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EASY GOURMET
episodio 317

Brasato al Barolo: la ricetta per farlo in casa tenerissimo e succulento

Preparazione: 60 Min
Cottura: 150 Min
Marinatura: 12 Ore
Difficoltà: Facile
Dosi per: 6 persone
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Il brasato al Barolo è un piatto tipico della cucina piemontese, a base di un particolare taglio di manzo, il cappello del prete, che viene prima brasato, cioè sottoposto a una rosolatura, poi cotto dolcemente con il pregiato vino rosso, odori e spezie. Succulento, tenero e scioglievole in bocca, è perfetto da servire come secondo per il pranzo della domenica o un'occasione speciale, come le feste natalizie.

Si tratta di una preparazione laboriosa ma di sicuro effetto: il nostro Michele ha lasciato marinare il manzo con vino, cipolle, sedano, carote, salvia, rosmarino, alloro, pepe in grani e chiodi di garofano per una notte, così da renderlo morbido e saporito. Trascorso il tempo necessario, la carne viene scolata, tamponata per rimuovere l'umidità in eccesso, infarinata e passata in padella per qualche minuto a fiamma alta con un filo d'olio, finché non si sarà creata una crosticina croccante e dorata intorno, in modo da sigillare i succhi al suo interno.

A questo punto, si trasferisce il brasato in una pentola capiente, si unisce la marinatura e si lascia sobbollire a fuoco lentissimo per almeno 2 ore e mezza, unendo il sale solo in un secondo momento. Al termine il brasato viene tagliato a fettine e accompagnato dal suo fondo di cottura, fatto restringere a parte dopo aver schiacciato per bene tutte le verdure.

Il risultato è una pietanza fragrante e irresistibile, in grado di soddisfare l'ospite più esigente. Noi l'abbiamo servita su un letto di purè di patate, ma andranno benissimo anche la polenta o delle verdure miste gratinate al forno.

Scopri come preparare il brasato al Barolo seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche i ravioli del plin, il vitello tonnato e altre specialità piemontesi.

ingredienti

Carne di manzo
1 kg
Carote
4
cipolle
2
Sedano
2 coste
Vino Barolo
1 l
Concentrato di pomodoro
30 gr
Erbe aromatiche (rosmarino, salvia, alloro)
q.b.
Chiodi di garofano
7-8
Pepe nero in grani
q.b.
Sale
q.b.
Farina 00
q.b.
Olio extravergine di oliva
q.b.
Aglio
2-3 spicchi
Per servire
Purè di patate
q.b.

Come preparare il brasato al barolo

Sistema la carne in una ciotola e aggiungi tutti gli ingredienti per la marinatura: gli spicchi d'aglio, il sedano tagliato a pezzettoni, le cipolle mondate, dei chiodi di garofano, il pepe in grani, le carote ridotte a rondelle, le foglie di alloro e di salvia, i rametti di prezzemolo e, infine, versa il vino 1. Copri con un foglio di pellicola trasparente e lascia marinare la carne a temperatura ambiente per 1 notte.

Trascorso il tempo necessario, riprendi la carne, scolala dalla marinatura e tamponala con un foglio di carta assorbente da cucina così da rimuovere l'umidità in eccesso 2.

Infarina la carne su tutti i lati 3.

Procedi a rosolarla in una padella capiente con un generoso filo d'olio, finché non sarà ben dorata su tutti i lati 4: questo processo sigillerà i succhi all'interno e renderà il risultato finale morbidissimo e scioglievole.

A questo punto, scola la carne dall'olio in eccesso e trasferiscila in una pentola capiente e dai bordi alti. Coprila con la marinatura di olio, aromi e verdure e porta il tutto al bollore 5. A questo punto, abbassa la fiamma e cuoci per almeno 2 ore e mezza. Durante la cottura, il liquido si ridurrà e scoprirà leggermente la carne: ti consigliamo, quindi, di rigirarla ogni tanto, affinché sia sempre immersa nella marinatura e si cuocia in modo uniforme. Elimina man mano la schiumetta che si formerà in superficie e unisci il sale dopo circa 1 oretta.

Trascorso il tempo di cottura, metti da parte la carne su un tagliere e filtra tutta la marinatura, schiacciando per bene le verdure in un colino a maglie fitte, così da ricavare tutto il liquido 6.

Trasferisci nuovamente la marinatura nella pentola e lasciala restringere per qualche altro minuto: dovrai ottenere una salsina liscia e densa 7.

Taglia il brasato a fettine spesse circa 1 cm 8 e sistemale su un piatto da portata o un vassoio, poi irrorale con la salsina ottenuta.

Il brasato al barolo è pronto 9.

Portalo in tavola, magari su un letto di delizioso purè di patate 10.

Consigli

Per una resa eccellente, ti suggeriamo di optare per il taglio di carne qui utilizzato, ovvero il cappello del prete; se, però, non dovessi averli a disposizione, puoi optare per polpa di spalla o reale, oppure per il geretto (muscolo) che, tuttavia, richiede una cottura di circa 8 ore.

Il vino rosso Barolo, profumato, corposo e strutturato, invecchiato in botte per almeno 3 anni, può essere invece sostituito da Barbera, Barbaresco, Bonarda, Nebbiolo o Buttafuoco, quest'ultimo più pregiato rispetto ai precedenti.

Il brasato al Barolo si conserva in frigorifero, ben chiuso in un contenitore ermetico, per 3 giorni al massimo. Al momento di servirlo, puoi scaldarlo leggermente e servirlo con il suo fondo di cottura.

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