Quali sono i principali accorgimenti per mantenere efficiente un frigorifero? Quali i consigli per poter conservare al meglio i cibi al suo interno? Le istruzioni del ministero della Salute.
Qual è la temperatura ideale all'interno del frigorifero? Perché i gradi possono variare da uno scomparto e l'altro e in che modo possiamo conservare al meglio gli alimenti? Quali sono gli accorgimenti da adottare per mantenere nel miglior modo possibile non solo il cibo, ma anche uno degli elettrodomestici principali di casa, tra l'altro inventato da una donna nel 1914?
A questo proposito il ministero della Salute, in collaborazione con Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle D'Aosta, una stilato un elenco di regole e trucchetti da osservare per conservare al meglio gli alimenti all'interno del frigorifero. Di base sarebbe opportuno tenere il frigo lontano da fonti di calore, per garantire una temperatura interna più stabile e migliore possibile. Importante, inoltre, aprirlo solamente in caso di necessità, richiudendolo in tempi brevi per non disperdere il freddo interno. Le altre regolette eccole qui di seguito.
Il ministero della Salute consiglia di tenere la temperatura interna del frigorifero intorno ai 4-5 °C (sulla mensola centrale) per conservare nel modo migliore i cibi. "I modelli più recenti dispongono di un display che riporta la temperatura interna del frigorifero – si legge nel decalogo pubblicato – se il tuo non è così equipaggiato, poni un normale termometro sui diversi ripiani e scomparti".
Il punto più freddo del frigorifero è la mensola inferiore, subito sopra il cassetto per le verdure (circa 2 °C), mentre la parte meno fredda è rappresentata dallo sportello.
Entro la data segnalata sulla confezione dal produttore si garantisce la salubrità e il mantenimento delle caratteristiche organolettiche del prodotto. Devono essere indicate anche le condizioni di conservazione del cibo, oltre alla temperatura in base alla quale è stato determinato il periodo di validità.
Non tutti gli alimenti possono essere conservati allo stesso modo. Come fa sapere il ministero infatti carne e pesce devono essere sistemati nella parte più fredda del frigorifero (solitamente il comparto più in basso), e nello specifico il pesce eviscerato e lavato deve essere consumato entro 24 ore. Anche la carne, a seconda della tipologia e del taglio, ha tempi e condizioni di mantenimento differenti. Se macinata deve essere consumata entro 24 ore, entro 48 ore se di pollo o tacchino, entro 3 giorni nel caso di affettati non confezionati e carne fresca in genere. La parte centrale (di solito 4-5 °C) è adatta a uova, latticini, dolci a base di creme e panna e agli alimenti da conservare in frigorifero “dopo l’apertura”. Le mensole situate nella parte interna dello sportello sono le zone più calde, indicate per cibi che necessitano di una leggera refrigerata.
Non tutto il cibo va tenuto in frigo. La frutta, se ancora acerba, meglio lasciarla maturare a temperatura ambiente, così come gli agrumi che col freddo potrebbero accentuare la loro parte amara. Meglio tenere fuori anche i pomodori, i fagiolini, i cetrioli e le zucchine, così come il pane.
Una volta cucinato non riporre immediatamente il cibo nel frigorifero, meglio lasciarlo raffreddare a temperatura ambiente. In questo modo si eviteranno eventuali condense all'interno del contenitore e un brusco innalzamento della temperatura interno al frigo.
Importante separare gli alimenti crudi da quelli cotti o pronti per essere consumati. Questo eviterà che microrganismi, eventualmente presenti nei primi, vengano trasferiti ad alimenti che non subiranno ulteriori trattamenti termici prima del consumo.
Assicurarsi che il cibo sia conservato all'interno di contenitori puliti o nelle confezioni originali, chiusi con il coperchio e riposti in frigo dopo un eventuale e necessario raffreddamento del prodotto (vedi punto 6).
Assicurarsi di tenere l'elettrodomestico pulito e senza accumuli di ghiaccio sulle pareti ne assicura il perfetto funzionamento e il mantenimento della temperatura di refrigerazione. Possono essere utilizzati prodotti specifici o anche semplicemente una soluzione di acqua e bicarbonato.
Non riempire mai oltre misura il frigorifero. Importante regolarsi con la sua capienza, garantendo quindi una buona circolazione di aria fredda tra i vari cibi.