Pesce dalle carni sode, compatte e senza spine, lo spada è protagonista di ricette della tradizione e creative, esaltato in abbinamenti dai sapori e profumi mediterranei, tra pomodori, melanzane, olive, pistacchi, erbe aromatiche e sfiziosi intingoli.
Il pesce spada è quello che si può definire un tesoro del mare, particolarmente amato durante la stagione estiva: le sue carni sono pregiate, di colore bianco-rosato, caratterizzate da una consistenza compatta, priva di spine, che le rende facili da lavorare e apprezzate praticamente da chiunque, compresi i più piccoli. Tutto questo lo rende un ingrediente molto versatile in cucina, da impiegare in ricette sempre diverse e dall’allure mediterranea. Il pesce spada può essere gustato sia crudo, in deliziose tartare e carpacci, sia cotto alla piastra, in padella o al forno. Le sue carni si prestano bene a essere marinate con erbe aromatiche, agrumi, olio extravergine d'oliva, e arricchite con olive, melanzane, capperi, pomodori maturi e belli succosi, creando piatti sempre gustosi e con un tocco di raffinatezza. La facilità di preparazione e la capacità di mantenere il sapore anche con cotture semplici lo rendono un alleato perfetto per ricette facili, ma sempre buonissime: di seguito, ecco 12 idee da fare subito.
Quando le temperature aumentano non c’è niente di meglio che portare in tavola il pesce crudo in veste di antipasto, che risulta oltretutto anche un modo gourmet per servirlo. Assicurati di acquistare la materia prima già abbattuta, per una questione di sicurezza alimentare e poi scegli se cimentarti in un carpaccio, con il trancio tagliato a fette sottili o in chiave tartare, ridotto quindi con il coltello in cubetti che non superano il centimetro per lato. In entrambi i casi puoi optare per marinature fresche agli agrumi, facendo un mix di arancia e limone, oppure condirlo come nella nostra ricetta del carpaccio, ovvero in una emulsione a base di limone, latte, olio extravergine di oliva, prezzemolo, basilico e pepe rosa.
Se cerchi una guarnizione per dei crostini o un antipasto al profumo di mare, la caponata di pesce spada è la soluzione migliore. Si tratta, infatti, di una ricetta particolarmente sfiziosa che s’ispira alla classica caponata di verdure, che qui vede l’aggiunta del pesce spada, cosa frequente in Sicilia, dato che l’origine della ricetta probabilmente voleva tra gli ingredienti il capone (la lampuga), poi eliminato. La preparazione vede lo spada rosolato in padella che va ad aggiungersi alle melanzane fritte, i pomodorini, il sedano, la cipolla, le olive, il tutto insaporito con aceto e zucchero, così da dare la distintiva nota agrodolce.
Il trancio di pesce spada ridotto a tocchetti diventa un ragù perfetto da abbinare in diverse combinazioni. I matrimoni più riusciti, non serve neppure dirlo, sono quelli con gli ingredienti del Sud che riportano ad atmosfere mediterranee: i rigatoni (o la pasta corta che preferite) sono perfetti con pesce spada e melanzane fritte, in un sugo arricchito da pomodorini. Così come sempre in versione rossa si possono realizzare dei paccheri: si fa prima soffriggere dell’olio e poi si mettono a insaporire i cubetti di pesce, sfumando con vino bianco e si mettono da parte. Nella stessa padella si cuociono dei pomodorini, olive e capperi, realizzando una salsa dove si unirà prima lo spada e poi la pasta Puoi prendere ispirazione anche da questa pasta con il pesto di pistacchi, usando come decorazione al posto del tonno i tocchetti di pesce spada leggermente scottati in padella.
Le insalate di pasta sono un vero must have dell’estate: prova a usare il pesce spada nel condimento, sarà un successo. Anche in questo caso punta su ricette “con il sole dentro”: per esempio, nella pasta fredda con pesce spada abbiamo usato le melanzane fritte, che risultano particolarmente golose, insieme ai pomodorini a crudo e la menta: se non te la senti di friggere puoi ometterle, perché comunque la ricetta si rivelerà ugualmente gustosa, aggiungendo delle olive. Puoi anche optare per un pesto di melanzane, mescolando insieme tocchetti di spada saltati in padella e il formato corto che preferisci.
I tranci di pesce spada in padella sono facili e veloci da preparare. Entrambe le versioni che ti proponiamo arrivano dalla Sicilia, dove questo pesce è particolarmente apprezzato. Nel pesce spada alla siciliana le fette sono cotte in umido in un sughetto realizzato con cipolla rossa, pomodorini, olive verdi e capperi, mentre nel pesce spada al salmoriglio il protagonista è il tradizionale intingolo che lo rende particolarmente aromatico: si fa emulsionando olio extravergine d'oliva, prezzemolo, origano, succo di limone, aglio tritato, sale e pepe.
