Eleganti e rétro: questi biscotti della tradizione dolciaria italiana sono un ingrediente perfetto per arricchire torte, semifreddi e crostate, ma anche paste ripiene dal gusto sorprendente.
Raffinati e con un fascino tutto vintage, gli amaretti sono biscotti fragranti e profumati che fanno parte della tradizione dolciaria italiana. Da nord a sud, infatti, se ne trovano diverse versioni: ci sono quelli piemontesi e di Saronno, croccanti e friabili (probabilmente i più famosi); quelli liguri di Sassello, che si caratterizzano per la loro morbidezza e quelli sardi, anch’essi teneri e riconoscibili per la mandorla intera con cui vengono decorati. Un classico della pasticceria che ha alla base un impasto realizzato con albumi, zucchero e mandorle, comprese quelle amare, dette armelline, fondamentali per conferire al biscotto il suo inconfondibile sapore amarognolo.
Gli amaretti si possono gustare così come sono, a fine pasto in accompagnamento al caffè (con cui si abbinano alla perfezione), oppure per merenda: sono però un ingrediente usatissimo per arricchire torte, semifreddi e crostate, ma anche primi piatti. Qualche esempio? Stanno benissimo con le mele, la ricotta e il cioccolato, come farcitura di dolci da credenza “della nonna”, tipo la torta ricotta e amaretti o legati al territorio, per esempio il bonet dal Piemonte. Da non sottovalutare le varianti salate: vengono utilizzati spesso nelle paste ripiene, insieme alla zucca o alla carne, come nei tortelli mantovani o nei casoncelli bergamaschi.
Nella nostra selezione troverai 20 ricette con gli amaretti da provare subito, tra evergreen e proposte più creative. A te scegliere con quale iniziare.
Quella della torta agli amaretti è una ricetta facile da preparare per la colazione e la merenda di tutti i giorni. Bastano pochi e semplici ingredienti come uova, farina, burro e zucchero per sfornare un dolce rustico e profumato grazie ai biscottini e un bicchierino di brandy, da sostituire a piacimento con un altro liquore o del caffè.
Nei dolci gli amaretti si possono usare anche interi. In questa originale crostata, infatti, i biscotti non sono sbriciolati, ma messi uno accanto all’altro sopra a coprire un goloso strato di crema al cioccolato. Il tutto è racchiuso da uno scrigno di pasta frolla: tagliare la torta riserverà una vera sorpresa. E se preferisci una versione simile, ma con la crema pasticciera, la crostata con crema e amaretti è quello che fa per te.
Morbida e fragrante, la torta ricotta e amaretti è un dolce da forno che nella sua semplicità esalta un abbinamento sempre vincente. Il ripieno, infatti, è composto da una morbida crema di ricotta vaccina lavorata con zucchero semolato e un uovo e i biscotti sia polverizzati nel frullatore sia sbriciolati in modo più grossolano, per un gioco di consistenze davvero goloso.
Autunno, tempo di zucca: meglio sfruttarla in tutte le sue varianti culinarie realizzando una torta soffice e saporita. La zucca viene tagliata a cubetti, ammorbidita in padella e poi ridotta in purea, per essere poi unita a un composto di farina, uova e zucchero. Si aggiungono gli amaretti tritati, lievito, scorza di limone grattugiata, un po’ di cannella e dopo 40 minuti in forno la torta è pronta per essere gustata.
Dalla Russia con amore? In realtà, a dispetto del nome, questa torta viene da Verona, ma il sentimento rimane, soprattutto perché una volta assaggiata te ne innamorerai. Si tratta di un dolce veneto che ha due assi nella manica: una farcitura cremosa a base di amaretti, liquore all’amaretto e mandorle e una base di pasta sfoglia, che si può comprare già pronta al supermercato. Per amalgamare bene i sapori, preparala con un giorno di anticipo, sarà top.
Dalla cucina povera e di recupero, spesso e volentieri, arrivano ricette genuine che fanno bene al cuore. Non fa eccezione questa torta paesana originaria della Brianza, che unisce pane raffermo a latte, pinoli, amaretti, mandorle, cacao, cannella e noce moscata: un un comfort food goloso, così come vuole la tradizione.
La crostata di mele e amaretti è un dolce succoso e aromatico, con un ripieno ricco di mele tagliate a fettine, confettura di albicocche e biscotti utilizzati interi che vengono messi alla fine, per poi essere ricoperti da uno strato di pasta sfoglia. Un dolce da servire come dessert, magari con della crema inglese o gelato fiordilatte.
Il semifreddo agli amaretti è un dessert al cucchiaio particolarmente goloso e scenografico: ideale se hai un’occasione importante da festeggiare, è perfetto da fare in anticipo, tirandolo fuori dal freezer mezz’ora prima di servirlo. In più, seguendo la nostra ricetta prepararlo non sarà complicato: la sua pannosità in tandem con il gusto di amaretto sarà irresistibile.
La torta greca è un dolce che parla di merende con calde tisane e tazze di cioccolata calda. Nonostante il nome, non viene dalla Grecia, ma da Mantova, dove sembra sia stato portato agli inizi dell’800 da un pasticcere di Salonicco. Si compone di una base di pasta sfoglia arricchita da un denso composto con uova, burro, amaretti e mandorle polverizzati, zucchero e liquore all’amaretto. Un dolce da credenza friabile e soffice allo stesso tempo.
Potremmo definire questa torta di mele e amaretti una crumb cake: è sia alta e umida con un classico impasto a base di mele e amaretti frullati finemente, sia croccante come una sbriciolata grazie ai biscotti tritati messi sulla superficie prima di infornare. Una variazione creativa sul tema dolci con le mele, un evergreen in ogni stagione.
Il dessert perfetto non esiste… dopo aver visto il rotolo al caffè e amaretti dovrai ricrederti. Il motivo? Si prepara in 20 minuti e non c’è bisogno di accendere il forno, visto che è senza cottura. La base è simile a quella che si usa per la cheesecake fredda, con un mix di amaretti e biscotti secchi triturati e amalgamati con burro e caffè che viene arrotolata su un voluttuoso ripieno di mascarpone e panna montata. What else?
Questa millefoglie è la ricetta da sfoderare quando si vuole fare una splendida figura ma si hanno al massimo 30 minuti. Servita in versione monoporzione sembra un vero e proprio dolce da pasticceria: si compone di strati di pasta sfoglia e una farcia morbidissima realizzata con crema pasticciera e mascarpone, il tutto guarnito con amaretti sbriciolati.
Il bonet è un dolce tradizionale delle Langhe: la consistenza si avvicina a quella di un budino, sodo ma perfettamente affondabile con il cucchiaino. Si realizza mescolando insieme latte, uova, panna fresca, amaretti tritati, cacao amaro in polvere e zucchero, per poi essere infornato per un’ora. Attenzione quando si sforma dallo stampo: è l’unica operazione che va fatta con molta delicatezza.
La crostata di fichi è una torta perfetta per l’autunno, ma un tocco di freschezza ti riporterà in estate al primo morso. Del dolce, infatti, si cuoce solo la base di pasta frolla, il resto è un veloce assemblaggio con: confettura di pesche arricchita da amaretti sbriciolati, fichi tagliati a fette circolari e distribuiti in modo concentrico sulla superficie. Si termina con una spolverata di zucchero a velo se si gradisce.
Le mele al forno le mangi quando non ti senti in forma al 100%? Con questa ricetta facilissima c’è il rischio che possano diventare il tuo dessert preferito. Il frutto viene svuotato con l’apposito scavino e poi farcito con la sua polpa condita con nocciole, noci, amaretti, zucchero di canna, cannella in polvere e succo di arancia. Si cuoce in forno fino a quando le mele saranno cedevoli: intanto il piacevole aroma di spezie, agrumi e frutta secca avrà già invaso la cucina.
A cavallo tra un dessert gelato e un caffè goloso, questo affogato si rivela una vera e propria ghiottoneria. La ricetta è facile e veloce: si mettono in un bicchiere due palline di gelato alla panna e si versa sopra il caffè caldo. Si aggiunge lo sciroppo realizzato in precedenza sciogliendo in un pentolino acqua, zucchero e cioccolato fondente e si completa con la granella di amaretti.
Tra le ricette salate da fare con gli amaretti non possono mancare i casoncelli, una pasta ripiena a forma di mezzaluna tipica delle province di Brescia e Bergamo. Sono un piatto sostanzioso e molto soddisfacente visto che la farcitura si fa con carne macinata, pasta di salame, amaretti sbriciolati, pangrattato, parmigiano, uvetta e spezie e vengono serviti conditi con burro sciolto, parmigiano, salvia e, in alcune località, anche pancetta.
Zucca e pasta ripiena sono un connubio diffuso in diverse regioni del Nord Italia. L’esempio più famoso è probabilmente quello dei tortelli di zucca mantovani, un piatto della tradizione preparato con sfoglie all’uovo e caratterizzato da una farcia particolare, realizzata con polpa di zucca, parmigiano, amaretti e mostarda (nel nostro caso di pere). Il gusto dolciastro sarà molto apprezzato anche dai più scettici.
Ennesima variante di pasta ripiena, altrettanto gustosa e ricca. Stiamo parlando dei pàtoi, chiamati anche ravioli di San Vincenzo: meno conosciuta dei due precedenti, è una specialità lombarda che nasce come riutilizzo della carne di brasato
con cui si fa il ripieno unito a pane grattugiato, latte, uova, amaretti di Saronno, formaggio grattugiato e prezzemolo.
Il fritto misto alla piemontese è una vera istituzione delle tavolate di festa e conviviali: un tripudio di ingredienti tutti accomunati da un’unica cosa: quello di essere, appunto, fritti. In un mix dolce e salato, infatti, troviamo un piatto unico dove sono presentati insieme a frattaglie di pollo e vitello (cervella, fegato, animelle), salsicce e costine di agnello, funghi, carciofi, zucchine e anche il tipico semolino. Non mancano gli amaretti, resi croccanti da una panatura di farina, uova e pangrattato.