Che sia verde o rosso, il cavolo cappuccio è uno degli ortaggi più gustosi e versatili del periodo. Perfetto per essere usato a crudo in stuzzicanti insalate, si presta anche a essere fritto, stufato, farcito e cotto al forno o, ancora, trasformato in una calda vellutata. Ecco come cucinare il cavolo cappuccio, con 7 ricette semplici e invitanti.
Conosciuto soprattutto per essere l'ingrediente base dei crauti, il cavolo cappuccio è un ortaggio invernale (ma non solo) saporito e ricco di benefici. Della varietà Brassica oleracea, fa parte della grande famiglia dei cavoli e dei broccoli, ma si distingue dalle altre tipologie per la sua naturale croccantezza, cosa che lo rende ideale da mangiare anche crudo. Se avete voglia di cucinarlo ma non sapete come, ecco 7 ricette con il cavolo cappuccio perfette per questa stagione.
Partiamo subito con una variante dei classici crauti, i crauti alla tirolese. Un contorno tipico del Trentino Alto Adige gustoso e nutriente, perfetto per accompagnare robusti secondi di carne, ma anche canederli o gnocchi tirolesi. Per farli vi occorreranno solo crauti, precotti o fatti in casa, cipolla, pancetta affumicata e bacche di ginepro: un piatto sostanzioso e ricco che conquisterà tutti.
Le frittelle di cavolo cappuccio sono un antipasto goloso e stuzzicante, da usare anche come secondo piatto accompagnandole con una fresca insalata o con dei legumi. ideali anche come finger food per un aperitivo o un buffet. Nella nostra preparazione il cavolo cappuccio viene frullato e aggiunto a pochissimi ingredienti – farina, uova e sale – per poi essere fritto in olio bollente. Una ricetta vegetariana che si può personalizzare in moltissimi modi diversi.
Il cavolo cappuccio non è solo verde, ma può essere anche rosso: si tratta di una varietà appartenente alla stessa famiglia del cavolo verde, ma che contiene un numero maggiore di antiossidanti, in particolare antociani. In questa ricetta lo valorizziamo con una fresca insalata, tagliato sottilissimo e abbinato a carote, arance e mele, quindi condito semplicemente con olio, limone e sale. Una ricetta che può essere utilizzata come contorno, ma anche come antipasto, magari da servire in cocotte monoporzione.
Se si parla di insalate con il cavolo, è impossibile non menzionare una delle insalate più celebri della cucina anglosassone, la coleslaw. Fresca e gustosa, la coleslaw si presta a tantissime variazioni: noi abbiamo riprodotto la ricetta originale che lo vuole accompagnato da carote tagliate alla julienne e condito con una salsina a base di maionese, yogurt, senape, aceto, sale e pepe. Una ricetta perfetta per accompagnare secondi di carne ma anche di pesce.
Un contorno semplice e goloso, da realizzare in poco tempo: il cavolo cappuccio stufato. Nella nostra preparazione abbiamo semplicemente tagliato il cavolo a listerelle sottili, poi lo abbiamo saltato insieme a cipolle e pancetta e, infine, lo abbiamo fatto stufare con del brodo vegetale. Il risultato finale è un piatto dalla consistenza piacevolmente croccante, profumata e molto gustosa, perfetta per accompagnare un secondo di carne bianca o rossa, oppure delle uova.
Chi l'ha detto che il cavolo cappuccio si può solo saltare, stufare o mangiare da crudo? In realtà è un alimento perfetto per essere cotto al forno, magari farcendolo con un ricco ripieno, come nella nostra ricetta. In questo caso per il ripieno abbiamo scelto un mix di carne macinata, cipollotto, aneto e spezie, ma voi potete personalizzarlo e renderlo una ricetta vegetariana, da farcire con funghi, verdure di stagione e magari in bel formaggio filante.
Una vellutata di cavolo rosso perfetta per la stagione più fredda che aggiunge un tocco di magia al piatto, grazie al suo particolare cromatismo. In questa ricetta, infatti, il cavolo cappuccio rosso viene diviso a metà: a una delle due parti viene aggiunto del limone, il cui ph particolarmente acido reagisce alle componenti del cavolo, creando una sfumatura più chiara, bellissima da vedere. Una ricetta nutriente e ristorante, da servire come primo piatto o piatto unico, semplicemente accompagnandolo con dei crostini di pane abbrustoliti.