Cucinare i moscardini è molto più semplice di quanto possa sembrare: ecco tutto quello che devi sapere su acquisto, pulizia e ricette con i moscardini.
Piccoli e croccanti o più grandi e morbidi: si parla di moscardini, detti anche "polpi di sabbia". Molluschi squisiti, ideali preparare delle pietanze a base di pesce gustose e irresistibili. Sui loro tentacoli troverai una sola fila di ventose e sono più piccoli dei polpi, ma non hanno nulla da invidiare agli altri molluschi in termini di sapore e tenerezza.
Il moscardino (Elodone moshata) è un mollusco dal particolare profumo muschiato: ha una dimensione più ridotta rispetto al polpo e ha una colorazione più scura. Si tratta di un alimento molto facile da cucinare e ricco dal punto di vista nutritivo: contiene sali minerali e vitamine A, B ed E, inoltre ha un basso apporto di grassi, ed è quindi indicato anche nelle diete ipocaloriche. Scopriamo come cucinare i moscardini per prepararli morbidi e saporiti.
Molti confondono i polpi e polipetti con i moscardini, soprattutto quando si parla di polpi dalle dimensioni contenute: non sono però la stessa cosa. Ecco quali sono le differenze principali:
Puoi trovare i moscardini in varie taglie, da quelli medio-grandi ai così detti moscardini spillo. Prima di acquistarli, in ogni caso, assicurati che siano freschi.
Innanzitutto controlla il colore: appena pescati i moscardini sono lucenti e man mano perdono questo brillantezza. Quelli bianchi tendono poi a diventare gialli, mentre i moscardini scuri tendono al grigio scuro. Altro indice di freschezza è l'odore muschiato che diventa sempre più flebile quando perdono freschezza: quindi utilizza anche l'olfatto prima dell'acquisto. Controlla poi che i tentacoli siano sodi e integri e sceglili delle stesse dimensioni: questo ultimo aspetto è importante per eseguire una cottura uniforme.
La prima cosa da fare è pulire i moscardini: un'operazione che non richiede grandi abilità. Ecco come devi procedere:
Una volta puliti, i tuoi moscardini sono ora pronti per essere cucinati.
I moscardini sono davvero facili da cucinare, anche grazie alle loro dimensioni: puoi bollirli, friggerli, cuocerli in umido, al forno o anche arrostirli. Ecco qualche ricetta semplice e golosa con i moscardini da provare per renderli sempre morbidi e squisiti.
Una delle ricette più semplici da fare con i moscardini, ovvero in umido. Una preparazione facile e veloce, ideale sia come antipasto, se presentato in cocotte monoporzione, sia come secondo piatto. Nella nostra ricetta i moscardini prima vengono insaporiti leggermente nel tegame con olio, aglio e peperoncino, poi sfumati con del vino bianco, quindi cotti coperti con un coperchio, lentamente e a fiamma bassa, in un sughetto appetitoso e fragrante.
I moscardini possono anche essere bolliti per poi essere inseriti in una gustosa insalata oppure per abbinarli a un contorno a base di patate. Per prepararli basterà cuocerli in una pentola con acqua acidulata per circa 25 minuti se sono particolarmente grandi, per 15 minuti se sono di taglia più piccola: puoi insaporire l'acqua con carote, cipolle e sedano. Dopo aver bollito i moscardini, lasciali intiepidire, tagliali a pezzi e utilizzati e inseriscili nella ricetta che hai scelto.
Puoi cucinare i moscardini in padella in modo facile e veloce, magari cuocendoli in sughetto a base di pomodori, olive e capperi. Una volta puliti, i moscardini vengono trasferiti in una casseruola insieme a olio extravergine di oliva, aglio a fettine, polpa di pomodoro, capperi e olive taggiasche. Coperti con un foglio di carta forno e poi con il coperchio, vengono portati a cottura finché il sughetto non sarà ben ristretto e i moscardini morbidi e saporiti. In alternativa puoi cucinare i moscardini in padella in bianco, sfumandoli con del vino bianco appunto e cuocendoli a fuoco molto basso.
I moscardini più piccoli, chiamati anche moscardini o polipetti spillo, possono essere fritti per intero. Una volta puliti e lavati, asciugali molto bene: infarinali, tenendoli ben separati tra loro. Scalda l'olio di semi d'arachide in una padella dai bordi alti e, non appena sarà ben caldo, cuoci pochi moscardini alla volta e assicurati che siano ben distanziati tra loro. Lascia cuocere per circa 5 minuti, o finché non risultano dorati e croccanti, aggiungendo un po' di sale e pepe. Puoi servirli come antipasto o come secondo piatto, accompagnandoli a una salsina sfiziosa, tipo la salsa allo yogurt, la salsa rosa o la salsa aioli.
I moscardini al forno sono una preparazione più rara, ma molto saporita. Per prepararli pulisci i moscardini e lavali accuratamente; nel frattempo prepara un condimento con pane raffermo tritato nel mixer o pangrattato a grana grossa, un filo di olio, sale, prezzemolo tritato e aglio tagliato a pezzi grossi, se lo gradisci. Metti un po' di olio sulla placca da forno, oppure foderala con della carta forno, adagia i moscardini e coprili con il pangrattato condito, concludendo con un giro di olio in superficie. Inforna i moscardini a 200 °C e cuocili per circa 40 minuti finché non risulteranno dorati e croccanti.
Un modo alternativo per gustare questi molluschi è quello di cuocerli alla piastra (o sulla griglia se sei all'aperto). Per prepararli pulisci i moscardini e prepara la marinatura con prezzemolo tritato, olio extravergine d'oliva, aglio, succo di limone e sale: metti i moscardini puliti a marinare in frigo per almeno due ore. Trascorso il tempo di riposo, scolali e accendi la piastra: quando è ben calda metti moscardini e falli cuocere solo qualche minuto per lato. Una volta cotti potrai condirli c0n sale e un filo di olio, quindi servirli insieme a delle fettine di limone.