Il 13 settembre riapre il Mercato Centrale di Roma. L'hub gastronomico del principale scalo capitolino, quello di Termini, è pronto a riaccogliere il pubblico con le sue botteghe tra conferme e new entry. Il cibo la fa ovviamente da padrona, spazio però anche per il buon bere tra vini e mixology.
E, alla fine, fu il turno anche del Mercato Centrale di Roma. L'avamposto capitolino era l'unico a mancare all'appello dopo che, nelle scorse settimane, il pubblico era potuto tornare negli hub gastronomici degli scali di Firenze e Torino. Pochi giorni fa, inoltre, l'inaugurazione dello spazio milanese aveva aumentato l'hype e l'attesa per il ritorno alla "normalità" anche del Mercato romano. "Ci abbiamo messo il cuore, torneremo quando potremo di nuovo stare insieme": con questo messaggio il Mercato Centrale di Termini aveva salutato il pubblico, quando lo scorso 4 novembre si decise di chiudere i battenti a tempo indeterminato in attesa di un parziale rientro dell'emergenza sanitaria.
Quella data è finalmente arrivata: tutti i passeggeri che si troveranno a transitare per la principale stazione romana, o anche i semplici curiosi a caccia di prelibatezze gastronomiche, dal 13 settembre potranno tornare a visitare le botteghe che occupano l'ala parallela a via Giolitti.
L'attesa è finita: lunedì 13 settembre Roma Termini tornerà a popolarsi, in sicurezza, di gastroturisti, curiosi o semplici appassionati di cibo che potranno trovare pane per i loro denti nell'ala est della stazione capitolina. Tante conferme e qualche new entry tra le botteghe che popoleranno l'hub gastronomico laziale. Ma da chi e cosa si potrà mangiare nel rinnovato Mercato romano?
Tappa obbligata, per tutti coloro che arrivano da fuori, quella tra i banchi di Bonci, Seu e Trapizzino, solo per fare tre nomi che tengono alto il nome della Roma del buon mangiare, ma a Termini ci sarà spazio anche per new entry assolute.
Aprirà infatti Ercoli 1928, che alle sedi ai Parioli e a Prati aggiunge un terzo avamposto dove porterà la sua selezione di vini e prodotti enogastronomici. I più golosi potranno recarsi da Günther per assaggiare deliziosi gelati, mentre i primi giorni di ottobre aprirà il proprio banco il giovane Giovanni Bertugno (non chef, ma imprenditore e fondatore di una compagnia di ristorazione) con la sua Locanda di Stazione, in cui si potranno gustare ricette della tradizione romana ma non solo.
Il mondo della mixology sarà rappresentato dai fratelli Piccerillo che, già dalla data della nuova apertura, accoglieranno gli amanti del buon bere nel cocktail bar parte integrante della Locanda di Stazione. Per gli appassionati di cibo orientale, e in particolar modo giapponese, tappa obbligata nella bottega di Akira Yoshida, maestro del ramen che proporrà ai clienti anche i suoi gyōza (ravioli giapponesi).
Per quanto riguarda la ristorazione gourmet, invece, conferma per il ristorante di Davide Scabin, Scabeat, situato al primo piano del Mercato Centrale.
Ulteriori informazioni le potete trovare sul sito ufficiale.
Foto per gentile concessione dell'ufficio stampa di Mercato Centrale