Golden Mystery Box, Invention Test dedicato a Gualtiero Marchesi con Andrea Berton e Davide Oldani e duello finale: ecco cos'è successo nella quinta serata di MasterChef Italia 14.
Siamo ormai nel vivo della gara e immancabilmente arriva il primo Skill Test: è la quinta serata di MasterChef Italia 14, con una classe già formata e dei personaggi che iniziano a delinearsi meglio. Una serata di prove difficili, da quella sulle proporzioni a quella sulla reazione di Maillard, ma soprattutto per lo Skill Test dedicato al maestro Marchesi, con due dei suoi allievi, gli chef stellati Davide Oldani e Andrea Berton. Vediamo cos'è successo negli episodi n.9 e n.10 di MasterChef Italia e chi sono i 2 concorrenti eliminati.
La prima puntata della quinta serata di MasterChef si apre con la Golden Mystery Box, che premia i migliori garantendo l’immunità nell’Invention Test e la conquista della Golden Pin. Ma la box contiene degli elementi molto particolari: una porzione di lasagna, un raviolo, un dado e un calibro. Gli aspiranti cuochi, infatti, dovranno cimentarsi con le proporzioni: "Ci sono pietanze che siamo abituati a identificare con un determinato formato – spiega lo chef Locatelli – un raviolo 3cm x 3 cm, la lasagna 9×12". Ma Cannavacciuolo subito ribatte: "A casa mia è almeno 10x 15".
La prova consiste nel lanciare il dado: coloro che ottengono il risultato è x 9 dovranno ingrandire il raviolo, coloro che invece lanciando ottengono l'indicazione /9 dovranno rimpicciolire la lasagna, naturalmente facendo i calcoli e con una precisione impeccabile. Si lanciano i dadi ma nessuno dei concorrenti è contento del responso: malgrado questo, si mettono al lavoro, con a disposizione carta e penna per calcolare. Il calcolo è sul volume delle due preparazioni e molti vanno in confusione: ma prontamente arrivano gli chef a far ragionare i concorrenti, rivelando le proporzioni corrette (il raviolo deve essere 9×9, mentre la lasagna 4×3).
Si arriva all'assaggio, ma prima i giudici passano fra i banchi con il calibro per determinare quali sono i piatti con le proporzioni corrette. I concorrenti chiamati fra i migliori sono ben 6: Anna, Alessia, Jack, Simone, Linda e Samuele, con grande delusione di Franco. A vincere la prova, ottenendo la Golden Pin, è Samuele, che fin ora non aveva brillato ed è per questo molto emozionato: sono dunque due le Golden Pin in balconata, perché oltre a lui anche Anna la tiene saldamente appuntata al petto. A salire con lui in balconata sono Alessia, Anna e Simone, mentre Linda e Jack vengono rimandati a posto, a causa di alcuni difetti nel piatto.
È la foto del chimico francese Louis Camille Maillard ad aprire le danze dell'Invention Test: subito dopo entra in scena Riccardo De Marco, ovvero il Dena, volto di Geopop tanto caro a noi, che spiega come avviene la reazione di Maillard e risponde alle domande dei concorrenti. Fatto questo, si scoprono gli ingredienti da cuocere ottenendo la reazione: filetto di manzo, capesante, cipolle. È naturalmente Samuele a dover scegliere a chi affidare gli ingredienti: il filetto va a Linda, Reza, Gianni e Mary; le capesante vanno a Jack, Claudio, Pino e Franco; le cipolle, l'ingrediente più complesso, va a Katia, Sara e Martina. Ma il vantaggio non è solo questo: Samuele potrà assegnare un ulteriore svantaggio, ovvero assegnare un'interrogazione con Bruno Barbieri per due dei concorrenti in gara.
Mentre i concorrenti cucinano Samuele sceglie il primo interrogato, ovvero Franco: Barbieri chiede quanto sono larghe le tagliatelle (7 mm da crude) e in quale regione nasce la fregola (Sardegna), che cos'è la bouillabaisse (la zuppa di pesce francese). Franco risponde bene alle ultime due domande e viene promosso. Il secondo interrogato è Jack: a lui Barbieri chiede dove si trova la noce del bovino (nella coscia, vicino alla fesa e allo scamone), i 6 ingredienti dei tortellini alla bolognese (lombo di maiale, mortadella, parmigiano, prosciutto crudo, uovo, noce moscata), cosa sono le moeche (granchi nudi della Laguna di Venezia), cos'è il brandacujun (piatto ligure a base di stoccafisso), qual è il miglior olio per friggere (arachidi). Jack perde molto tempo per arrivare alle due domande corrette che gli permettono di tornare al lavoro.
Si va all'assaggio con i giudici che chiamano i concorrenti uno per uno, per valutare non solo il piatto ma soprattutto la reazione di Maillard, che sono abbastanza deludenti. Vince l'Invention Test Sara, che credeva di essere spacciata: invece il suo piatto è il più buono e la reazione è probabilmente l'unica davvero corretta. I peggiori sono invece Martina, Franco, Gianni e Katia: a dover lasciare la cucina di MasterChef è Martina, che ha lasciato la cipolla praticamente cruda.
