Le ravazzate siciliane sono dei prodotti lievitati tipici della rosticceria siciliana Si tratta di soffici panini farciti con un ragù di carne e piselli e poi cotti in forno, uno street food da passeggio goloso e sorprendente, da gustare a qualunque ora del giorno. Una prelibatezza isolana che va ad aggiungersi al già nutrito elenco di specialità locali, tra cui spiccano gli arancini, le panelle e la scaccia. Una preparazione molto semplice da replicare in casa, perfetta da portare in tavola come antipasto in occasione di una cena, per allestire un buffet di festa, ma anche da portare con sé durante un picnic e una gita fuori porta. Scoprite come preparare questi morbidi bocconcini seguendo la nostra ricetta spiegata passo passo e sarà amore al primo assaggio.
Raccogliete l'acqua a temperatura ambiente in una ciotola e scioglietevi il lievito e lo zucchero; aggiungete la farina e amalgamate grossolanamente con una forchetta, quindi unite il sale e lo strutto 1 e proseguite a impastare per bene il tutto.
Raccogliete l'acqua a temperatura ambiente in una ciotola e scioglietevi il lievito e lo zucchero; aggiungete la farina e amalgamate grossolanamente con una forchetta, quindi unite il sale e lo strutto 1 e proseguite a impastare per bene il tutto.
Spostatevi su un piano di lavoro e amalgamate il composto finché non apparirà elastico e omogeneo, quindi formate una palla e trasferitela in ciotola, leggermente unta 2. Coprite con un foglio di pellicola trasparente e lasciate lievitare per circa 3 ore.
Spostatevi su un piano di lavoro e amalgamate il composto finché non apparirà elastico e omogeneo, quindi formate una palla e trasferitela in ciotola, leggermente unta 2. Coprite con un foglio di pellicola trasparente e lasciate lievitare per circa 3 ore.
Intanto preparate il ripieno: mondate e tritate la carota e la cipolla, quindi fatele soffriggere in una casseruola con un filo di olio 3. Aggiungete la salsiccia, privata del budello, e fatela tostare per qualche minuto sgranandola con un cucchiaio di legno.
Intanto preparate il ripieno: mondate e tritate la carota e la cipolla, quindi fatele soffriggere in una casseruola con un filo di olio 3. Aggiungete la salsiccia, privata del budello, e fatela tostare per qualche minuto sgranandola con un cucchiaio di legno.
Aggiungete la carne macinata, salate, pepate e fate rosolare su fuoco vivace. Sfumate con il vino, unite i piselli 4 e lasciate insaporire per qualche minuto; versate il concentrato e la passata di pomodoro, mescolate e fate cuocere a fuoco basso per circa 40 minuti. Salate e pepate. Spegnete, trasferite in una pirofila e fate raffreddare completamente.
Aggiungete la carne macinata, salate, pepate e fate rosolare su fuoco vivace. Sfumate con il vino, unite i piselli 4 e lasciate insaporire per qualche minuto; versate il concentrato e la passata di pomodoro, mescolate e fate cuocere a fuoco basso per circa 40 minuti. Salate e pepate. Spegnete, trasferite in una pirofila e fate raffreddare completamente.
Trascorso il tempo di lievitazione, capovolgete l'impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato, formate un filone e ricavate delle porzioni da circa 70 gr l'una 5.
Trascorso il tempo di lievitazione, capovolgete l'impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato, formate un filone e ricavate delle porzioni da circa 70 gr l'una 5.
Schiacciate ogni porzione di pasta con i polpastrelli e formate dei dischetti regolari. Distribuite al centro un generoso cucchiaio di ripieno e poi richiudete ciascun dischetto, come se fosse un sacchetto, pizzicando bene le estremità 6.
Schiacciate ogni porzione di pasta con i polpastrelli e formate dei dischetti regolari. Distribuite al centro un generoso cucchiaio di ripieno e poi richiudete ciascun dischetto, come se fosse un sacchetto, pizzicando bene le estremità 6.
Sistemate i paninetti ben distanziati su una leccarda, foderata con carta forno, mettendo in basso la parte pizzicata e in alto quella liscia. Spennellate la superficie con un goccino di olio 7, coprite con la pellicola trasparente e fate riposare per circa un'ora.
Sistemate i paninetti ben distanziati su una leccarda, foderata con carta forno, mettendo in basso la parte pizzicata e in alto quella liscia. Spennellate la superficie con un goccino di olio 7, coprite con la pellicola trasparente e fate riposare per circa un'ora.
Rimuovete la pellicola, spennellate nuovamente i paninetti con il tuorlo, sbattuto con un goccio di latte, e cospargete la superficie con i semi di sesamo 8.
Rimuovete la pellicola, spennellate nuovamente i paninetti con il tuorlo, sbattuto con un goccio di latte, e cospargete la superficie con i semi di sesamo 8.
Fate cuocere le ravazzate in forno statico già caldo a 190 °C per circa 30 minuti, monitorando il livello di doratura. Poi sfornatele e fatele riposare per una decina di minuti, coperte con un canovaccio, quindi portate in tavola e servite 9.
Fate cuocere le ravazzate in forno statico già caldo a 190 °C per circa 30 minuti, monitorando il livello di doratura. Poi sfornatele e fatele riposare per una decina di minuti, coperte con un canovaccio, quindi portate in tavola e servite 9.
Prima di farcire le vostre ravazzate con il ragù di carne e piselli, abbiate l'accortezza di trasferirlo in una terrina e di farlo raffreddare completamente: in questo modo si compatterà e non sprigionerà altro liquido durante la cottura in forno, compromettendo il risultato finale.
Se non volete utilizzare il concentrato di pomodoro, aggiungete al ragù un cucchiaio di fecola di patate o di amido di mais per renderlo più compatto ed evitare la sua fuoriuscita durante la cottura in forno.
Per una versione ancora più golosa, potete friggere i vostri paninetti in olio di semi ben caldo (a 160 °C); una volta ben dorati, scolateli e fateli asciugare su carta assorbente da cucina.
Se amate le ricette della tradizione siciliana, provate anche gli anelletti al forno e gli involtini di carne ripieni.
Le ravazzate siciliane possono essere conservate in frigorifero, in un apposito contenitore ermetico, per massimo 2-3 giorni. Prima di consumarle, scaldatele leggermente in forno. Una volta cotte, potete anche congelarle. Il ragù può essere conservato in frigorifero, sempre chiuso in un apposito contenitore, per 2-3 giorni.