Dal risotto alla crostata, passando per insalate e confettura: la melagrana è un frutto tipico della stagione autunnale e invernale che conquista per il suo gusto piacevolmente asprigno, da esaltare in piatti semplici e raffinati dall'antipasto al dolce.
La melagrana è un frutto autunnale e invernale dal colore vivace e dall'aspetto prezioso, con chicchi succosi e croccanti racchiusi in una scorza spessa: sbucciarla e sgranarla richiede un po’ di pazienza, ma le possibilità di utilizzo valgono l'impegno. Ricco di antiossidanti e vitamina C, è un alimento noto per le sue proprietà antinfiammatorie e depurative, che rafforzano il sistema immunitario e contrastano l'invecchiamento cellulare. In cucina è un ingrediente versatile, che aggiunge una nota fresca e acidula a piatti salati e dolci. Il modo più semplice per usarla è in veste decorativa, aggiunta come tocco finale, ma il suo succo può diventare l’elemento principale di risotti e crostate. Si abbina a latticini e formaggi cremosi che ne smorzano l’asprigno, come la ricotta o la panna, ma anche a pesci come il salmone, in funzione “sgrassante” o ad altra frutta e verdura di stagione tipo cachi, arance e finocchi, per creare insalate sfiziose. Di seguito, ecco 8 ricette per esaltare al meglio la melagrana in modo semplice e originale nell’arco di tutto un menu, digestivo compreso.
Rendere protagonista questo frutto in una ricetta salata può sembrare complicato, ma grazie alla versatilità del riso è possibile portare in tavola un piatto creativo e tutto sommato semplice da preparare. Il risotto che ti proponiamo ha bisogno di pochi ingredienti (Carnaroli o Vialone nano, chicchi di melagrana, vino bianco, cipolla, brodo vegetale, olio, parmigiano, burro, sale e pepe) da trattare con cura per valorizzare il sapore dolciastro e piacevolmente acidulo del succo di melagrana.
La melagrana è il classico tocco finale che fa svoltare una ricetta, perché aggiunge una nota di sapore e una texture particolari. Basta qualche chicco, infatti, per arricchire e rendere sofisticata un’insalata autunnale e invernale semplice, perfetta da presentare come contorno o antipasto durante una cena, compresa quella per un’occasione di festa. Prova l’insalata di cachi, dove abbinare i croccanti cachi mela a songino e pecorino in scaglie, oppure quella di salmone, arance e finocchi: il gusto asprigno del frutto risulterà fresco e stuzzicante.
Aggiunti all’ultimo, come appena visto, i chicchi di melagrana non hanno solo una funzione decorativa grazie al loro colore rubino: la loro unione crea un bel gioco di consistenze, specialmente quando si hanno basi cremose, come per esempio nelle salse per l’aperitivo. Un’idea sfiziosa e originale è quella della muhammara, da scegliere al posto del più popolare hummus: si tratta di una ricetta che arriva dalla Siria e si realizza frullando insieme peperoni rossi arrostiti, pangrattato, gherigli di noce, aglio, peperoncino, limone, olio extravergine d’oliva, paprica dolce, per poi guarnire con prezzemolo e melagrana. Un’alternativa sempre dall’allure esotica, è preparare una salsa con polpa di avocado, formaggio spalmabile e lime, da completare con un raffinato scampo o gambero appena scottato e chicchi di melagrana.
Dal salato al dolce il passo è breve, con diverse opzioni che i più golosi possono prendere in considerazione. Nella crostata al melograno, per esempio, una classica frolla – da far cuocere alla cieca – è farcita con una crema composta da succo di melagrana, zucchero, amido di mais e acqua che viene fatta prima addensare sul fuoco e poi, una volta raffreddata, si ammorbidisce amalgamando della panna fresca montata. Infine si guarnisce con i chicchi del frutto e foglioline di menta: lascia riposare in frigorifero almeno un’ora.
La torta al melograno vede il succo del frutto all’interno di un impasto soffice realizzato solo con farina, uova, zucchero, ricotta e lievito: ottenuto un composto morbido e senza grumi si mette in forno a 180 °C per circa 40 minuti. Una volta pronto, il dolce può essere gustato così, ideale per la colazione, oppure impreziosito da una glassa preparata con zucchero a velo e acqua e, infine, rifinito con chicchi di melagrana, così da diventare un dessert molto scenografico.
Se cerchi un’idea per un dessert fresco che esalti la frutta di stagione, allora mettiti all’opera e prepara la torta budino alla melagrana, da portare in tavola anche come merenda. Come si fa? La ricetta è facilissima: basta scaldare sul fuoco per pochi minuti il succo di melagrana insieme a zucchero e fecola di patate setacciata in modo tale che si addensi. Versalo in uno stampo (rigido o in silicone) e riponi in frigorifero per qualche ora, così che raggiunga una consistenza gelatinosa. Al momento di servire, taglia a fette e passale interamente nel cocco grattugiato.
Confetture e conserve sono un evergreen da realizzare con frutta e ortaggi: non fa eccezione la melagrana, che diventa la star di questa marmellata dal sapore dolce e leggermente asprigno, da consumare a colazione, spalmata sul pane, o usare come farcitura per torte e biscotti. A dare la spinta giusta di pectina, che serve da addensante naturale, ci pensa una mela, da aggiungere tagliata a cubetti il succo e allo zucchero (bianco o di canna) durante la cottura.
Concludiamo la rassegna con un digestivo: il liquore al melograno. Colore rosato brillante, sapore delicato e profumo persistente: se ne sorseggia un bicchierino a fine pasto e si rivela anche un regalo fai-da-te per Natale. La preparazione richiede pazienza, come quella di tutti gli alcolici home made: bisogna sgranare i melograni, far macerare i chicchi nell'alcol per almeno 10 giorni e poi unire il tutto a uno sciroppo di acqua e zucchero. Dopo un ulteriore riposo di 20-30 giorni all’interno delle bottiglie sterilizzate, il liquore è pronto per essere gustato.