Acqua, sale, aceto, bicarbonato: sono solo alcuni dei metodi naturali che puoi usare per igienizzare frutta e verdura, un’abitudine che dovresti avere sempre per essere sicuro di avere degli ingredienti perfettamente puliti e sicuri.
Avere frutta e verdura in dispensa è fondamentale: sono alimenti freschi e buoni, che possono essere mangiati così come sono oppure usati come ingredienti in altre decine di ricette altrettanto gustose. Che tu li compri nei negozi specializzati o che li coltivi in casa se hai un piccolo orto, devi però prendere l’abitudine di lavarli molto bene e igienizzarli, in modo da poterli mangiare anche con la buccia, che sia nel caso della frutta sia in quello della verdura, è la parte che contiene i maggiori nutrienti.
Se li acquisti in negozio, infatti, le bucce potrebbero essere ancora impregnate di prodotti chimici usati nella coltivazione, mentre se li raccogli dal tuo giardino hanno comunque residui di polvere e terra che possono portare con sé alcuni batteri. Per lavare frutta e verdura non hai bisogno di altri prodotti chimici: ti basterà imparare i metodi naturali che ti suggeriamo in questa vita per ottenere un risultato perfetto e gustare gli alimenti in perfetta sicurezza.
La pulizia e l’igiene sono fondamentali nel mondo della cucina, a partire dalla pulizia di piani di lavoro, utensili e strumenti fino all’igienizzazione degli ingredienti impiegati nelle ricette. Questo vale ancora di più nel caso di frutta e verdura.
I prodotti che acquisti nei supermercati, infatti, vengono da grandi aziende che usano varie tipologie di prodotti per trattarli, a volte anche prodotti chimici come i pestidici di cui la buccia potrebbe essere impregnata. È vero che la maggior parte dei cibi che passano dai mercati europei, e in particolare in Italia, hanno dei controlli di igiene molto severi, ma dei residui possono comunque rimanere sui prodotti nonostante i controlli.
Frutta e verdura acquistata dal contadino, o coltivata nel tuo orto, non ha questo problema ma di solito non è comunque lavata e potrebbe portare con sé batteri accumulati nel terriccio residuo. Per evitare di ingerire eventuali impurità ma mangiare comunque la buccia, che contiene buona parte dei principi nutritivi di frutta, verdura, e ortaggi, è buona abitudine igienizzare tutto per bene, in modo da non ingerire sostanze chimiche o batteri che potrebbero risultare potenzialmente dannosi per l’organismo.
In commercio troverai tanti prodotti pensati appositamente per igienizzare frutta e verdura, ma si tratta sempre di preparati che potrebbero contenere elementi chimici. Meglio scegliere delle metodologie naturali: noi te ne proponiamo quattro, tutte von ingredienti che puoi trovare facilmente o avere già a disposizione in casa e tutte efficaci.
È il metodo più scontato, ma anche uno dei più efficaci: lavare frutta e verdura con l’acqua corrente, meglio ancora se fredda, permette di eliminare fino all'80% dei batteri presenti sulla superficie dei prodotti. Meglio ancora se aggiungi un pizzico di sale, un disinfettante naturale che depura ancora meglio. La modalità e la durata del lavaggio dipendono molto dal tipo di prodotto che devi trattare: lattuga e verdure a foglie larghe vanno lavate foglia per foglia (puoi anche lasciarle a bagno per qualche minuto e poi risciacquarle), mentre la frutta la puoi lavare tutta insieme, ma se è particolarmente terrosa dovrai strofinarla più di una volta.
Come accennato in precedenza, il sale è un eccellente disinfettante naturale: il cloruro di sodio, infatti, ha spiccate proprietà antibatteriche e quindi risulta un indennizzante naturale ideale per depurare frutta e verdura. Ricorda solo di dosare molto bene la quantità, perché essendo un prodotto molto concentrato potrebbe permanere anche dopo il risciacquo; questo è anche il motivo per cui si presta a essere usato più nella pulizia delle verdure, dato che poi le salerai comunque. È sufficiente utilizzare un cucchiaio e farlo sciogliere in acqua tiepida, immergere i vegetali qualche minuto e poi risciacquare con cura.
Ricorda anche che non è un metodo universale: il sale è efficace contro alcuni tipi di batteri, ma non contro tutti. Per esempio, non è particolarmente efficace contro virus o spore batteriche.
Lo stesso discorso fatto per il sale vale anche per l’aceto: in particolare l’aceto bianco (da non confondere con l'aceto di vino bianco) è un ottimo detergente naturale, uno dei migliori per eliminare le tracce di batteri e pesticidi da frutta e verdura. Anche in questo caso dovrai prestare molta attenzione al dosaggio, perché anche l’aceto ha un sapore molto forte: la misurazione corretta, di solito, è utilizzare una parte di aceto e due parti di acqua. Dovrai lasciare a bagno gli alimenti in questa soluzione per almeno 15 minuti, e poi sciacquare molto bene sotto l’acqua fredda fino a quando non scomparirà ogni traccia di aceto. Puoi usare anche aceto di mele o aceto di vino bianco, poiché tutti e due hanno proprietà disinfettanti e antiossidanti. E se vuoi una igienizzazione ancora più intensa inserisci in uno spruzzino acqua, aceto e succo di limone in parti uguali, spruzza il composto sulla superficie di frutta e verdura, lascia agire con cura e poi passa al risciacquo finale.
Ricorda:
Il bicarbonato di sodio è spesso considerato un rimedio naturale per pulire e disinfettare frutta e verdura, ma la sua efficacia come disinfettante è limitata e controversa. Questa convinzione nasce dal fatto che il bicarbonato ha un pH alcalino che può aiutare a rimuovere alcuni tipi di sporco e a neutralizzare alcuni acidi, oltre a essere un prodotto naturale e di uso comune in cucina, quindi viene spesso associato a pratiche di pulizia e igiene.
Perché il bicarbonato non è un disinfettante efficace? I motivi sono diversi:
Cosa non riesce a disinfettare il bicarbonato? Per prima cosa i batteri: il bicarbonato non è efficace contro molti tipi di batteri, soprattutto quelli che formano biofilm o spore. Inoltre, non effettua alcun tipo di azione contro i virus; infine, la sua azione contro muffe e lieviti è decisamente limitata. Il bicarbonato risulta utile per rimuovere macchie superficiali, ma non per pulire a fondo frutta o verdura.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in collaborazione con l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) hanno stilato una serie di raccomandazioni di buone pratiche da applicare durante la manipolazione e la preparazione dei cibi, proprio per ridurre al minimo il rischio di contaminazione.
Riguardo alla frutta e alla verdura, oltre alla necessità dell'igienizzazione, l’OMS dice che: