Con gli scarti del finocchio si possono realizzare tanti piatti sfiziosi di riciclo, così da ridurre gli sprechi in cucina: dai primi piatti ai secondi, fino alle tisane.
I finocchi sono fra gli ortaggi più gustosi dell'inverno: salutari, economici e freschi, ti permettono di fare il pieno di vitamine e fibre in pochi morsi. Spesso, però, dal finocchio si producono una quantità di scarti eccessiva: e se ti dicessimo che con gli scarti puoi preparare tante ricette sfiziose? Non serve, infatti, sempre avere a disposizione un bel finocchio intero, per preparare un piatto goloso: con gli scarti, le parti più esterne e dure e perfino con "la barba" puoi creare piatti di riciclo, così da minimizzare gli sprechi.
Partiamo dalle "foglie" esterne, ovvero le parti più esterne che di solito scartiamo, soprattutto quando il finocchio è destinato a un'insalata: puoi scottarle leggermente in acqua bollente e trasformarle in contenitori, tipo barchette, da farcire in maniera golosa: con riso o cereali, con le patate e i salumi, con del formaggio filante. La barba di finocchio può essere invece utilizzata per preparare una tisana depurativa da sorseggiare dopo i pasti.
Con i pezzi di scarto di un'altra ricetta, per esempio la parte più vicina alla base, potrai preparare piatti sfiziosi in cui il finocchio va tritato: ad esempio un elegante risotto, una pasta gratinata, oppure uno sformato da arricchire con salumi e besciamella. Anche la purea di finocchi può essere preparata con i rimasugli delle preparazioni precedenti: basterà tritarli bene e utilizzarli nella preparazione così come si fa nei classici purè. Un confort food che ti farà felice è la vellutata di finocchi, da realizzare in pochi minuti nelle serate più fredde.
Una ricetta invitante e versatile da preparare con gli scarti dei finocchi sono le polpette, in questo caso in abbinamento ai ceci, ma da realizzare con i legumi che preferisci: ottime non solo come secondo vegetariano, ma anche come finger food di un aperitivo, se accompagnate da salsine sfiziose.