utilizza i gusci per mettere del risotto raffinato, tipo quello scampi e limone o un intramontabile alla pescatora.
I gusci delle capesante si convertono facilmente in utensili da cucina fai da te. Come? Trasformandoli in pratici stampini per ottenere la caratteristica forma usando la pasta sfoglia e la pasta frolla. Si può così creare uno scrigno farcito come nelle conchiglie di pasta sfoglia con cuore di crema alle nocciole, oppure foderare le singole conchiglie, cuocerle in forno e ricavare diversi pezzi da riempire a piacimento, tipo le conchiglie di pasta frolla con crema al mascarpone come sfiziosa merenda o le conchiglie di pasta sfoglia con salmone e insalata russa, perfette per l’aperitivo. Si possono quindi scegliere impasti e combinazioni per tantissime ricette dolci e salate, usando frolle alternative, da quella salata all’olio, passando per la frolla al cacao. Il motto è uno solo: spazio alla fantasia.