Il secondo episodio vede entrare i concorrenti nella masterclass accolti da un quartetto d'archi con dei componenti davvero sorprendenti: i nipoti di Gualtiero Marchesi. Perché questa serata è dedicata al maestro Marchesi, lo chef italiano più famoso al mondo e ai suoi piatti che hanno scritto la storia della nostra cucina. Per l'occasione sono stati invitati, oltre ai musicisti, anche due allievi del maestro: Andrea Berton, chef stellato cresciuto nella brigata Marchesi e poi spostatosi in alcuni dei migliori ristoranti del mondo e Davide Oldani, 2 Stelle Michelin e 1 Stella Michelin Verde per il suo D’O di Cornaredo (Milano).
Per omaggiare ulteriormente la figura di Marchesi c'è anche il presidente della Fondazione Gualtiero Marchesi, Enrico Dandolo, ovvero il genero del cuoco, che racconta alcuni dei suoi piatti più importanti: si parte dall‘Insalata di spaghetti freddi, 1978, un piatto davvero rivoluzionario per l'epoca; poi l'Atto unico di pesce, un antipasto con 5 piccole creazioni, nel 1980; del 1981 è il celebre Riso oro e zafferano, il piatto simbolo di marchesi; poi il Raviolo aperto, altra creazione famosissima, con la foglia d'oro, del 1982; e ancora la Costoletta di vitello del 2000 e infine il Dripping, ispirato a Pollock, realizzato nel 2004. In pratica la storia dell'evoluzione del fine dining italiano.
Lo Skill Test si divide in due parti: la prima i concorrenti gareggeranno in batterie da 7, nella seconda parte il peggiore della prima batteria sfiderà il peggiore della seconda e chi avrà la peggio sarà eliminato. È Sara, la vincitrice dall'Invention Test, a scegliere i componenti delle due batterie.
Il primo chef stellato che entra in scena è Andrea Berton, che racconta il suo rapporto con Marchesi e mostra la creazione che i concorrenti dovranno riprodurre: si tratta di un piatto dai colori incredibili, una rivisitazione de Il rosso e il nero di Marchesi. Rispetto al piatto di Marchesi le difficoltà sono la pastella al nero di seppia e la zuppa di pesce che sta alla base del piatto, al posto del gazpacho del maestro. Sono 60 i minuti a disposizione dei concorrenti ma lo chef Berton può fermarli e aiutarli, nel caso in cui vedesse disastri in corso. Non con dei consigli espliciti, ma con delle frasi del maestro Marchesi su materie prime, cotture, procedimenti, il tutto ammantato dalla visione filosofica del grande cuoco. Nella prima batteria ci sono Sara, Mary, Linda, Pino, Katia, Alessia e Gianni. Salgono in balconata subito Gianni e Laura, gli unici due che sono riusciti a riprodurre, anche se non in modo perfetto, il piatto dello chef Berton, mentre gli chef decidono chi fra i 5 rimasti merita di andare al duello: è Alessia.
A questo punto entra in scena Davide Oldani, per la seconda parte della prova: il piatto da riprodurre è la reinterpretazione di Insieme, il piatto di Marchesi che ha messo insieme riso e pasta, in quel caso i maccheroni alla puttanesca. Quello dello chef Oldani è un risotto mantecato con il beurre blanc, ma fatto solo con acqua e senza soffritto, purea di spinaci, capasanta e sogliola, succo di zenzero e una sfoglia di pasta al prezzemolo, cioè con una foglia all'interno di due dischi pressatissimi, posta poi in cima. Un piatto difficile tanto quanto quello dello chef Berton. Anche in questo caso lo chef Oldani può fermare chi sta prendendo una via sbagliata: il primo è Claudio che sta sbagliando a farcire la sfoglia, il secondo è Franco, che ha problemi a impastare.
Il tempo scade e si va all'assaggio dei piatti di Claudio, Franco, Simone, Samuele e Anna, che hanno la Golden Pin, Reza e Jack. Salgono in balconata Claudio, che ha fatto il piatto migliore, Franco, Samuele, senza usare la Golden Pin, Anna che invece l'ha usata. Fra i 3 rimasti il piatto peggiore è di Reza, che andrà al duello con Alessia.
Il duello si gioca su un bellissimo piatto di Davide Oldani: una ricciola con strati di pesce marinato, scapece di verdure coloratissima, fiori eduli e una salsa di ricci di mare mediterranei a completare. I duellanti non dovranno riprodurlo ma proporre una loro versione del piatto, che rispetti i cardini di quello dello chef, il tutto in 30 minuti. All'assaggio Alessia porta una tartare con percoca e lime, mentre Reza un ceviche marinato con lime. pomplemo e pepe rosa. A salvarsi alla fine è Alessia, mentre Reza, che ha sbagliato la salsa e la componente fritta del piatto, deve lasciare la cucina di MsterChef.
MasterChef Italia, show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, è tutti i giovedì in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.