video suggerito
video suggerito
1 Dicembre 2023 11:00

10 ricette da preparare per Hanukkah: i piatti simbolo della tradizione

Questa ricorrenza ebraica è una delle più importanti, dura otto giorni e viene celebrata anche a tavola con cibi che non possono mancare, come fritti, latticini e monetine dorate.

A cura di Federica Palladini
45
Immagine

L'Hanukkah è una delle ricorrenze religiose ebraiche più sentite ed è ricca di simboli. Viene chiamata anche Chanukkah e Festa delle Luci e si celebra per otto giorni solitamente tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, ma a seconda del calendario può cadere anche più avanti (un po’ come la nostra Pasqua): nel 2023, per esempio, è compresa tra il 7 e il 15 dicembre.

Con l'Hanukkah si ricorda la ribellione di Giuda Maccabeo che nel 161 a.C. riconsacrò il Tempio di Gerusalemme dopo essere stato profanato per volere del re di Giudea Antioco IV Epifane, che occupò il territorio e vi impose il culto del politeismo greco. Per dedicare nuovamente il tempio al Dio (Hanukkah significa infatti “dedica”), questo doveva essere purificato con l’olio benedetto per otto giorni: ve ne era a disposizione sono una piccola quantità che però miracolosamente riuscì a illuminare l’edificio per tutta la durata del tempo.

Proprio per questo, in tavola non possono mancare richiami alla luce, come il candelabro a 9 bracci (Menorah) con cui si accendono tante candele, e i cibi fritti, che ricordano l’olio salvifico: due su tutti i latkes, frittelline di patate tipo pancake e i sufganiyot, dolci simili a delle ciambelle ripiene. Anche latticini e formaggi freschi fanno parte del menu: il motivo si fa risalire al famoso episodio di Giuditta, che per liberare il popolo ebraico dell'invasione Assira offrì ai soldati vino e formaggi in abbondanza, fino a farli addormentare, così da poter tagliare la testa al loro capo Oloferne. Ai bambini, invece, sono destinati gli Hanukkah Gelt, monetine di cioccolato ricoperte di carta dorata. Vediamo nel dettaglio i piatti tradizionali da preparare per questa festività, dolci e salati.

1. Latkes

Immagine

I latkes sono pancake di patate gustosi e croccanti e sono tra i cibi immancabili di questa ricorrenza: si preparano con un impasto a base di patate, uova, farina, cipolla e spezie, per poi venire fritti in abbondante olio bollente. Si servono solitamente con una guarnizione di crème fraîche a cui aggiungere salmone e aneto, ma si accompagnano anche come contorno al pollo arrosto o pollo fritto, quest'ultimo molto usato tra gli ebrei italiani.

2. Sufganiyot

Immagine

Non è Hanukkah senza i sufganiyot: si tratta di ciambelle ripiene di tradizione ebraica simili ai bomboloni; sono realizzate con un impasto dolce lievitato, farcite con confetture, crema pasticcera o crema al cioccolato, fritte in olio o nello schmaltz (grasso di pollo o di oca chiarificato) e poi spolverate di zucchero a velo. Le prime testimonianze dei sufganiyot risalgono al ‘500, e sono presenti in tutte le pasticcerie israeliane.

3. Blintz

Immagine

I blintz sono un piatto tipico degli ebrei aschenaziti, originari dell’Europa Centrale e Orientale che migrarono in gran parte negli USA a causa delle persecuzioni. Si presentano come dei pancake arrotolati, simili alle crêpes e ai blinis russi, che vengono riempiti di formaggio fresco o ricotta e serviti con una guarnizione di confettura ai frutti rossi.

4. Challah

Immagine

La challah è un pane ebraico che nell’impasto somiglia a quello del pan brioche, ma all’assaggio finale è meno dolce. Non contiene né grassi di origine animale né latticini e solitamente si presenta a forma di treccia. A seconda però delle occasioni, può avere sagome differenti: per Hanukkah lo si porta in tavola in versione Stella di David e candelabro a nove bracci.

5. Matzo ball soup

Immagine

Le matzah balls sono delle grandi polpette che vengono realizzate con il matzah – ovvero il pane azzimo non lievitato che secondo la tradizione religiosa il popolo ebraico portò con sé durante la fuga dall’Egitto – uova e schmaltz (grasso di pollo o di oca chiarificato). La Matzo ball soup è una pietanza che vede questa specie di canederli serviti con del brodo caldo di pollo e le verdure usate in cottura, come carote e sedano.

6. Brisket

Immagine

Il brisket è un taglio americano che corrisponde alla punta di petto di manzo che si cuoce a bassa temperatura e con tempi molto lunghi. Una portata importante, tra le regine del barbecue, con cui si realizza anche il pastrami, un arrosto tenero e speziato, grazie alla marinatura della carne in una salamoia composta da spezie e (chiodi di garofano, paprika, pepe nero) ed erbe aromatiche che lo rende particolarmente saporito.

7. Kugel

Immagine

Il kugel è un piatto ebraico ashkenazita originario dell’Europa orientale che viene servito in diverse ricorrenze, come lo Shabbat, il Yom Tom e anche per l'Hanukkah. Ce ne sono molte versioni, che riportano tutte a un ricco e cremoso sformato o timballo dolce composto da noodles (in principio c’era il pane), patate, uova, olio, sale, zucchero e pepe nero che si può mangiare a colazione o come dessert.

8. Rugelach

rugelach

Sembrano dei cornetti farciti in formato mignon, graziosi alla vista e deliziosi nel gusto. I rugelach sono dei dolcetti tipici della pasticceria ebraica preparati con una sfoglia arricchita da formaggio spalmabile e poi riempiti con cioccolato fondente, nocciole e a seconda dei gusti con altra frutta secca e spezie.

9. Hanukkah Cookies

Immagine

Tra i dolcetti a chiusura del pasto conviviale sono sempre presenti anche dei biscottini che richiamano nella forma i simboli dell’Hanukkah. Sono dei classici biscotti a base di pasta frolla e glassa bianca da personalizzare con stampini e colorante alimentare, da decorare a piacimento in chiave Stella di David o candelabro dalle nuance del blu e del bianco, le stesse della bandiera di Israele.

10. Hanukkah Gelt

Immagine

Le Hanukkah Gelt sono delle monetine di cioccolato chiuse con carta dorata che vengono date in regalo ai più piccoli durante la festa e poi impiegate come delle fiches nell’antichissimo gioco del dreidel, che consiste in una particolare trottola a quattro facce da far girare e su cui scommettere.

Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
api url views