Il pesce spada alla piastra o alla griglia esalta tutto il sapore delle sue carni, che sono sode e compatte, quindi molto adatte a questo tipo di ricette, proprio come se fossero delle bistecche. Per ottenere il meglio da questa preparazione, è importante che il pesce non si secchi, diventando un po’ stopposo: sceglilo sempre freschissimo, con i tranci che devono essere spessi non meno di un centimetro (meglio due) e una volta marinati lasciali in frigo per due ore, così che il condimento di olio e limone allenti le fibre: in questo modo avrai tenerezza in cottura.
Squadra che vince non si cambia? La risposta è sì: in questo caso pesce spada e melanzane diventano la coppia ideale per delle appetitose polpette al sugo, completate con una classica passata di pomodoro. L’impasto si realizza con polpa di spada sminuzzata al coltello, uova, pane raffermo ammollato in poca acqua e poi strizzato, melanzana a cubetti cotti in forno a 190 °C per 15 minuti con un filo d’olio, prezzemolo tritato, sale e pepe. Una volta composte si friggono in casseruola e poi si tuffano nella salsa già ristretta, solo per dare un tocco di sapore in più, perché altrimenti puoi servirle in bianco come finger food.
Se la tua parola d’ordine in cucina è croccantezza, allora qui c’è pane per i tuoi denti: sì, nella versione pangrattato tradizionale e del panko giapponese, entrambi attori principali di sfiziose panature. La prima che ti consigliamo è quella più classica, con il pesce spada impanato in un mix di pangrattato, pecorino grattugiato e prezzemolo tritato e poi cotto sulla piastra rovente, mentre la seconda vede delle cotolette di pesce spada prima marinate in olio e limone e poi passate nella farina, nell’uovo sbattuto e nel panko. Una rapida doratura in padella e il piatto è servito.
Un altro grande classico siciliano dalle diverse declinazioni è quello degli involtini: le fette di pesce spada si privano della pelle e poi si assottigliano con un batticarne. Sono pronte così ad accogliere le più diverse farciture. Un evergreen è l'involtino con un ripieno a base di mollica di pane raffermo, pangrattato, capperi, olive, foglioline di menta, il tutto frullato. Un’altra variante è quella degli involtini di pesce spada alla trapanese, con pecorino e uva passa. L’ultima che ti proponiamo è la ricetta delle braciole di pesce spada, con un ripieno dal cuore filante che prevede pangrattato, capperi, olive, grana padano e provolone piccante, il tutto portato in tavola su un letto di salsa al pomodoro.
Ovviamente non poteva mancare un’idea per cucinare lo spada al forno: un modo che, al netto del caldo, si rivela sempre molto pratico quando si prepara il pesce. La difficoltà, infatti, è davvero minima, con una ricetta alla portata di tutti e che assicura la morbidezza delle carni, in quanto è al cartoccio, cotto quindi con poco condimento grazie ai succhi che restano all’interno. Si prendono tanti fogli di alluminio quanti sono i tranci, si spennella la superficie con olio extravergine d’oliva, cospargendo di sale e prezzemolo tritato: si appoggia il pesce, si chiude e si inforna a 175 °C per 10-15 minuti a seconda dello spessore della fetta. Accompagna con un contorno di patate arroste.
Se hai bisogno di una ricetta leggera e sotto il segno del benessere, quella del pesce spada al vapore è la modalità ideale per gustare un piatto saporito e sano, a cui affiancare verdure di stagione. Per rendere particolarmente profumate le carni dei tranci, unisci nel vano dei liquidi della vaporiera acqua, erbe aromatiche (salvia, origano, prezzemolo e rosmarino), vino bianco e scorza di limone. Copri con il cestello, posiziona il pesce spada e condisci con un filo d’olio. Gira i tranci a metà cottura e una volta impiattati completa con del succo di limone.
Last but not least, il pesce spada può anche essere preparato con l’elettrodomestico più amato dai millennials (ma non solo): la friggitrice ad aria. Non serve nemmeno dire che si tratta di una ricetta molto veloce, sana e allo stesso tempo creativa: si realizza in poche semplici mosse e piacerà sia ai piccoli di casa, sia agli amici che si sono autoinvitati all’ultimo a cena. Come si fa? Prima di tutto prepara la solita emulsione – già vista in molte ricette – con olio, limone, prezzemolo, sale e pepe. Con dello scottex tampona bene i tranci e condiscili con la salsina: cospargi dei semi di sesamo sui due lati e mettili distanziati tra loro nel cestello della friggitrice ad aria. Programma la cottura a 180 °C per 15 minuti. Et voilà, non serve altro.