Il radicchio è uno degli ortaggi più amati dell'inverno: scopriamo insieme le sue proprietà, eventuali controindicazioni e le ricette per valorizzarlo in cucina.
Rosso, variegato o bianco, il radicchio è un ortaggio autunnale appartenente alla famiglia delle Composite, la stessa a cui appartengono le cicorie. Si tratta di un alimento diuretico e povero in calorie che si contraddistingue per il gusto amarognolo e la sua croccantezza: in base al periodo di raccolta, distinguiamo il radicchio in precoce o tardivo, più o meno amaro e croccante. Ingrediente vanto della tradizione italiana, di radicchio ne esistono numerose varietà, tanto che in Veneto possiamo trovare la "strada del radicchio". Leggero, digeribile, amico del cuore e dell'intestino, il radicchio è ricco di sali minerali, vitamine e antiossidanti. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul radicchio e come usarlo al meglio in cucina.
Il radicchio è composto per la maggior parte di acqua (quasi il 93%), contiene pochissime calorie (appena 16 kcal per 100 grammi di prodotto fresco) ed è ricco di sali minerali, in particolare fosforo, magnesio, ferro, potassio, ma anche zinco, rame e manganese. Contiene un buon quantitativo di fibre, non mancano le vitamine, in particolare vitamina K, vitamina A, vitamina C e vitamina B, mentre l'acido cicorico gli conferisce il sapore tipicamente amarognolo. Praticamente assenti grassi, zuccheri e colesterolo, il radicchio è anche ricco di fibre, flavonoidi e luteina. Digeribile, leggero e ricco di sapore, il radicchio è un grande alleato della nostra salute, tra i numerosi benefici che apporta al nostro corpo, troviamo:
Il consumo di radicchio, in generale, non presenta particolari controindicazioni per la maggior parte delle persone. Tuttavia, come per ogni alimento, è possibile sviluppare intolleranze o allergie al radicchio: in questo caso, è fondamentale evitarne il consumo.
In caso di gastrite, è consigliabile consumarlo con moderazione e preferibilmente cotto, per evitare di irritare ulteriormente la mucosa gastrica. Il radicchio, inoltre, contiene una piccola quantità di nichel: le persone con ipersensibilità al nichel dovrebbero consumarlo con moderazione o consultare il proprio medico.
Quando acquisti il radicchio, presta attenzione a questi dettagli:
Per conservare al meglio il radicchio per pochi giorni puoi usare il frigo:avvolgilo in un foglio di carta assorbente per assorbire l'umidità in eccesso e riponilo nel cassetto delle verdure. Lava il radicchio solo prima di utilizzarlo: l'acqua potrebbe favorire la formazione di muffe. Evita il sacchetto di plastica, che non permette al radicchio di respirare e può accelerarne il deterioramento. Per conservare più a lungo le foglie intere, taglia solo la porzione che ti serve per la tua ricetta.
Il radicchio, con il suo sapore leggermente amarognolo e il colore intenso, è un ingrediente che può essere utilizzato in moltissime ricette e che si presta a svariati abbinamenti. Il radicchio è ottimo nelle insalate, da crudo, tagliato a listarelle sottili e condito con olio extravergine d'oliva, aceto balsamico, sale e pepe. Può essere abbinato ad altri ingredienti come noci, gorgonzola, mele o arance per creare contrasti di sapore. Può essere cotto in padella, gratinato al forno oppure stufato, ma è un ingrediente ideale anche per farcire torte salate, preparare risotti, pasta ripiena o contorni. Rosolato in padella con zucchero di canna e aceto balsamico, è perfetto per accompagnare formaggi o carni.
Un classico della cucina italiana è il risotto al radicchio, preparato con un fondo di cottura aromatizzato al radicchio e mantecato con burro e parmigiano. Ma il radicchio si può usare anche con la pasta, per esempio accostandolo alla salsiccia di maiale, così da bilanciare bene l'amarognolo, oppure al gorgonzola, in uno degli abbinamenti più usati. Oltre al gorgonzola, il radicchio si abbina bene anche ad altri formaggi come taleggio, fontina, grana padano.