Buono, sano e versatile, il cavolo nero non è solo un ortaggio perfetto per zuppe nutrienti. Tra antipasti, primi piatti e contorni si rivela un ottimo alleato per realizzare ricette originali e creative, oltre che facili.
Inverno, tempo di cavolo nero, un ortaggio che negli ultimi anni è diventato sempre più popolare anche all’esterno della sua regione d’elezione, ovvero la Toscana, dov’è protagonista di zuppe della tradizione come la ribollita e la farinata (conosciuta pure come “cavolata”). Si tratta di una verdura della grande famiglia delle crucifere, che, come la maggior parte dei suoi parenti, è considerata un vero e proprio concentrato di benessere grazie alle proprietà depurative, diuretiche e antiossidanti, complice la presenza di sali minerali (potassio, calcio e ferro) e vitamine, tra cui C e A e folati (B9). Un alleato della salute che ha il vantaggio di essere molto gustoso: le sue foglie, tenere, rugose e di un verde scuro brillante sono naturalmente sapide e si possono impiegare in tantissime ricette. Di seguito, ti consigliamo 5 idee da cui prendere ispirazione sotto il segno della velocità, dove le lunghe cotture lasciano il posto a proposte creative, agili e sfiziose e un grande classico.
Iniziamo con una ricetta facile e appetitosa: le chips di cavolo nero sono un modo alternativo per portare in tavola un antipasto vegano sano e originale proprio come le chips di zucca o di zucchine. Le foglie di cavolo pulite e ben asciutte vengono cotte in forno (e non fritte), così da essere leggere e croccanti: in più, si possono personalizzare, aggiungendo semi di sesamo o spezie (tipo la paprika) per creare combinazioni molto stuzzicanti.
Lunga vita al pesto, in tutte le sue declinazioni. Una preparazione sempre versatile e gustosa che anche con il cavolo nero si rivela perfetta per condire piatti di pasta e risotti, o essere spalmata su crostini e bruschette. Come si fa? La ricetta è semplicissima e si realizza tutta a crudo, basta frullare le foglie private della parte centrale più coriacea con mandorle, gherigli di noci, olio d’oliva, pecorino grattugiato (puoi ometterlo se preferisci una versione vegan), pepe e un po’ di sale. Il risultato è cremoso e saporito: gustalo subito, oppure conserva in frigorifero al massimo per due giorni.
Il cavolo nero ripassato in padella è un vero e proprio passepartout: metti le foglie in una padella dove avrai precedentemente fatto soffriggere dell’olio extravergine d'oliva, uno spicchio d’aglio e, a piacere, del peperoncino e lascia che si ammorbidiscano, facendole restare tenaci e di un bel verde. A questo punto puoi consumarle così, come contorno, oppure usarle per arricchire dei crostoni, magari con del pecorino in scaglie, oppure come ripieno per una torta salata: rustica con ricotta e salsiccia, più raffinata, sostituendo quest’ultima con dei gamberetti o vegetariana, scegliendo, per esempio, la zucca. Per dare un tocco in più, puoi aggiungere in padella un paio di acciughe, altrimenti cuoci prima delle patate tagliate a tocchetti nell’olio di oliva, unisci poi il cavolo nero e, infine, un mix di olive nere e verdi tagliate a rondelle.
La pastasciutta, primo piatto per tutti i giorni, non può mancare nell’elenco: con il cavolo si può realizzare facilmente condendola con il pesto precedentemente visto, oppure con il cavolo nero in padella. In questo caso ti suggeriamo una ricetta alla portata di tutti usando la pancetta a cubetti. In una padella fai dorare la pancetta, così che diventi croccante, e mettila da parte: taglia a pezzi le foglie di cavolo nero e falle insaporire con uno spicchio d’aglio nella stessa casseruola. Una volta che la pasta sarà cotta (punta su un formato corto), uniscila e cospargi di parmigiano grattugiato, così da farla leggermente mantecare – volendo puoi utilizzare della ricotta – e concludi con la pancetta e una macinata di pepe.
Cavolo nero fa rima con risotto, e anche da questo punto di vista le ricette da “inventare” sono davvero tante. Te ne suggeriamo una semplice, ma d’effetto. Inizia a preparare il risotto secondo il classico metodo, tostando il riso a secco o con il soffritto e idratando a poco a poco con il brodo vegetale. Intanto cuoci a vapore le foglie di cavolo nero, mettile nel frullatore con un po’ di olio e di sale e realizza una crema. In un pentolino fai sciogliere del gorgonzola dolce con del latte, così da creare una rapida fonduta. Quando mancano pochi minuti alla fine, incorpora il cavolo nel risotto, mescola e manteca con il burro. Impiatta e completa con la salsa al formaggio e qualche noce tritata grossolanamente.
Un piatto tradizionale goloso e semplice, la ribollita toscana: si tratta di una zuppa di pane raffermo e cavolo nero, perfetta da servire durante le rigide giornate invernali, che prende il nome dall’antica usanza contadina di prepararla i venerdì di magro facendo ribollire, appunto, a fuoco lento, gli avanzi dei giorni precedenti (verdure, pane, legumi) per “ravvivarli” con la cottura. Gli ingredienti della ricetta tipica prevedono pane secco, cavolo nero, verza e fagioli, meglio se toscanelli, zolfini o cannellini.